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- 29 ottobre 2015

Mobile porta tv

Ognuno di noi ha in casa almeno un apparecchio televisivo; e non solo, accanto ad esso ci sono tutta una serie di altri dispositivi che servono per rendere la visione dei programmi sempre più completa. Ad esempio, il lettore vhs, che, anche se obsoleto, in molti ancora possiedono; un lettore dvd o blue ray; gli impianti di amplificazione, i decoder o le consolle per i videogiochi: sono moltissimi quegli apparecchi che devono poter essere ordinatamente posti accanto alla televisione, la quale, inoltre, spesso ha grandi dimensioni, essendo a schermo piatto LCD o al plasma. Per non parlare di cavi, antenne e fili! Per tenerli in ordine, e non creare un angolo confuso e polveroso nelle nostre case, il mobile porta tv è davvero indispensabile. Ma in sostanza, di cosa si tratta? La particolarità di questo arredo è che è studiato in ripiani, appositamente calibrati, su cui disporre i vari dispositivi che si possiedono; inoltre, le sue dimensioni sono sempre pensate in funzione a quelle di televisori, lettori e decoder, e anche la struttura retrostante viene realizzata in modo tale che i cavi possano essere fatti passare senza problemi.

Mobili tv

La casistica di mobili porta tv che si può trovare in commercio è praticamente infinita. Una prima classificazione si fa in base allo stile del mobile stesso, che ovviamente è studiato in modo tale da sposarsi con diverse tipologie di arredo casalingo. Ci sono così mobili barocchi o rustici, country, o moderni, essenziali o in arte povera, colorati o in legno, in vetro o di design. Ovviamente, anche il prezzo può variare molto, in base ai materiali utilizzati, o alla linea di arredo prescelta. Una seconda classificazione riguarda poi le dimensioni: come si diceva, i televisori e lettori in commercio spesso hanno delle dimensioni standard, che vengono considerate anche nella realizzazione dei loro contenitori. Ci sono così mobili con larghezza di 150 cm, che sono in definitiva quelli più classici e standard; c'è però anche la versione midi, che consta di soli 106 cm di lunghezza, che è ideale per chi ha problemi di spazio e sfrutta maggiormente la verticalità per permettere di posizionarvi all'interno non solo gli apparecchi, ma anche le proprie collezioni di videocassette o dvd.

Pareti attrezzate

Per quelli che invece vogliono che il mobile porta tv riempia completamente la parete, e che quindi diventi un pezzo di arredamento importante in cui inserire anche altre suppellettili, o magari una libreria, oltre che al mero apparato televisivo, ci sono mle pareti attrezzate. In questo caso, è sempre presente un vano principale dove inserire il televisore, e tanti ripiani secondari, ma anche ante e cassetti, per creare un mobile completo e multiuso. La misura dei ripiani usualmente oscilla tra i 43 e i 66 cm, che sono le lunghezze tra le quali possono variare le dimensioni dei vari decoder e lettori dvd. Questi ripiani possono essere lasciati liberi, per poter accedere direttamente ai dispositivi e alle loro funzionalità, oppure possono essere chiusi da degli sportelli, che in genere hanno la parte frontale in vetro. Per quel che concerne la parte retrostante, i mobili sono dotati o di buchi, per consentire il passaggio di cavi di connessione, cavi elettrici e antenne; oppure di apposite guide in cui inserire i vari cavi.

Scegliere porta tv

Dunque, come si è visto, le possibilità tra le quali poter scegliere, al momento in cui si presenti la necessità di acquistare un mobile porta tv per la propria casa, sono davvero infinite. Principalmente, bisogna però considerare il fattore qualità e robustezza. Infatti, questo pezzo di arredo deve essere principalmente funzionale, e televisori ed altri dispositivi connessi spesso sono molto costosi, per cui il mobile in cui vengono posizionati prima di tutto deve essere in grado di reggerne il peso e conservarli adeguatamente. Poi, si deve considerare il tipo di arredo complessivo della propria casa, in modo tale da scegliere un pezzo che ben si inserisca nell'ambiente circostante; si deve valutare di quanto spazio si ha bisogno, ovvero di quanti apparecchi da sistemare si è in possesso; e infine si deve considerare il budget che si ha a disposizione, perchè anche le fasce di prezzo possono essere sensibilmente diverse.

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