- 05 giugno 2016

Molteni e Dada arredano il “grattacielo più bello e innovativo del mondo”

Il Bosco Verticale è un ambizioso ed innovativo progetto residenziale realizzato nel cuore di Milano ed inaugurato nel 2014. Progettato da Boeri Studio e composto da due torri alte rispettivamente 112 e 80 metri, il Bosco Verticale riesce a rappresentare il delicato equilibrio tra natura ed architettura, ospitando oltre duemila essenze arboree, tra arbusti ed alberi ad alto fusto, i quali abbandonano il loro ruolo decorativo per diventare vera parte integrante della struttura. Vincitore nel 2014 del premio International Highrise Award (il premio internazionale per palazzi a molti piani), il Bosco Verticale di Milano è stato riconosciuto nel 2015 dal Council on Tall Buildings and Urban Habitat - Consiglio per gli edifici alti e l'habitat urbano – come il “grattacielo più bello e innovativo del mondo”. Oggi, in una delle due residenze di questa affascinante quanto futuristica struttura, Molteni&C e Dada arredano ventisette prestigiosi appartamenti sul ricercato progetto di Matteo Nunziati, proponendo arredi per la zona giorno, la cucina e la zona notte, capaci di fondersi con la natura circostante e di esaltare le scenografiche vetrate che si affacciano su una città eclettica, sempre in movimento.

Bosco Verticale Milano: zone giorno e notte firmate Molteni&C

Il Bosco Verticale descrive una scelta forte, innovativa e allo stesso tempo caratterizzata da profonde radici, facendo suo il desiderio arcano dell'uomo moderno, in cerca di un intenso contatto con la natura che non sacrifichi il comfort dello stile di vita contemporaneo. Tendenza ritrovata negli arredi e nei complementi firmati Molteni&C, capaci di far fronte alle più sofisticate necessità moderne senza rinunciare all'essenzialità e alla purezza di materiali come il legno ed il vetro che, accompagnati da filati grezzi e da colori lievi ed eterei, creano un ricercato equilibrio con i toni rassicuranti di foglie, piante ed arbusti. Tra le proposte di Molteni&C per la zona giorno troviamo Fortepiano, l'elegante sistema libreria componibile a parete, e le raffinate sedie Who, entrambe creazioni di Rodolfo Dordoni. E ancora l'eclettica libreria sospesa Graduate di Jean Nouvel, risolta da un’unica mensola ancorata a parete o a soffitto, e le vetrine Grado° di Ron Gilad, un elemento d’arredo caratterizzato da una forte essenzialità e versatilità. Ad arredare la zona notte, invece, il letto Night&Day di Patricia Urquiola e i tavolini Domino, disegnati da Nicola Gallizia. A completare l'ambiente, i sofisticati armadi della serie Gliss Master, progettati da Vincent Van Duysen.

In cucina con Dada al Bosco Verticale di Milano

Il Bosco Verticale sceglie Dada per arredare le sue cucine. E, più precisamente, sceglie Tivalì, una scenografica soluzione disegnata da Dante Bonuccelli, proposta con isola e cappa Hi-Line6. Tivalì è una cucina che fa della funzionalità un importante punto di forza, concentrando design e grandi prestazioni in uno spazio di dimensioni ridotte e allineandosi così alle incalzanti esigenze della vita contemporanea. Ma soprattutto è una cucina che sa apparire e scomparire quando serve, come per magia. A renderla davvero unica è il meccanismo brevettato da Dada, tramite il quale le grandi ante scompaiono nei vani laterali, con un movimento naturale e leggero, lasciando spazio ad una cucina in grado di soddisfare i più alti standard culinari e le più alte aspettative in termini di tecnologia. Anche per lo spazio dedicato alla cucina, l'interior design Matteo Nunziati ha scelto linee pulite e tonalità leggere ed essenziali, privilegiando il bianco in tutta la sua luminosità e trasparenza. Il risultato è un perfetto ed equilibrato completamento dell'ambiente circostante, che acquisisce stile e versatilità attraverso una rivisitazione moderna, sofisticata e minimalista del focolare domestico.

Bosco Verticale Milano, dove la natura incontra il design

Architettura, innovazione, stile e design incontrano la natura a tutti gli effetti, all'interno del Bosco Verticale di Milano: Dada e Molteni&C arredano ventisette appartamenti affrontando una difficile sfida. Far coesistere natura e tecnologia, vita metropolitana e attenzione all'ambiente, vegetazione rigogliosa e sobrio minimalismo. E lo fanno in una cornice davvero unica e spettacolare. Quasi novecento alberi a grandezza naturale, cinquemila arbusti e undicimila piante floreali, per un totale di cento specie diverse, che regalano al Bosco Verticale le sembianze di un immenso giardino sospeso. Lecci, noccioli turchi, pruni, peri selvatici e faggi, accompagnati da una grande varietà di piccole piante come azalee, lavanda e camelie d’inverno. Oltre ad offrire uno spettacolo alla vista, con i suoi colori mutevoli legati allo scorrere delle stagioni, la flora del Bosco Verticale favorisce lo sviluppo di un vero e proprio microclima, producendo ossigeno, assorbendo polveri leggere e migliorando le prestazioni ambientali dell’edificio. Ogni pianta, grande o piccola, supera quindi il suo ruolo decorativo e diventa parte del tutto, abitando e completando questo incredibile complesso urbano, arrivando a fondersi con gli interni, con la vita di chi li abita e con i raffinati arredi che lo caratterizzano.

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