Nuovo regolamento ascensori 2017

- 09 maggio 2017

Cosa prevede il nuovo regolamento ascensori

Il nuovo regolamento ascensori, ossia il DPR n. 23 del 10 gennaio 2017, che attua la direttiva comunitaria 2014/33/Ue, è entrato in vigore il 30 marzo 2017 e nasce per garantire maggiore sicurezza a coloro che utilizzano gli ascensori, inserendo nuovi standard di conformità che riguardano i materiali con cui sono realizzati gli impianti e i loro componenti. Chi installa un ascensore dovrà, quindi, verificare che sia conforme a tutti i requisiti di sicurezza, altrimenti c’è il rischio di sequestro dell’impianto. Inoltre, è necessario che vi sia una dettagliata documentazione tecnica che riguarda i fabbricati e che attesti la conformità agli attuali standard vigenti. In foto: ascensore Ambra della collezione Reflecta di Otis. La caratteristica che rende speciale la cabina sono i pannelli di cristallo, che le conferiscono una notevole raffinatezza, grazie al color bronzo, in grado di accogliere e avvolgere i passeggeri in una calda atmosfera di benessere.

Requisiti di sicurezza per gli ascensori

I requisiti di sicurezza del nuovo regolamento ascensori 2017 devono riguardare, innanzi tutto, la stabilità della cabina, per la quale deve esserci totale affidabilità delle sospensioni e del sostegno, oltre alla solidità dei collegamenti e degli attacchi terminali, per evitare che la cabina possa cadere. Inoltre, l’ascensore deve poter essere totalmente accessibile ai disabili nonché dotato di attrezzi adatti all’evacuazione dei passeggeri eventualmente bloccati nella cabina. Infatti, chi si trova in una situazione di emergenza in un ascensore, deve poter essere liberato in breve tempo, anche per evitare che incorra in possibili malori. In foto: ascensore Monospace 700 di Kone, privo di locale macchina e ideale sia per condomini sia per edifici pubblici e disponibile anche in una elegante versione panoramica. La cabina è rinforzata e il sistema di trazione Kone EcoDisc riduce al massimo le vibrazioni, permettendo, così, un maggiore risparmio energetico, già garantito dalla classificazione energetica A.

Ascensori: a quali viene applicato il nuovo regolamento

Il nuovo regolamento ascensori 2017 riguarda impianti installati nei condomini e negli edifici pubblici, come uffici, enti, ospedali, ecc mentre sono esclusi gli ascensori da cantiere, gli impianti a fune, quelli utilizzati per fini militari, quelli impiegati nelle miniere e simili. In casi di emergenza, come in assenza di alimentazione dell’energia o nell’eventualità di un guasto nell’impianto, devono, inoltre, essere presenti dei dispositivi che impediscano la caduta libera della cabina, che potrebbe avere conseguenze anche mortali sui passeggeri. Purtroppo, nel nuovo regolamento, non si citano novità riguardanti l’adeguamento agli attuali standard degli ascensori installati prima del 1999, la maggior parte dei quali è tuttora presente negli edifici italiani e con moltissimi elementi fuori norma, a partire dall’apertura con le ante e non automatica. In foto: ascensore 5500 di Schindler, adatto sia a condomini sia ad uffici, ma anche hotel, ospedali, centri commerciali, ecc. Il suo nuovo sistema a trazione STM (Suspension Traction Media) sostituisce le funi, garantendo maggiore solidità alla cabina e, allo stesso tempo, la leggerezza che le permette di essere veloce nello spostamento da un piano all’altro.

Ascensori a basso consumo energetico

Esistono nuovi studi che hanno portato a sviluppare ascensori che presentano un consumo energetico basso, mirando a ridurlo a zero. Ad occuparsene è stata la Thyssenkrupp Elevator, che ha ideato un meccanismo con un centro di controllo collegato a un sistema che permette il risparmio energetico durante la frenata. Inoltre, si connette a un pannello fotovoltaico leggermente più ampio della cabina. Questa nuova tecnologia, quindi, è una vera svolta, anche perché sono presenti speciali sensori in grado di inserire la modalità “stand-by” o “Hibernate”, riducendo a zero il consumo energetico. Si tratta, perciò, di un notevole sistema ecosostenibile, se si pensa che, in genere, gli ascensori negli edifici consumano io l 10% di tutta l’energia. La ricerca sviluppata da Thyssenkrupp Elevator rientra a pieno titolo tra gli obiettivi che si pone il nuovo regolamento ascensori 2017, oltre ad essere in linea con la direttiva 2010/31/UE sulla Prestazione Energetica in Edilizia, la quale stabilisce che, entro il 31 dicembre 2018, gli edifici occupati da enti pubblici dovranno raggiungere lo status di NZEB, ossia Near Zero Energy Building, che indica che un edificio deve avere un’altissima prestazione energetica, con un fabbisogno di energia quasi nullo.

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