Come scegliere le porte per interni

- 18 febbraio 2013

La porta elemento di arredo

Le porte per interni sono elementi importanti in casa, perché dividono lo spazio in modo più o meno visibile a seconda del sistema di apertura, del materiale e delle finiture che le caratterizzano. Eccovi una breve guida all'acquisto. Il design e l'attenzione ai dettagli e all'uso dei materiali e delle finiture fanno delle porte per interni elementi non solo funzionali in una casa, ma dei veri e propri componenti del sistema di arredo, che influenzano lo stile dell'habitat. Al momento dell'acquisto di una porta per interni occorre considerare vari fattori: sicuramente i criteri estetici, ma senza dimenticare la frequenza d'uso (che influenzerà la scelta del meccanismo di apertura), il budget a disposizione (da cui dipenderà la scelta del materiale), l'eventuale necessità di un modello fuorimisura rispetto alle dimensioni standard proposte dai costruttori. Se un tempo per la casa si era soliti scegliere un unico modello di porta da replicare in ogni stanza, oggi è possibile variare modello, sistema di apertura e finiture a seconda dell'uso e del locale in cui le porte per interni andranno inserite.

i sistemi di apertura

Le porte per interni si distinguono innanzitutto in base al loro sistema di apertura: - A battente: è il modello di porta per interni più tradizionale, con l'anta che ruota intorno all'asse. Il lato e in senso di apertura vengono decisi in base alle esigenze dettate dallo spazio e dalla collocazione dei mobili. Il limite di tale porta è l'ingombro previsto dal pannello. Offre comunque una buona varietà di scelta fra finiture. - Scorrevoli: Le porte scorrevoli per interni possono essere di due tipi: esterno o interno muro. Quelle che scorrono esternamente non richiedono particolari lavori di muratura e oggi, grazie alle ante realizzate con materiali leggeri, neppure le guide a pavimento. Se scorrono internamente, invece, si deve inserire nella parete un controtelaio che accoglie la porta quando questa viene aperta. - A libro: Aperte, tali porte per interne prevedono un ingombro decisamente minore rispetto a quelle con apertura a battente e sono quindi adatte in caso di locali piccoli o corridoi e zone di passaggio. Le porte per interni pieghevoli a libro possono avere due pannelli di uguali dimensioni che si ripiegano sullo stesso lato, oppure due sezioni di diverse dimensioni. I pannelli sono fissati a un binario scorrevole sulla parte superiore. - Filomuro: la particolarità delle porte rasomuro o filomuro è l'assenza di cornici visibili. Questo fa sì che la porta, quando è chiusa, sia visivamente tutt'uno con la parete, soprattutto se ne riproduce la finitura. - Speciali: esistono porte per interni dotate di aperture particolari che consentono di distribuire l'ingombro dell'anta in due ambienti diversi. L'apertura rototraslante funziona a spinta con raggio di apertura variabile. Quella a bilico verticale, invece, è una porta basculante che ruota su se stessa grazie a un sistema di perni a scomparsa.

materiali

Nella scelta di materiali e finiture delle nostre porte per interni possiamo optare per un effetto armonico con lo stile e i colori dell'arredamento che le circonda oppure scegliere di creare un contrasto voluto con la tinta della parete, in modo da fare risaltare la porta quale elemento di arredo nel locale. Tanti i materiali adatti alla realizzazione delle porte da interni, che vanno scelti in base al gusto personale, allo stile della casa, ad esigenze d'uso. Se la porta si trova in un locale poco illuminato dalla luce naturale, una porta in vetro è la scelta più appropriata. Questo materiale è particolarmente adatto ad ambienti dall'estetica contemporanea e, se scelto di tipo temperato, è anche molto resistente. Il legno, oggi utilizzato nelle porte per interni in diverse essenze a seconda dell'effetto desiderato, è un materiale che si adatta a vari stili e gusti, dal più attuale al classico. Se le porte per interni in legno non sono in massello, sotto la finitura laccata o impiallacciata celano tipologie diverse di legno: il solido listellare per cui si utilizzano essenze pregiate; il lamellare che unisce listelli di massello incollati fra loro; il compatto e resistente Mdf che utilizza scarti del legno lavorati e trattati; il tamburato, composto da un telaio in legno di abete o piopposu cui sono pressati due fogli di compensato. La porta per interni laccata, infine, consente, grazie all'uso del colore o del bianco, di valorizzare l'arredamento o di alleggerire l'effetto visivo.

garanzia di qualità

Prima di acquistare una porta per interni richiedete al rivenditore a cui vi siete rivolti tutte le sue caratteristiche e verificate che tali indicazioni siano riportate, come dovrebbe essere, anche sulla scheda prodotto. La garanzia è di due anni, periodo sufficiente perché di manifestino eventuali difetti di fabbricazione. Potete informarvi anche sui possibili test di resistenza a cui i produttori sottopongono le porte e che riguardano materiali, assembramento dei pezzi, capacità di isolamento e insonorizzazione. Sopra il titolo: tra i modelli che Bertolotto presenterà al Salone del Mobile 2013, Porta scorrevole Interno muro Walldoor", il cui pannello può essere in legno o in vetro, entrambe le versioni declinabili in base all’ampia gamma finiture in catalogo.