- 07 giugno 2018

Parete attrezzata classica

Quando desideriamo portare nella nostra casa lo stile classico è importante che ogni spazio, da quello giorno a quello notte sia definito da una stessa impronta stilistica, che lo caratterizzi e che esplichi la nostra personalità. La parete attrezzata classica è ciò che serve al nostro spazio living se siamo amanti della tradizione, del legno e delle forme morbide e decorative. Un esempio di questo classicismo è dato dalla parete attrezzata classica di Martini Mobili, modello Milano. Un arredo laccato bianco con patina grigia e grigio antracite per esplicitare lo stile italiano nella sua massima espressione. Legno pregiato per un arredo dalle linee davvero classiche e molto eleganti, cariche di stile e di classe. Un arredo che è fatto per durare nel tempo, dalle finiture personalizzate e particolari. In foto: parete attrezzata in stile classico Martini Mobili.

Pareti attrezzate classiche

Quando la scelta di una parete attrezzata classica cade sulla volontà di mettere in evidenza il legno, che palesi la materia, il colore, l’essenza allora è possibile scegliere il classico noce, legno che può essere sottoposto ad lavorazione sapiente e matura per arredi spazio living di grande eleganza. Martini mobili offre la soluzione Forte dei Marmi per una collezione di arredamenti classici per i salotti e i soggiorni delle case più belle in Italia e nel mondo. Il legno di alta qualità utilizzato dona pregio e durata nel tempo, finiture di pregio e grande qualità nelle linee e nella realizzazione. Arredi realizzabili su misura e in base allo spazio, per soluzioni di estrema continuità e grande classe. La zona giorno in questo modo acquisirà valore estetico, materico e qualitativo tramite la forza e la storicità del noce, essenza principe della tradizione ebanista italiana per segnare e contraddistinguere l’ambiente. Un arredo sobrio e funzionale che garantisce calore e piacere per uno spazio senza tempo.

Parete attrezzata classica contemporanea

Quando una parete attrezzata classica non deve diventare troppo preponderante è il caso di valutare soluzioni di classico rivisitato per soluzioni più moderne. Un esempio di tutto ciò è dato da Aeterna di L'origine, il sistema per uno scenario flessibile, modulare e carico di segni della memoria per un nuovo spazio domestico rinnovato. Il programma è formato da moduli caratterizzabili da sistema push-pull ad anta classica, basculante, ribalta e cassetto e da moduli a giorno per vani libreria o vano TV. Un arredo che lascia le linee classiche modanate e decorate al passato, per rinnovarsi e caricarsi di stile moderno classico e sobrio, adattabile anche a spazi più attuali. In foto: Aeterna di L'Origine in laccato bianco con ante e vani a giorno e ripiano porta tv per un grande e funzionale utilizzo.

Parete attrezzata ad angolo classica

Le pareti attrezzate classiche generalmente si contraddistinguono per la grande imponenza e il fatto che, spesso, vanno ad occupare un'intera parete. Quando questo non è possibile si può optare per una parete attrezzata ad angolo che consentirà di sfruttare appieno lo spazio disponibile. In questo caso, la parete attrezzata si configurerà con elementi disposti in modo tale da sfruttare due pareti vicine, con l'impiego di elementi contenitori, mobili libreria e scaffali, tutti progettati per avere una buona organizzazione spaziale ed evitare di lasciare angoli inutilizzati. Nel caso delle pareti classiche il materiale preferito è certamente il legno, che può essere scelto in una grande gamma di colori; scegliendo le tonalità più scure, la parete attrezzata riempirà la stanza, mentre con delle tonalità più chiare si potrà ampliare la percezione dello spazio. In foto: una composizione classica Martini Mobili, denominata Sognando Sanremo, che alleggerisce le sue linee grazie all'impiego della laccatura bianca, mantenendo il color noce per i fondali in un insieme di grande classe.

