Panton Chair, cinquantesimo anniversario

- 05 luglio 2010

Il sogno di Panton Chair: la sedia basculante in plastica

E' verso la fine degli anni cinquanta che Verner Panton riuscì a concretizzare il suo sogno, dopo circa dieci anni di progettazione, una sedia basculante in plastica, realizzata in un unico stampo. Questa sedia fu la prima interamente progettata da Vitra di Pnaton Chair. 

La creatività degli studenti per festeggiare Panton Cjair

Per celebrare i primi cinquant'anni della sedia Panton Chair, che negli anni è diventata una delle  più famose al mondo, l'International  School of  Monza, ha promosso tra  i suoi studenti una libera interpretazione della stessa legando la creatività di ragazzi e bambini  al tema dell'eco-sostenibilità. Gli studenti hanno usato molti materiali,  dalla juta alla carta pesta ai vestiti, ai vasetti dello yoghurt, al riso, agli specchi,ai giocattoli, ai giornali, all'alluminio, ai  coperchi, al cartone ondulato, ai tappi di plastica, agli imballaggi, ai CD, ai sacchetti sempre in plastica, alle lattine e ai  fondi di bottiglia ritrovati sulle spiagge.

Panton e la fondazione AFRICABOUGOU

Tutte queste opere artistiche hanno  formato la collezione delle 19 Green Panton Chair, che prima di Natale sarà battuta all'asta e il cui ricavato andrà a favore della Fondazione Onlus  AFRICABOUGOU per lo sviluppo dei villaggi nell'Africa sub Sahariana.   Non è più possibile stabilire con esattezza il momento in cui Verner Panton intraprese quel progetto che più di ogni altro è legato al suo nome. Il progetto, secondo le pur vaghe informazioni e gli scarsi dati  disponibili, oltre a qualche schizzo non datato ancora esistente, dovrebbe risalire agli anni 1959/60. Fu quella infatti l’epoca in cui per la prima volta Panton accarezzava l’idea di una sedia basculante in plastica realizzata con un unico stampo. Naturalmente non era allora possibile prevedere che la definitiva realizzazione di questa idea avrebbe richiesto ancora quasi un decennio.  

La storia di Vitra: icona del design

Quando nel 1967 Panton Chair arrivò finalmente sul mercato come primo prodotto realizzato autonomamente da Vitra, oramai la sedia aveva alle spalle un periodo di gestazione straordinariamente lungo e complesso, che poté dirsi soltanto temporaneamente concluso con la sua introduzione sul mercato. Infatti nell’arco di qualche anno questa sedia – nel frattempo divenuta un’icona del design e il simbolo di un’epoca – fu soggetta a molte modifiche, sia in termini di materiali che di tecnologie di produzione.   Tutto era iniziato negli anni ’60 presso la stessa Vitra, allorché Verner Panton mostrò a Willi e  Rolf Fehlbaum un modello di sedia realizzato con il processo di stampa per imbottitura. Entrambi erano affascinati dal progetto e volevano passare alla produzione in serie.  Nel 1967 la sedia andò quindi in produzione. I primi modelli realizzati erano in poliestere rinforzato con fibroresina, subito seguiti dalla  versione in poliuretano espanso  (Baydur) e da una successiva versione in Luran S stampato ad iniezione (ASA). Successivamente fu però accertato che questo materiale con il tempo si deteriorava ed poteva essere soggetto a rottura. Per questo motivo verso la fine degli anni ‘70 Vitra ne cessò la produzione.

Nuove tecnologie per una sedia in polipropilene riciclabile!

Tuttavia, su iniziativa di  Verner Panton negli anni ‘80 la produzione riprese grazie al costoso, ma affidabile procedimento di stampa con schiuma poliuretanica, utilizzato ancor oggi. Per i veri estimatori di questa versione della sedia, il modello in questione è ancora oggi noto sotto il nome di Panton Chair Classic.   La tecnologia della lavorazione delle materie plastiche nel frattempo si è affinata, al punto che oggi Panton Chair viene nuovamente prodotta con il procedimento di stampa a iniezione con polipropilene completamente riciclabile. Questo nuovo passaggio alla tecnica di stampa a iniezione consente di realizzare la seduta in versione più economica, dando la possibilità ad una parte di pubblico ancora più ampia di accedere a questo classico del design.