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- 26 febbraio 2016

Piastrelle per esterno

Impermeabilità e ruvidità, resistenza agli agenti atmosferici e durabilità, solidità e sicurezza, sono le caratteristiche basilari delle pavimentazioni per esterno. Nella scelta della nuova pavimentazione per il nostro terrazzo o marciapiede, vialetto da giardino o scala d'ingresso esterna, dobbiamo sempre valutare tutti questi fattori. Primo tra tutti dobbiamo curare l'aspetto relativo alla sicurezza. Le piastrelle da esterno devono essere assolutamente antiscivolo, quindi sicure in caso di pioggia e gelo, a discapito a volte della facilità di pulizia data dalla ruvidità della superficie. La resistenza agli sbalzi termici e alle temperature "estreme" condiziona la durata di vita di una pavimentazione, che in caso di utilizzo di materiali di scarsa qualità rischierebbe di spaccarsi e di scheggiarsi. Altra resistenza da considerare è quella meccanica, sopratutto quando la pavimentazione esterna è carrabile, dunque sottoposta a sollecitazioni statiche dovute allo stazionamento e al passaggio di autoveicoli. L'impermeabilità oltre che nei confronti dell'acqua deve anche essere indirizzata ad evitare proliferazione di sporco e muffe. Se vogliamo accennare ai materiali più utilizzati commercialmente per le pavimentazioni da esterno possiamo citare: la pietra naturale, come l'ardesia, il porfido e il granito, la classica ed elegante piastrella in cotto, il più resistente gres porcellanato, disponibile in tanti formati e finiture e le mattonelle in calcestruzzo. La pietra ricostruita, utilizzata come piastrella da esterno, è invece un materiale resistente e duraturo, di derivazione naturale, che nasce dalla miscela di inerti di cava e leganti idraulici colati in stampi di diverse forme. In foto ne mostriamo un'elegante ambientazione. E' la collezione Riga di Favoro1: piastrella caratterizzata dal lungo formato 100 x 20 cm e spessore 8,5 cm. Può essere sia posata in modo continuo o in alternativa, le singole piastrelle possono essere montate a secco e distanziate le une alle altre.

Piastrelle in cemento per esterno

Le piastrelle in conglomerato cementizio hanno elevate doti di resistenza e solidità e nascono da una miscela che combina insieme cemento ad alta resistenza e inerti di pietre naturali, marmi e ossidi, che conferiscono alla piastrella una particolare colorazione. I diversi dosaggi e mix di inerti e la presenza di molti formati, consentono una grande varietà compositiva e la possibilità di scegliere la finitura più in linea con i nostri gusti e più in tinta con la colorazione esterna della facciata. Domus è la linea di piastrelle in cemento da esterno di Sas Italia, in foto. Disponibile in lastre di diverse dimensioni e tonalità di colore, Domus permette un'alta possibilità di personalizzazione. Un consiglio importante da dare, se si è in fase di ristrutturazione e di sostituzione della vecchia pavimentazione esterna, è quello di verificare se il sottofondo e la guaina impermeabilizzante sottostanti la pavimentazione sono ancora in buono stato. Situazioni precarie sono: acqua piovana che ristagna in alcuni punti della superficie pavimentata, ciò vuol dire che le pendenze del solaio non sono ottimali; piastrelle che risultano distaccate dai loro giunti, ciò potrebbe far intuire che c'è stato un cedimento del terreno e affioramenti di ciuffetti d'erba tra le mattonelle, che suggeriscono la presenza di una guaina lacerata.

Piastrelle in legno per esterni

Un altro materiale per esterno molto affascinante è il legno. Le essenze più resistenti agli agenti atmosferici che garantiscono una lunga durata sono quelle esotiche, come il Teak, l'Ipè e il Bangkirai, meno attaccabili da muffe e batteri. Anche il legno di Larice può essere applicato in esterno grazie alle sue buone caratteristiche di resistenza. Il legno per pavimenti può essere disponibile in due formati: in doghe e in quadrotti. Le doghe hanno spessori di circa 20 mm e lunghezze che arrivano anche a superare i due metri. Hanno una superficie zigrinata fortemente antiscivolo, sicura sia in caso di pioggia che nel caso si cammini a piedi nudi. Sono la soluzione ideale quando occorre coprire grandi spazi e quando la superficie da pavimentare ha forma irregolare, con lati non ortogonali. Le piastrelle in quadrotti sono invece pratiche, di facile montaggio e utili per rivestire balconi, superfici ridotte e di forma regolare. Hanno un meccanismo di fissaggio ad incastro maschio-femmina e possono essere posate sia direttamente sopra la pavimentazione esistente che su terreno, in questo caso occorre interporre tra la nuova pavimentazione e il terreno uno strato di tessuto-non-tessuto per evitare la crescita eccessiva di erbacce. Le piastrelle in legno si caratterizzano per piccoli listelli di legno disposti in modo geometrico a formare un quadrato, tra un listello e l'altro viene sempre lasciata una piccola luce per garantire la permeabilità all'acqua. Tiles di Il Giardino Del Legno, in foto, è una collezione di pavimenti in listelli di legno di Tek disponibili in quadrotti di diverse dimensioni. Uno dei modelli dell'affascinante collazione è disponibile anche con pratica base in PVC con sistema di incastro maschio-femmina.

Piastrelle per terrazzi esterni

Se la pavimentazione in quadrotti di legno è ideale per pavimentare terrazzi, ancora più versatile e funzionale è la pavimentazione in gres e in gres porcellanato. Il gres ha numerosi vantaggi: è resistente a urti e abrasioni, agli agenti chimici ed atmosferici e per di più è disponibile in tanti formati e finiture. Il gres moderno, nato dalle nuove tecniche produttive, può imitare alla perfezione pietre, legni e superfici di cemento, oppure essere monocromatico e colorato. I formati spaziano dai maxi ai mini e dai quadrati ai rettangolari e poligonali. Non mancano poi battiscopa di varie altezze e pezzi speciali e listelli terminali per perimetrare la superficie del terrazzo. In foto illustriamo Sunset di Rondine Ceramica, la pavimentazione in gres porcellanato effetto pietra, dalle scure ed esotiche sfumature cromatiche. Per enfatizzare le sfaccettature di colore si consiglia la posa sfalsata delle piastrelle. Nella realizzazione di una nuova pavimentazione esterna per terrazzi, si ricorda di verificare la regolarità delle pendenze del massetto, per evitare infiltrazioni e ristagni d'acqua. Ancora più importante durante la ristrutturazione è la verifica dell'idoneità statica dei ferri di armatura del solaio di cemento armato, nel caso in cui il balcone sia a sbalzo.

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