- 08 ottobre 2015

Poltrone Frau

Da sempre impegnato a livello di ricerca e di innovazione, questo marchio è ben consapevole del fatto che, al di là di un design accattivante, sia di assoluta importanza proporre alle famiglie prodotti impeccabili e di ottima qualità. E infatti, ognuna di queste poltrone è un concentrato di materiali innovativi e prestigiosi, destinati a durare nel tempo senza usurarsi e senza mai deludere chi, in passato, le ha scelte per arredare il proprio soggiorno. La manifattura è praticamente perfetta sotto ogni punto di vista, e questo in virtù dei rigidi controlli di laboratorio cui vengono costantemente sottoposti i prodotti che, di volta in volta, provengono dalle fabbriche dall'azienda Frau. Non è un caso, allora, che questo brand made in Italy possa fregiarsi del merito di essersi accaparrato tutt'una serie di certificazioni di qualità che danno non poco lustro all'azienda. Ed è ovvio anche che l'azienda sia riuscita, in breve tempo, a farsi conoscere a livello internazionale, proponendo collezioni che sanno unire alla perfezione il piacere di un design moderno ed innovativo ai vantaggi di una tradizione manifatturiera impeccabile. Ecco spiegato, quindi, perché scegliere le poltrone Frau convenga praticamente sotto tutti i punti di vista. in foto: poltrona Frau Regina II.

Poltrone Frau modelli

Di poltrone Frau ce ne sono per tutti i gusti. Alcune sono più bizzarre e moderne, mentre altre conservano ancora l'intramontabile sapore della tradizione. Come scegliere, allora, quella che entrerà a far parte del vostro soggiorno? Tutto dipende, ovviamente, dallo stile che domina l'ambiente nel quale sarà collocata: e, badate bene, deve abbinarsi alla perfezione anche agli eventuali divani presenti in questo stesso spazio. Poniamo che il vostro soggiorno abbia un carattere moderno. In tal caso, orientate la vostra scelta su un modello come Intervista, oppure su Regina II. Le linee e il design sono assolutamente unici nel loro genere, ma a fare la differenza è la loro forma, ergonomica e, quindi, molto confortevole. Altrettanto apprezzabile è poi la poltrona Archibald, una chaise longue in pelle, morbida ed essenziale, in salsa quasi minimalista. E' invece addirittura sorprendente, non tanto in termini di design quanto di decorazioni, il modello Ghostfield (in foto), della designer Paola Navone: la struttura è artigianale e fondamentalmente molto semplice, ma la nota fantasiosa è data dall'assenza di cuscini imbottiti. Proprio così. Questa poltrona Frau, un pezzo unico e in edizione speciale, si dissocia dal tradizionale concetto di seduta, dal momento che altro non è che uno scheletro con tanto di molle a vista. Più che una poltrona, quindi, si tratta di un vero e proprio oggetto da collezione che trasformerà il vostro soggiorno in un piccolo museo dell'innovazione. E delle stranezze, che al giorno d'oggi non guastano mai.

Osare con sedute "scheletriche" e prive di imbottiture, minimaliste ed eccessivamente essenziali non è obbligatorio. Se l'obiettivo è stupire e arredare, anche le poltrone Frau più retrò hanno un fascino indiscutibile, che è dato dalla preziosità dei materiali e da una cura, quasi maniacale, dei dettagli che ne caratterizzano la fattura. Se quella che avete dato al vostro soggiorno è un'impronta classica, allora scartate i modelli cui vi abbiamo precedentemente accennato. Virate, invece, su modelli più tradizionali e classici. E' il caso, per esempio, di Salomè, splendida nella sua versione bianca, che le dà quasi l'aria di una soffice nuvola sulla quale ritemprarsi in tutta tranquillità. Oppure di 1919(in foto), che come suggerisce il nome stesso richiama, in tutto e per tutto, lo stile degli inizi del Novecento, lussuoso e opulento. Ma anche di Savina, invitante con il suo schienale alto e iperconfortevole e quasi austera per via dei suoi spigoli e della sua pelle nera. Ma date anche un'occhiata ai modelli Club, Edoardo e Chester, che per quanto vagamente all'antica vi sorprenderanno con una seduta ergonomica che vi regalerà, questo è poco ma sicuro, momenti di puro relax.