Pareti attrezzate Le Fablier

un marchio che è ormai un sinonimo di classicità ed eleganza è certamente Le fablier, azienda nata nei primi anni '80 con l'intenzione di andare a colmare un vuoto nel settore dell'arredamento casa. Lo scopo dei mobili Le Fablier è infatti quello di essere una rivisitazione dei canoni degli arredi più classici in chiave contemporanea, così da avere degli arredi capaci di rispondere alle ultime tendenze d'arredo, senza sottostare agli stilemi imposti dalle mode passeggere e con un'elevata qualità costruttiva. Nel catalogo Le Fablier ci sono due differente linee di arredo, quella classica e quella contemporanea. Di quest'ultima fa parte una delle linee certamente più famose, Melograno Le Fablier, una gamma di arredi che consente di allestire delle pareti attrezzate classicamente contemporanee. Queste pareti attrezzate Le Fablier sono realizzate con struttura in faggio che può essere rifinita in svariati colori differenti e frontali e boiserie in frassino o noce canaletto. E' possibile inserire vani a giorno, mobili contenitore ed elementi libreria così da dotare la propria casa di un mobile multifunzione di grande bellezza. Per chi preferisce linee più tradizionali, una soluzione interessante data dalla collezione I Ciliegi Le Fablier, che prevede una serie di composizioni in ciliegio ed inserti in acero per motivi decorativi di elevata raffinatezza.

Pareti attrezzate stile classico

Fino a qualche tempo fa il soggiorno era l’ambiente della casa utilizzato quasi esclusivamente per ricevere gli ospiti. Adesso le cose appaiono nettamente cambiate, i soggiorni sono luoghi vissuti quotidianamente da tutti i membri della famiglia, dagli amici; luoghi in cui si svolgono numerose attività. Si guarda la tv, si chiacchiera, si legge un buon libro, si assapora fino in fondo il gusto della convivialità. Ecco perché le pareti attrezzate sono diventate indispensabili, sia quelle classiche che quelle contraddistinte da uno stile più moderno. Possiamo distinguere tre tipologie di pareti attrezzate: componibili, modulari e fisse. Le modulari sono composte da diversi mobili, che possono essere disposti a piacimento fino a concretizzare il sistema desiderato. Le pareti componibili sono formate invece da elementi che vengono combinati combinati tra loro, ad esempio elementi con sportello o con anta a vetri; il livello di personalizzazione, in questo caso, è molto alto. Le pareti attrezzate fisse sono meno versatili per quanto riguarda le dimensioni e possono essere considerate un mobile individuale, ma spesso risultano più economiche delle altre. In tutti i casi, la prima cosa da fare è prendere tutte le misure della parete che si desidera arredare; quindi occorre decidere se sfruttare maggiormente l’altezza oppure la larghezza. Ovviamente la funzionalità ha un ruolo di primo piano, ma ciò non significa trascurare l’estetica e di conseguenza l’abbinamento con gli altri elementi di arredo. E’ importante creare un risultato armonioso rispetto anche alla presenza dei divani, delle poltrone, del tavolo e delle sedie presenti nella stanza. Una volta calcolato l’ingombro massimo, si stabilisce l’utilizzo che si farà della stessa parete attrezzata. Se l’intenzione è quella di collocare, come accade nella maggior parte dei casi, anche la tv e gli accessori multimediali, occorre accertarsi che le misure siano coerenti e che il relativo vano abbia la giusta dimensioni. In foto la parete attrezzata Eclettica di Devina Nais in legno di Rovere: numerose le combinazioni possibili, trovare quella che meglio risponde alle proprie esigenze non è affatto difficile. Disponibili trenta diverse finiture, si realizzano progetti su misura.

