Piastra ad induzione

- 26 febbraio 2014

Che cos’è la piastra ad induzione?

Elettrodomestico tecnologico protagonista delle cucine innovative: è la piastra ad induzione, elemento per cuocere dal design pulito e minimale. Assenza dei fornelli, superficie piatta, liscia, lucida, e nera. Non necessita di gas per cuocere, bensì il calore viene generato tramite un campo elettromagnetico. Quando si posa sopra la piastra, una pentola ferrosa, un induttore elettrico al di sotto crea un campo magnetico che crea all’interno della pentola delle correnti. Queste correnti trasformano l’energia magnetica in calore, riscaldando la pentola, che a sua volta, cede il calore alle pietanze all’interno. 

Piastra ad induzione: vantaggi e svantaggi

Sono molti i vantaggi della piastra ad induzione, tra cui la sicurezza: il calore infatti è sprigionato da un campo elettromagnetico e limitato solo al diametro della pentola in cui si cucina. La piastra intorno quindi risulta fredda al tatto. Il piano a induzione si sporca meno poiché la piastra fredda permette una pulizia nell’immediato se dovessero fuoriuscire liquidi. Design e stile sono assicurati: per chi ama il moderno e minimale le cucine a induzione, sono la scelta perfetta. Inoltre, i cibi si scaldano velocemente e i tempi si dimezzano, non ci sono pericoli di fughe di gas, e la temperatura di cottura si controlla tramite termometro digitale. I costi sono inferiori rispetto al gas poiché l’utilizzo è ridotto grazie ai tempi di cottura. Uno degli svantaggi invece è il costo iniziale, poiché le piastre ad induzione costano di più dei classici piani cottura, la potenza elettrica assorbita è elevata, e necessitano di pentole speciali. Prima foto: piano cottura ad induzione Electrolux 

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