Mensole Ikea, ad ognuno le sue

Pratiche e disinvolte, le mensole Ikea, sono capaci di ritmare ogni stanza della casa, scandendo le pareti in una moltitudine di microcosmi. Si possono usare praticamente per tutto: come ripiani extra dove riporre oggetti di uso quotidiano da tenere a portata di mano, o come spazi espositivi dove sistemare i soprammobili più belli e pregiati della casa. Su questi ripiani, statuette e vasi otterranno sempre la giusta enfasi, dando un toco sofisticato all'ambiente. Votate alla versatilità e pertanto in armonia con la filosofia del produttore svedese, le mensole Ikea sono proposte in un vasto assortimento e coordinate con le principali collezioni. Ogni stanza ha le sue, ma nulla vieta di poterle impiegare a fantasia dove più ci aggrada. Le mensole Ekby Alex, ad esempio, sono un ottima scelta sia per il soggiorno che per la camera da letto perché, abbinando due cassetti al classico ripiano pensile, offrono una soluzione innovativa salva spazio. Disponibili nella versione a staffe, Ekby Valter, in betulla massiccia, sono pensate in due combinazioni di colore, bianco-betulla e bianco-nero laccato. Per chi non si accontenta delle misure standard, ci sono invece le mensole della collezione Ekby Jarpen/Bjarnum che, grazie alle staffe in alluminio poste a rifinitura dei bordi, possono essere tagliate od allungate, secondo necessità. La staffa di giunzione Eky Bjarnum, infatti, è in grado di congiungere tra loro due o più ripiani, fino ad arrivare alla lunghezza desiderata.

Le mensole Ikea della collezione Lack hanno linee pulite e minimali: leggere e facili da maneggiare, si inseriscono naturalmente nella parete, diventandone quasi un'estensione. Il merito è del sistema di fissaggio a scomparsa che si adatta ad ogni materiale costruttivo, dal cemento al cartongesso, mantenendo una buona capacità di carico che, a seconda della misura della mensola, può arrivare fino a venti chilogrammi. La versatilità delle Lack si sublima in un'estrema libertà compositiva, garantita dal sistema di montaggio e dalla componibilità delle tre lunghezze disponibili, 30, 110 o 190 cm. Adatte ad ogni ambiente, dal soggiorno, alla camera dei bambini, allo studio, possono essere utilizzate anche come moduli base per realizzare librerie e scaffalature pensili creando sul muro originali geometrie. Eleganti bianche, raffinate nella tonalità marrone-nero, classiche nel colore effetto betulla; nella versione rosso lucido, verde o rosa diventano complementi d'arredo giocosi per un ambiente giovane e grintoso.

Ideali per il bagno perché facili da pulire e resistenti all'umidità, le mensole Ikea in vetro possono essere impiegate anche per alleggerire l'arredamento del living. Declinate in tre diverse linee, Grundtal, Hjalmaren e Kalgrund, sono tutte costituite da un mix di acciaio inossidabile e vetro temperato resistente agli urti, al carico e al calore. Le Grundtal, con supporti in acciaio a vista, si accompagnano a qualsiasi ambiente moderno, dai bagni più informali a quelli più chic. Possono essere sistemate accanto allo specchio, come ripiano aggiuntivo per sapone e portaspazzolino, ma anche “impilate” su una parete spoglia in modo da ricavarne uno scaffale a giorno dove stipare profumi e make-up, come nella vetrina di un beauty shop. Adatte ad una sala prettamente informale sono invece le mensole della collezione Hjalmaren, a staffe in acciaio inox rivestito con materiale epossidico e poliestere scuro. Se poi a guidare la nostra scelta è la ricerca dell'eleganza potremmo orientarci sulla linea Kalgrund disegnata da Henrik Preutz e ispirata all'atmosfera di una camera d'hotel a cinque stelle. Contrariamente alle Lack, le viti di fissaggio sono occultate per esaltare l'eleganza del supporto in acciaio cromato e del vetro. La mensola è proposta anche in una versione dalle dimensioni ridotte 24x6 cm pensata per la doccia, ma gradevole anche come portaoggetti da appendere vicino al lavandino del bagno.

Anche le mensole Ikea angolari sono pensate per il bagno, ma con un po' di fantasia, possono essere sistemate tranquillamente anche in cucina. Soprattutto se ci troviamo a dover fare i conti con un ambiente piccolo dove ogni centimetro diventa prezioso e anche gli angoli sono chiamati a fare la loro parte. Così, se le mensole ad angolo trovano la loro collocazione ideale nella doccia, come contenitori per shampoo e saponi, in cucina possono essere sistemate accanto al lavello diventando pratici porta detersivi e porta spugne. Sono due i modelli presenti nel catalogo Ikea: Immeln e Grundtal. Il primo offre, ad un prezzo davvero contenuto, tre cestelli portaoggetti in acciaio zincato antiruggine. E nonostante il montaggio preveda solo l'utilizzo di ventose, i ripiani sono in grado di sostenere un carico di ben otto kg. In caso di superfici non sufficientemente lisce, si potrà comunque optare per delle viti di ancoraggio. Sempre in acciaio inossidabile, ma con ripiani in plastica Abs, lo scaffale angolare pensile Grundtal dotato alla base di due gancetti appendi tutto che lo rendono ottimo per sistemare l'asciuga piatti.

In cucina, si sa, tra barattoli di spezie, zuccheriere, piantine in vaso e scolapasta è difficile trovare spazio per tutto. Ecco allora che un ripiano aggiuntivo, magari discreto e gradevole alla vista, diventa essenziale. Ed è proprio cercando di rispondere a questa necessità che nascono le mensole Ikea. In catalogo ce ne sono per ogni evenienza. Dalle piccole e raffinate Limhamn (40 cm di lunghezza), in acciaio inossidabile, pensate anche per i cucinotti più piccoli; a quelle della collezione Botkyrka, in foto, che, assortite anche in un frizzante colore giallo, coi loro 80 cm di lunghezza e una capacità di carico pari a sette kg possono essere montate in sequenza fino a comporre una scaffalatura a giorno dove riporre ogni sorta di vasellame. Particolarmente comodi per la cucina, i ganci applicati alle mensole della linea Stenstorp in fibra di legno e lacca acrilica dalle tine neutre, disponibili in due diverse misure, 60 o 120 cm di lunghezza. Finalmente anche le presine, le tazze e gli strofinacci troveranno il giusto posto contribuendo a riordinare la stanza con un tocco di colore.