Oggetti di design per la casa, guida alla scelta

- 13 gennaio 2016

Design in casa: i pezzi immancabili

Introdurre un oggetto di design è un ottimo sistema per valorizzare la propria casa. Anche se non si è investito particolarmente negli arredi e non si possiedono elementi preziosi come quadri, tappeti o argenteria, un pezzo di design catalizzerà l’attenzione e conferirà alla casa una personalità più decisa. E, fattore non meno importante, renderà la casa un luogo più piacevole da vivere, perché il gusto di possedere un bell’oggetto di design è un piacere nemmeno troppo sottile che appaga il senso estetico e migliora la vita grazie a una funzionalità spiccata. Da cosa partire se si decide di portare un tocco di design in casa? Il design può riguardare ogni elemento dell’arredo, ma si può cominciare anche da qualche pezzo semplice. Una lampada di design, per esempio, arreda con la luce e con le sue forme originali. Anche le sedie sono pezzi di design significativi e, per chi vuole osare, possono anche essere diverse fra loro. Le sedie Eames, in foto, sono forse le più diffuse, spesso anche imitate. E poi, ancora, tra i pezzi immancabili, qualche complemento, come un vassoio o una caffettiera e, se si ha la possibilità, un mobile che possa vivere come pezzo singolo, senza legarsi necessariamente al resto dell’arredo, come una madia, una cassettiera o una credenza. Questi oggetti di design porteranno la casa fuori dall’anonimato e ne aumenteranno pregio e personalità.

Oggetti di design storici

Per quanto molti oggetti di design siano, soprattutto agli occhi degli estimatori, degli autentici capolavori, ciò che li distingue dalle opere d’arte è la loro riproducibilità in serie. Per parlare di oggetti di design storici, quindi, dobbiamo entrare nell’epoca della produzione industriale su larga scala di arredi e oggettistica: andiamo nel secolo scorso, quindi indietro ma non troppo. Agli anni trenta, per la precisione, quando sono state progettate alcune lampade che hanno segnato la storia del design, come la lampada da terra Luminator disegnata da Pietro Chiesa nel 1933 e prodotta da Fontana Arte. Tra le sedute, la sedia Wassily Chair di Marcel Breuer (1925) è costituita da una struttura in tubo di acciaio cromato e schienale e braccioli in cuoio; all’opposto per concept e materiali, ma altrettanto intramontabile, Panton Chair di Vitra, progettata nel 1959 e prodotta in serie dagli anni Sessanta: un monoblocco in materiale plastico dalla forma lineare e curva. È diventato un classico il tavolo Tulip del designer Eero Saarinen, progettato negli anni Quaranta, accompagnato dalle sedie della stessa collezione di Knoll. Infine come non ricordare l’intramontabile caffettiera? Il modello più conosciuto, la Moka Express, ideata da Bialetti nel 1933, ha trasformato l’arte di preparare il caffè in un gesto semplice e naturale, ed è un oggetto irrinunciabile in ogni casa italiana.

Oggetti di design famosi

Ci sono oggetti le cui linee sono talmente note da essere ritenuti di casa anche se non si posseggono personalmente. Lampade, librerie, sedie e oggetti di uso quotidiano in grado di cavalcare i decenni e divenire intramontabili per la straordinaria semplicità e comodità di utilizzo. Molti di questi oggetti di design parlano italiano, e rappresentano un vanto per il nostro Paese. Prodotta nl 1962, Arco di Pier Giacomo e Achille Castiglioni, prodotta da Flos, è forse una delle più famose lampade da terra, ancora oggi di grande attualità. Policarbonato trasparente o colorato, linee arrotondate e una forma rétro: la sedia Ghost è uno dei capolavori che Philippe Starck ha disegnato per l’italiana Kartell. Il designer francese è autore di una serie di famosissimi oggetti di design realizzati da aziende italiane, fra cui l’intramontabile spremiagrumi Joucy Salif, un’icona della produzione Alessi. Ammirata e imitata anche la libreria Bookworm disegnata da Ron Arad per Kartell: forme flessuose per disegnare lo spazio rivoluzionando il modo di conservare i libri. Si ispira al surrealismo di Dalì il divano dalla caratteristica forma a labbra rosse: nato per sodisfare la richiesta di una cliente privata, Bocca di Gufram è diventata un’icona pop degli ultimi quarant’anni.

Oggetti di design da regalare

Il valore di un oggetto di design va al di là di quello del prodotto stesso: regalarlo, significa fare dono del frutto della ricerca, dell’ingegno e dell’innovazione in un unico elemento. Chi ha fatto della regalistica di design il proprio punto di forza è Alessi: i suoi vassoi, le sue caffettiere e gli oggetti da cucina, come il già citato spremiagrumi di Starck, sono onnipresenti nelle liste nozze e nelle occasioni in cui regalare articoli per la casa. Anche Kartell, emblema del design innovativo e accessibile, è un’ottima fonte di oggetti di design da regalare, vere e proprie icone come la lampada Bourgie in policarbonato o i piccoli mobili contenitori Componibili, da usare come comodini, in bagno o in soggiorno. Per chi vuole donare una leggenda, Eclisse di Artemide, ideata da Vico Magistretti, non è una semplice lampada, ma un’eclissi di luce che porta in casa atmosfere inedite e, per rimanere tra le piccole lampade da tavolo, Uovo di FontanaArte arreda con la sua luce calda e avvolgente.

Sfoglia i cataloghi: