Piatto doccia acrilico o ceramica?

- 20 gennaio 2017

Piatti doccia

Quando realizziamo una doccia, la scelta fondamentale che si deve fare è quella del piatto doccia: infatti, negli ultimi anni le possibilità di preferenza sono davvero diventate tantissime, a differenza degli anni passati, per cui si poteva scegliere solo piatti doccia in ceramica, per lo più bianchi. Oggi, i piatti doccia sono diventati un oggetto di grande importanza estetica ma estremamente funzionale: infatti utilizzano texture superficiali come elementi che siano antisdrucciolo, decori in rilievo, o altro, per implementare il comfort e il benessere prodotti dall’utilizzo. Inoltre, si sono evolute anche le linee: grazie alla innovazione materica e tecnologica, è possibile avere differenti tipologie formali, anche molto minimali e squadrate, pulite ed eleganti, in finitura opaca o satinata, e in differenti colori, dal nero al grigio ed oltre, al posto del classico piatto bianco lucido. Piatti doccia acrilico o ceramica o materiale composito, rendono ogni loro creazione unica e particolare, carica di stile e un tocco di arte. In foto: Piatto diaccia in Aquatek di Disenia. Realizzato con resine acriliche, questo materiale assicura unan durevolezza estrema.

Piatto doccia ceramica

Piatto doccia acrilico o ceramica? Tante le proposte nel panorama del design, con materiali classici, che diventano innovativi nella forma e nella finitura.   Per la ceramica, abbiamo un’innovazione stilistica che ci rende spettacolare la resa effettiva della doccia: Karim Rashid per Ceramica Cielo realizza la collezione Quark. Effetti caleidoscopici impressi sulla lastra ceramica, tatuandola con segni e linee dal grande potere creativo. Design ricco di contaminazioni stilistiche, tratti decisi, per rendere versatile e malleabile lo spazio attorno a se, come in un percorso sensoriale e poetico.   GSG Ceramic Design, propone un simpatico elemento caratterizzato da orme (nella foto), da cui prende il nome. Orme, infatti, è un piatto doccia lucido in ceramica caratterizzato dalla presenza di piccole zampate sulla sua superficie, in rilievo, come a creare un effetto antiscivolo. Gradevole e d’impatto minimale e leggero all’occhio, questo piatto doccia quadrato può essere accostato ad altri per creare spazi implementati dimensionalmente. In alternativa al bianco cangiante GCG propone il piatto doccia OZ, con finitura superficiale nera opaca: linee moderne pulite e minimali, rette e pulite.     

Piatto doccia materiali

Scegliere un piatto doccia acrilico o ceramica è una questione di sensazione, impatto estetico e di gusto: infatti, nel panorama odierno sono molte le creazioni di design e stile, in materiale o nell’altro, senza distinzioni di qualità.   Heart Design by Astaga Communication propone un elemento di grande eleganza nella sua semplicità e pulizia formale, minimale nell’aspetto, deciso nel materiale: Velvet è il piatto doccia realizzabile su misura, in Corian®. Elemento monolitico rettangolare ottenuto tramite termoformatura di una lastra Dupont™ Corian colore Glacier White bianco, realizzato in finitura satinata, con scarico centrale a filo.   Lineare, minimale, elegante, è Decor Flat Plus (in foto), il piatto doccia in gelcoat di Glass Idromassaggio. Questo piatto è rinforzato in pietra naturale, dotato di pattern superficiale antiscivolo barcode. È disponibile in tre formati, quadrato, rettangolare e angolare, nei colori bianco o nero. Di grande effetto, lucido e pulito, rende lo spazio che arreda stiloso ed elegante, con un tocco di leggerezza formale. Per stanze da bagno di pregio e stile, senza dimenticare la funzionalità di base.

Piatto doccia in acrilico

La scelta di un piatto doccia acrilico può anche essere dettata dalla volontà di risparmiare sul costo di questo elemento; questo materiale, infatti, consente di ottenere dei prodotti esteticamente piacevoli ad un costo inferiore rispetto a quelli in ceramica o in resina. Grazie all'evoluzione tecnica, infatti, anche i piatti doccia in acrilico, hanno acquistato, oltre che una buona resistenza, un piacevole aspetto estetico, fattore determinante per la scelta di un particolare modello. Negli anni scorsi, infatti, i piatti di questo tipo potevano avere altezze considerevoli che li rendevano poco apprezzabili, mentre con le innovazioni nel campo, oggi i piatti doccia acrilico hanno spessori ridotti che ne consentono l'installazione anche con una posa a filo pavimento, soluzione molto moderna, per chi non ama avere interruzioni della superficie.

Piatti doccia in acrilico

Per chi sta valutando se sia meglio un piatto doccia acrilico o ceramica, è bene conoscere che i materiali acrilici possono avere alcuni vantaggi che li rendono appetibili, come il fatto che essi sono più resistenti della ceramica e al tempo stesso hanno una buona flessibilità che ne consente il possibile assestamento, fattore da considerare in quanto, spesso, le strutture nel corso degli anni subiscono delle leggere variazioni, hanno una notevole leggerezza, oltre ad essere disponibili in dimensioni maggiori, data la facile lavorazione. Un altro aspetto a favore dei piatti doccia in acrilico è che questo materiale non subisce mutamenti nel corso degli anni, senza ingiallire né venire rovinato dai prodotti chimici che vengono impiegati per la pulizia. Ovviamente, anche in questo caso, come anche per i piatti doccia ceramica, è bene scegliere prodotti certificati che garantiscano un'alta qualità di lavorazione, altrimenti è possibile incorrere in problemi dopo la posa. In foto: modello Zone Hidrobox, disponibile in differenti misure.

Piatto doccia ceramica

Il piatto doccia è molto importante, serve per raccogliere e incanalare l’acqua per poi trasportarla nello scarico, evitando che il bagno si allaghi, ma deve anche saper sostenere il peso della persona prevenendo la caduta e garantendo il giusto comfort. La sua struttura e la forma dipendono dalle caratteristiche del bagno. Nella scelta del piatto doccia occorre valutare tre elementi: sagoma, spessore e materiale. La sagoma può essere rettangolare, rotonda, ad angolo o esagonale; molto dipende dal gusto personale e dallo spazio a disposizione. Per quanto riguarda lo spessore, bisogna tener conto che se il bordo del piatto doccia è minimo, il foro dello scarico sarà maggiore per consentire all’acqua di defluire senza difficoltà. Il piatto doccia può quindi essere a filo col pavimento, ovvero un proseguimento dello stesso; a incasso, con un bordo molto sottile; da appoggio, caratterizzato da uno spessore ben visibile con bordo più alto rispetto al pavimento. I piatti doccia in ceramica rappresentano la soluzione più tradizionale: sono molto resistenti, si graffiano raramente e possono essere sottoposti a temperature estreme senza subire modifiche di forma e colore. Questo materiale può essere pulito con ogni tipo di solvente e detersivo. Tuttavia la ceramica è più pesante rispetto all’acrilico e questo influisce sul costo. Inoltre tende a essere scivolosa, perciò molte volte viene coperta con tappeti in plastica che provocano attrito o hanno delle onde antiscivolo sulla superficie. Ancora, la ceramica risulta più fredda dell’acrilico al tatto ma riesce a mantenere il calore dell’acqua più a lungo rispetto al materiale concorrente. In foto un piatto doccia Globo in ceramica, misure 80x140 cm. Installazione da appoggio o filo pavimento. Bianco lucido. Bianco opaco. Nero opaco. Portata di scarico 30 l/m.

Piatto doccia consigli

Rispetto ai primi modelli, gli attuali piatti doccia in acrilico si sono perfezionati ed evoluti. Oggi rappresentano un’ottima alternativa alla ceramica. Sono molto pratici anche dal punto di vista dell’installazione, risultano più leggeri e possono essere trasportati con facilità. Contrariamente alla ceramica, l’acrilico è antiscivolo e di conseguenza non necessita di accessori per ottenere attrito. Alcuni piatti tendono però a ingiallire o perdere colore con il tempo, perciò è bene puntare sulla qualità e accertarsi che il prodotto sul quale ci si è orientati garantisca ottime prestazioni anche sul lungo periodo. I piatti doccia in acrilico sono più flessibili rispetto a quelli in ceramica: possono occupare una superficie abbastanza larga e sono perciò particolarmente consigliati nel caso in cui si intenda sostituire la vecchia vasca con una doccia. In foto il piatto doccia Cinco di Glass 1989 in acrilico rinforzato. Altezza 55 mm, diametro 90 mm.