La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 20 luglio 2016

Come progettare un giardino

Progettare un giardino, così come progettare un terrazzo, significa creare un ambiente armonico in cui spazio, piante e fiori si mescolino naturalmente con gli arredi. Tutto ciò richiede un lavoro accurato e creativo in grado di sfruttare al meglio ogni singolo elemento che comporrà il progetto finale. Scopriamo dunque in cosa consiste il lavoro di gardner designer e paesaggisti, e come si inserisce l’outdoor design nella progettazione e realizzazione degli ambienti. Per rispondere a queste domande abbiamo conversato con Stefania Naretto e Chiara Otella di “Linee Verdi” (Torino e Cuneo) che ci hanno raccontato un loro lavoro fatto di costante dialogo di natura con progettazione, di piante e fiori con pezzi d’arredo. Cominciamo dall’inizio: come scegliete le piante da impiegare nei vostri progetti e i vasi in cui presentarle? Il luogo stesso da progettare (indoor/outdoor - esposizione - clima - desiderata della committenza) suggerisce le piante che possono essere impiegate al suo interno. Solo se la scelta risulta corretta, le piante riusciranno a vivere sane e rigogliose nelle fioriere più adatte alle loro caratteristiche. Nel vostro lavoro di progettiste di ambienti, che ruolo date ai vasi: semplici complementi d’arredo o qualcosa di più? I vasi non solo rappresentano un complemento d'arredo molto importante, ma vengono ogni volta individuati per rafforzare l'idea progettuale e per esaltare, con coerenza ed equilibrio, le caratteristiche delle piante scelte per l'ambientazione.

Idee giardini

Fiori e piante - dalla tipologia alla collocazione - sono sicuramente i protagonisti indiscussi quando si decide di progettare un giardino o progettare un terrazzo. Tuttavia, altrettanto essenziale è l’arredamento per esterni: in primis proprio i vasi. Si potrebbe addirittura arrivare ad affermare che il giusto vaso possa migliorare la “vita” di una pianta. Esistono vasi più adatti a specifiche tipologie di piante? E quali sono, invece, gli stili che si adeguano più facilmente a composizioni diverse nonché alle dimensioni di qualsiasi (o quasi) pianta? A seconda del tipo di pianta che si decide di inserire in un progetto si sceglie la dimensione del vaso, poiché ogni tipologia di pianta ha uno sviluppo radicale preciso e diverso. Per gli alberi, per esempio, sono necessari almeno 80 cm di substrato, per gli arbusti 60 cm e per gli erbacei e piccoli arbusti tra i 20 cm e i 40 cm. Più in generale i vasi in resina di norma sono quelli che coniugano un buon impatto estetico alla praticità ed alla creazione di buone condizioni per la vita delle piante. Facciamo un esempio concreto. Ricordate collezioni che avete trovato particolarmente adatte a specifiche piante ed esigenze di progettazione? Nel progetto del verde dell’edificio residenziale “I Graffiti” sono stati utilizzati Vas-One e Vas-Two di Serralunga come veri e propri elementi architettonici di facciata. Le grandi dimensioni di queste fioriere hanno permesso la scelta di specie arboree di medio sviluppo come Acer saccharinum e Acer campestre. In particolare abbiamo notato che Vas-One, date le sue dimensioni e il design originale, è adatto ad arbusti di una certa dimensione (es. bamboo, osmanthus, photinia a cespuglio) oppure, di contrasto, è molto suggestivo anche quando ospita un'unica essenza alta al massimo 20-30 cm come ad esempio liriope muscari o bamboo nano. Qualche altro esempio? Di recente ha raggiunto particolare successo la specie erbacea di Hibiscus moscheutos o Hibiscus palustris. Si classifica come ibisco d’acqua perché, per vegetare, ha bisogno di quantità elevate e costanti di acqua. È caratterizzato da portamento eretto, i fusti tendono ad assumere una conformazione legnosa, e steli pubescenti con sezione stellata. Le foglie hanno forma ovata, per la maggior parte dei casi intere. Si tratta di foglie caduche, la specie è sempre spogliante. Le radici sono l’unica parte perenne della pianta, anche il fusto muore. I fiori sono bianchi, oppure di colore rosso scuro; raggiungono un diametro di circa 18 centimetri e fioriscono da luglio a settembre. Attualmente sono molto diffuse delle varietà di ibridi con fiori di colore rosso intenso. In vaso è coltivabile solamente se si può garantire una costante riserva idrica. È importante che l’acqua mantenga sempre un’altezza pari ad un terzo della profondità del vaso: solo così la pianta può crescere al meglio. In foto: Vasi luminosi Serralunga.

