Scopri tutte le misure possibili per l'armadio della camera da letto

- 08 marzo 2021

Quali possono essere le dimensioni di un armadio a battente

Considerando la vasta e variegata offerta in commercio, la scelta di un armadio per la camera matrimoniale può sembrare difficile. In realtà, considerando i giusti fattori e procedendo per gradi, la strada diventa subito in discesa. Una corretta valutazione degli ingombri risulta decisiva. Suggeriamo, quindi, di cominciare ponendosi la seguente domanda: è meglio un armadio con ante a battente oppure scorrevoli? Esaminiamo il primo caso.

Innanzi tutto è importante mettere in conto il raggio di apertura, cioè lo spazio che le ante occupano nel momento in cui vengono aperte. Bisogna poi aggiungere un ulteriore spazio che renda agevole il passaggio. In totale, si mettano in conto 80-100 cm. Adesso passiamo alle dimensioni del mobile.

La profondità standard equivale a 60 cm, tuttavia non mancano modelli più compatti che non superano i 40 cm. Per quanto riguarda l’altezza, i modelli maggiormente diffusi sono quelli che si assestano fra i 230 e i 250 cm, però ce ne sono di più alti (anche di 300 cm) e più bassi (fra i 190 e i 220 cm).

La larghezza dell’armadio dipende dal numero delle ante che lo compongono. Il modulo base a un’anta misura fra i 45 e i 55 cm, quindi poi bisogna fare le eventuali moltiplicazioni: un armadio a due ante, per esempio, in genere è largo fra i 90 e i 165 cm.

Quanto misura un armadio con ante scorrevoli

Gli armadi con ante scorrevoli sono sempre più richiesti per due motivi principali: rappresentano una perfetta soluzione salvaspazio, in quanto l’apertura delle ante non comporta alcun ingombro, e sono caratterizzati da un’estetica minimalista e moderna molto accattivante. Ma quanto misurano?

Gli standard sono gli stessi dei modelli con ante a battente; la profondità è quindi pari a 60 cm (ma in alcuni casi scende fino a 40 cm) e l’altezza può variare da 190 cm a 300 cm circa. Una forbice davvero molto ampia.

Gli armadi scorrevoli a due ante hanno una larghezza mediamente compresa fra 180 cm e 220 cm, mentre quelli a tre ante variano in genere dai 250 cm ai 350 cm circa. Si ricordi sempre, d'altra parte, che non mancano le eccezioni e che numerose aziende realizzano armadi su misura, per cui i numeri che forniamo devono essere considerati orientativi. 

Come progettare un armadio su misura

Misurare lo spazio disponibile e decidere se siano preferibili le ante battenti oppure scorrevoli sono sempre i primi due step quando si tratta di scegliere l’armadio per la camera matrimoniale. Ma come procedere nel caso in cui si desideri un guardaroba su misura?

Importante è definire il budget disponibile prima di cominciare la ricerca. A proposito di ricerca, consigliamo di scegliere solo negozi di arredamento qualificati per tre motivi:

  • Propongono mobili di marche note.
  • Offrono consulenze di arredatori esperti, che vi forniranno un progetto personalizzato, dopo avere effettuato un sopralluogo presso la vostra abitazione ed ascoltato le vostre esigenze e richieste.
  • Nella maggior parte dei casi realizzano anche interventi di personalizzazione in collaborazione con le aziende produttrici oppure nei laboratori interni di falegnameria.


Buona norma, quindi, è chiedere sempre quali siano i servizi di cui usufruire. Gli armadi su misura rappresentano la soluzione ideale per le camere mansardate ma anche per le stanze dalle piante irregolari e nei casi in cui siano presenti particolari elementi strutturali, per esempio colonne e nicchie.

Le modifiche del guardaroba possono riguardare la profondità, i profili, l’altezza e la larghezza. I vari moduli possono essere scelti e anche tagliati in base alle singole esigenze, così come è possibile richiedere l’inserimento di cassettiere, vani per la tv, ripiani a giorno. La flessibilità è massima e il risultato finale è un armadio al centimetro, nel senso letterale della definizione.

Anche l’attrezzatura interna può adeguarsi alle necessità e alle abitudini dell’utente. Cosa significa? Che se si possiedono soprattutto camicie, pantaloni e abiti lunghi, per esempio, le barre appendiabiti devono essere le protagoniste indiscusse; se invece si utilizzano quasi sempre maglioni e t-shirt, è bene puntare soprattutto sui ripiani e sui cassetti.

Gli ingombri di un armadio a ponte

Gli armadi a ponte sono una soluzione sempre più diffusa e apprezzata per le camerette, ma da qualche tempo stanno aumentando anche le richieste relative alla camera da letto. I ponti matrimoniali consentono di sfruttare al meglio le altezze, di conseguenza possono essere risolutivi nel caso delle stanze più piccole. Inoltre sono di grande impatto visivo e rappresentano un’interessante espressione del design contemporaneo.

Un altro punto di forza è la componibilità, che si traduce in numerose possibilità compositive. I ponti formano una sorte di cornice, lo spazio sottostante viene quasi sempre occupato dal letto; le colonne laterali possono inglobare o meno i comodini ma anche essere attrezzate con una libreria.

La profondità delle armadiature è standard (60 cm) e lo stesso dicasi per l’altezza delle colonne; quella dei moduli contenitori sospesi, invece, varia a seconda dei casi. Variabile è anche la larghezza della struttura, ma non si scende mai sotto i 190-200 cm e il motivo è presto spiegato: il letto matrimoniale è largo 160 cm.

Nella maggior parte dei casi, comunque, se il ponte si estende lungo una sola parete arriva a circa 220-260 cm; il discorso cambia quando si tratta di configurazioni angolari: la personalizzazione può raggiungere i massimi livelli,  però si tenga sempre presente che un’anta misura fra i 45 e i 55 cm.

Consigli pratici per fare la scelta giusta

Ecco alcuni consigli pratici che faciliteranno ulteriormente la scelta dell’armadio matrimoniale. Innanzi tutto, è bene considerare sempre l’idea di optare per un modello a tutta altezza, anche perché - oltre ad avere una notevole capacità contenitiva - è diviso in due parti e permette di sistemare sotto gli indumenti per la stagione in corso e sopra quelli relativi alle altre stagioni.

D’altra parte, si tenga presente che per 2 persone occorrono almeno 4 moduli, ovvero una coppia per ciascuno. Il massimo del comfort, però, si raggiunge con 6 moduli. Non si dimentichi, tuttavia, che un armadio molto grande in una stanza piccola crea un’atmosfera opprimente, claustrofobica, e ostacola i movimenti.

In pochi considerano che è vero anche il contrario: un armadio piccolo in una camera ampia, e caratterizzata magari da altri arredi "importanti", è a sua volta una nota stonata. In altre parole, al di là delle esigenze pratiche non bisogna mai trascurare l’impatto a livello d’immagine.