Parete attrezzata ad angolo

Le pareti attrezzate classiche e moderne sono mobili salvaspazio, questo è fuor di dubbio. E le versioni angolari lo sono ancora di più, in quanto consentono di sfruttare parti del soggiorno che altrimenti rischierebbero di restare vuote oppure essere utilizzate in modo poco funzionale, magari per ospitare oggetti semplicemente decorativi. Come nel caso delle pareti lineari, anche quelle ad angolo mettono in campo un buon grado di personalizzazione: affidatevi a esperti del settore e ne verrà fuori un progetto in grado di coniugare efficienza ed estetica. In foto la parete attrezzata angolare 547 di Napol, in rovere laccato a poro aperto bianco. La disposizione angolare degli elementi crea due aree complementari: una zona relax con tv, mensola porta libri e ripiano in vetro per lettore Dvd, e un'area completamente attrezzata per contenere ed organizzare il soggiorno, tra pensili e basi dotate di cassetti e ripiani interni. La studiata dissonanza stilistica tra elementi dalle linee simmetriche e pensili con anta curva disposti a "onda" contribuisce ad alleggerire l’intero sistema, pensato pensata per soggiorni di notevoli dimensioni. La finitura total white conferisce grande raffinatezza.

Parete attrezzata contemporanea

Come sfruttare al massimo una parete attrezzata? Una o più parti possono essere adibite a libreria, altre dotate di ante e quindi utilizzate come piccole credenze o in generale come spazi esclusivamente dedicati al contenimento di oggetti che si desidera celare alla vista ma al contempo avere sempre a portata di mano. Se, al contrario, si vuole mostrare elementi decorativi, allora è possibile equipaggiare la parete con ante a vetri ed eventualmente illuminare il vano con un sistema di illuminazione integrato. Ancora, una parte della parete attrezzata può essere “tramutata” in mobile bar e ospitare quindi bicchieri, alcolici e il necessario per preparare cocktails. E poi ci sono i ripiani, superfici di appoggio per la tv e per tutto ciò che serve nella quotidianità o arricchisce visivamente la stanza in questione. Rispetto alle pareti attrezzate classiche, quelle contemporanee hanno un aspetto più essenziale e geometrico, sono caratterizzate da linee asciutte ma offrono un immutato livello di comodità e funzionalità. Sono e restano protagoniste dell’ambiente in cui vengono collocate, insieme al divano e al tavolo. Non fermatevi alle prime proposte, armatevi di pazienza e cercate con cura, esaminando i modelli delle migliori aziende, perché la scelta è davvero ampia. In foto la parete attrezzata Z507 di Zalf: basi sospese Monopoli, elementi a giorno Puzzle12 e piano scrittoio Minimal in termostrutturato olmo cortex NT. Pensili Puzzle12 in melaminico cashmere. Libreria LZ in termostrutturato olmo cortex NT.

Parete attrezzata classica bianca: un evergreen

La parete attrezzata è un elemento di arredo di grande importanza e i motivi principali sono due: da una parte si tratta di una soluzione che consente di ottimizzare lo spazio e offre la possibilità di sistemare una serie di oggetti mantenendo sempre tutto in ordine, dunque rendendo più arioso l’intero ambiente; dall’altra, incide in modo deciso sull’immagine della stanza e si traduce in un alto livello di personalizzazione in virtù della modularità. La maggior parte delle migliori aziende, infatti, offre la possibilità di intervenire sulle composizioni modificandole in base alle proprie necessità e preferenze estetiche. Chi predilige il mood più tradizionale non può non subire il fascino della parete attrezzata bianca, sempre sinonimo di classe e ambasciatrice di luminosità. Le forme sono arrotondate, le essenze utilizzate di grande qualità; la sensazione è quella di essere avvolti senza però correre il rischio che il locale risulti saturo o troppo stipato. Naturalmente, se anche gli altri mobili sono candidi, l’effetto è di una continuità visiva assai piacevole. Bisogna però dire che il bianco si sposa perfettamente anche con arredi color legno, a patto che siano chiari, così come con mobili neri per un contrasto davvero intramontabile. In Foto la parete attrezzata componibile laccata bianca con particolari argento della collezione Symfonia di Dall’Agnese. Le cristalliere laterali sono eleganti e capienti e affiancano armoniosamente il mobile con cestoni, fungendo anche da cornice del raffinato porta Tv sospeso, a sua volta arricchito da piccole librerie. La composizione, realizzata con legno di noce, è contraddistinta da linee arcuate e leggermente bombate tipiche dello stile classico. Grande presenza scenica per prodotti lavorati artigianalmente.