Fiori da giardino e terrazzo

Colori: fiori e piante VS vasi… Nel progettare un giardino, optate di norma per cromatismi in armonia secondo una logica di continuità o, al contrario, di contrasto? Lo stile adottato da Linee Verdi nella maggior parte dei progetti prevede la scelta di foglie e fiori prevalentemente secondo una logica di continuità cromatica. Il contrasto, anche nel progettare un terrazzo, viene creato con la presenza di un elemento fuori dal coro, ad esempio un vaso di colore rosso in mezzo a tanti vasi bianchi. Nell’outdoor design i vasi detengono spesso un’importante funzione di ripartizione: vi viene in mente un particolare progetto realizzato da Linee Verdi nel quale tale funzione risulti impattante? Nel progetto "Uno sguardo su Torino", trattandosi di un terrazzo ampio e lungo, i vasi e i complementi di arredo sono serviti a creare stanze ideali in cui è' stato suddiviso lo spazio esterno: ingresso - salotto - relax - gioco - studio. Vi salutiamo con un’ultima domanda. Quali sono gli ultimi due progetti outdoor o indoor nei quali i vasi hanno giocato un ruolo dominante e per quali specificità li avete scelti? In cosa rispondevano alle esigenze progettuali e/o creative? Nuovi uffici Novacoop srl a Vercelli: in questo caso abbiamo scelto di utilizzare alcuni Vas One e una serie di Kabin. I Vas-One sono stati utilizzati in due diversi modi: all’interno dell’atrio principale, dove vi sono più di 5 metri di altezza a disposizione per le piante, li abbiamo usati per ospitare degli esemplari di Canfora, (cinnamomum camphora) di grandi dimensioni. Solo questo tipo di vaso, date forma e dimensioni, permette la sopravvivenza di piante di questa grandezza. In altri ambienti, dove l’effetto voluto era di una composizione moderna e di grande impatto, abbiamo invece abbinato gli stessi Vas-One, ad essenze erbacce in grandi masse uniformi, quali sanseviera o spathiphyllum. Attico con piscina a Torino: in questo terrazzo abbiamo scelto di utilizzare il modello Top Pot Hard nei colori rosso e bianco-nero. Questo vaso dalla forma originale, ben inserito nel contesto circostante ed esaltato con le giuste piante (nerium oleander nano) lascia un’impronta caratteristica all’interno dello spazio che lo ospita. In foto: Vasi Top Pot Hard.

Consigli aggiuntivi su come progettare un terrazzo

Come letto nell'interessante intervista, non c'è bisogno di avere a disposizione un grande giardino per poter ottenere degli ottimi risultati con l'allestimenti di spazi verdi; per progettare un terrazzo che sia comodo, accogliente e fiorito, bisognerà prestare attenzione alla scelta delle piante e dei fiori più indicati in relazione al tipo di esposizione e al clima della zona in cui ci si trova. Nei climi caldi e temperati, ad esempio, si potranno impiegare piante che richiedono temperature miti anche in inverno, come, ad esempio, la bougenvilla o la dipladenia, varietà capaci di regalare delle splendide fioriture nel periodo estivo. Queste piante, se impiegate in terrazzi esposti a temperature invernali fredde, devono essere sistemate in vasi che possono essere spostati per poterle riparare dai rigori dell'inverno. Nel caso in cui si cerchi una soluzione sempreverde a crescita rapida e dalla buona resistenza alle temperature basse, una buona idea può essere quella di impiegare delle phothinie, piante arbustive utilizzate comunemente per realizzare le siepi e che risultano decorative in quanto il nuovo fogliame assume una colorazione rossastra molto gradevole. Oltre ai fiori e alle piante, è di fondamentale importanza scegliere degli elementi per il relax, come sedie sdraio o poltroncine e un comodo tavolo dove accogliere gli eventuali ospiti. Buona norma è anche quella di prevedere una pergola o, se lo spazio è sufficiente, un gazebo, così da avere un luogo riparato dagli intensi raggi del sole.

Sfoglia i cataloghi: