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- 03 settembre 2014

Come scegliere le piastrelle per bagni

Scegliere le piastrelle per bagni quando si acquista casa o quando la si ristruttura, è un'esperienza gradevole, ma che potrebbe implicare problemi in caso di scelta troppo rapida e poco oculata. L’ampia gamma di morfologie, colori e materiali disponibile sul mercato infatti, potrebbe causare un po’ di confusione. Una volta messe in posa, le piastrelle resteranno lì, non sarà affatto semplice ed economico cambiarle. Dunque, come prima regola, badate che le piastrelle siano idrorepellenti, non troppo porose e predisposte per l’area bagno. Quindi dovete appurare che le mattonelle di vostra scelta siano resistenti allo scivolamento e all’abrasione. Ovviamente state attenti anche a scegliere il colore: ne esistono di super-trendy, ma potrebbero stancarvi e il bagno è soprattuto un’area intima, funzionale e di relax. Nella foto bagno con piastrelle di Marazzi

Pulire le piastrelle

Le piastrelle per bagni di solito hanno un velo di calcare: come lucidarle alla perfezione? Bisogna lavarle col vostro solito detergente, lasciando che asciughino un po'. Successivamente spruzzatele con abbondante aceto, strofinate e poi sciacquate con un panno umido e asciugatele. Rimedi della nonna come candeggina e bicarbonato sono uno straordinario sbiancante per piastrelle per bagno macchiate: strofinatele col composto poi sciacquatele. Qualora lo sporco si dimostri particolarmente ostile specie tra le fughe, si consiglia di passare su di esse uno spazzolino da denti o una spazzola. Dopo aver finito, si potrà procedere a ripassare l’intera superficie con acqua e un normale detergente, per rimuovere eventuali residui di sporco, di bicarbonato o di candeggina. In questo modo le piastrelle risulteranno splendenti.

Ceramiche per bagno

Eccellenza, stile, tradizione: sono le tipiche caratteristiche dei rivestimenti in ceramica. E la gamma di piastrelle per bagni in ceramica oggi è davvero ampia: monocottura, bicottura, cotto, clinker e grès. Tecniche innovative consentono accostamenti tra ceramica e altri materiali, come metallo, vetro, legno, offrendo soluzioni e sensazioni materiche inedite. L’aggiunta di smalti consente di superare ulteriormente i limiti imitando la pietra, il metallo e il legno, con virtuosismi futuristici. Una marcata domanda del mercato riguarda i prodotti semilucidi, i "satinati" e i "lappati", per una nuova tattilità. Il grès porcellanato, senza smalto, non si sottrae ai giochi visivi: serigrafia, inserti decorati, finiture speciali. L’ampia gamma di stucchi tramuta le fughe tra una piastrella e l'altra in un ulteriore elemento decorativo e sul fronte delle dimensioni, si va da lastre di un metro per lato a tessere di pochi centimetri. Nella foto, piastrelle in ceramica di Ragno

Piastrelle a mosaico per bagno

Un po' di vivacità e originalità nella vostra salad a bagno? Basta qualche piastrella mosaico per dare al vostro ambiente un look chic e sofisticato, oltre che luminoso e rilassante. I colori più in voga del momento sono il rosa e il lilla, ma anche il giallo in tutte le sue declinazioni. Solitamente, per non commettere errori, si punta sulle nuance dell'azzurro e sul verde ma c'è anche chi predilige i toni forti e sceglie il rubino e il verde smeraldo. Se il vostro bagno è arioso e luminoso potete optare per mosaici scuri: blu notte o viola scuro, o in alternativa potrete optare per la dolcezza dell'avorio e del beige. Un'ampia scelta di colori, forme e dimensioni si offre, infatti, anche a coloro che decidono di utilizzare le piastrelle a mosaico come materiale di rivestimento, le quali si prestano a soddisfare i gusti più ecelttici e gli impieghi più alternativi. In foto: rivestimento Crystal Mosaic di Marazzi

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