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- 07 ottobre 2014

Edera rampicante

L’edera è una pianta rampicante appartenente alla famiglia delle Arialiacae. Cresce perfettamente sia in giardino, sia in vaso nelle abitazioni e sui terrazzi. E’ piuttosto facile da coltivare e si adatta a qualsiasi condizione, donandovi stupende foglie verdi a forma di cuore, talmente resistenti da sopravvivere anche nei mesi freddi. Questa pianta si può posizionare praticamente ovunque: fuori o dentro casa, all’ombra o al sole. L’edera, infatti, si sviluppa bene sia quando è esposta alla luce sia in un sito ombreggiato. Pur essendo una pianta resistente anche al freddo, è preferibile ubicarla in un luogo dove la temperatura non scenda mai sotto i 5 °C e non superi mai i 20 °C. Tuttavia, bisogna fare attenzione a questo sempreverde, poiché tutti i suoi derivati, in particolare i frutti, sono velenosi.

Edera velenosa

L’edera velenosa è una pianta rampicante e può crescere sia in cespugli sia come singola pianta. Se attecchisce sulla roccia, prende spesso il sopravvento sul resto della vegetazione. Se si sviluppa vicino a un albero o a una recinzione, si arrampica tutt’intorno creando una fitta massa attraverso la quale è impossibile penetrare. Tali piante presentano tre foglie alla fine del loro lungo stelo. Altri tratti caratteristici sono: disposizione alternata delle foglie, con la punta dello stelo che termina con tre foglioline; foglie larghe: le due laterali sulla punta sono più piccole della centrale, la quale
 quasi sempre, ha uno stelo piccolo, mentre le due laterali crescono direttamente dalla pianta e non presentano alcuno stelo. Le foglie dall’alto hanno un colore verde lucido, mentre da sotto, appaiono più chiare e sfumate.

Edera pianta

L’edera si moltiplica tramite seme o talea e va piantata nelle stagioni miti, vale a dire in autunno e in primavera. Se desiderate che si sviluppi rapidamente, potete far attecchire direttamente intere porzioni di fusto. Si può piantare in vaso o in giardino, meglio se in un terriccio di bosco leggero e pregno di humus, il quale dovrà essere sempre umido, evitando però i ristagni d’acqua. Ogni due settimane aggiungete al terreno una dose di concime per piante sempreverdi, ma non da metà settembre fino a febbraio, quando è meglio sospendere la concimazione e innaffiare la pianta più raramente. L’edera necessita di essere potata di frequente, soprattutto in primavera. Per farlo dovrete togliere tutti i rami secchi in modo da lasciare libera la pianta di crescere in modo ancor più rigoglioso. Nei primi due o tre anni tale operazione deve essere effettuata anche in riferimento alla forma che volete far assimilare alla pianta, che dovrete modellare potando i rami che non servono. Passato questo periodo, la cura della pianta riguarderà soltanto il mantenimento.

Tipi di edera

Esistono molte specie e varietà di edera. La loro foglia ha differenti forme e colori: alcune si arrampicano spontaneamente mentre altre necessitano di un sostegno. L’Hedera colchica Variegata possiede grandi foglie verdi intense bordate bianco-crema. Viene solitamente usata per schermare terrazze e giardini, quindi è molto resistente e di facile coltivazione. I rami più giovani sono provvisti di viticci per facilitare l’ancoraggio. E' perenne e fiorisce d’estate. Invece l’Hedera helix Arborescent si presenta con foglie di colore verde, la sua lunghezza varia tra i 30 ed i 40 cm ed è parecchio resistente anche nei mesi più freddi. L’Hedera Canariensis ha origine nell'emisfero boreale ed è una pianta perenne, che si presenta con foglie verdi e grandi. Deve essere coltivata in luoghi riparati e temperati per poi fiorire in estate. Inoltre, è una pianta idonea anche negli ambienti interni e poco luminosi. Di questa specie ne esiste una varietà stupenda, la Gloire de Marengo (in foto), con foglie verde scuro al centro e margini bianchi.

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