- 22 ottobre 2020

Le caratteristiche imprescindibili dei materassi per i bambini

I materassi per bambini devono avere caratteristiche ben precise. Innanzi tutto è fondamentale che si adattino perfettamente al lettino, ovvero non si creaino spazi nei quali potrebbero restare incastrate le gambe e le braccia. Proprio per quanto riguarda le misure del materasso, gli standard sono i seguenti:

  • 60 x 120 cm per i bambini di età compresa tra 0 e 5 anni.
  • 70 x 140 cm per i bambini da 0 a 7 anni.


Lo spessore, invece, dovrebbe essere fra i 10 e i 13 cm. Pensare che più un materasso è alto, più risulta comodo è un luogo comune da sfatare. E ancora, è necessario che sorregga in modo ottimale il peso dei bimbi, assecondi la forma del loro corpo e sostenga la colonna vertebrale: sono in un’età delicata, quella della crescita, per cui anche durante il sonno è importante evitare che assumano posture errate.

I materiali hanno naturalmente un ruolo di primo piano, sia quelli relativi all’imbottitura che quelli usati per la fodera, ma su tale questione ci soffermeremo più avanti in modo approfondito. Quanto alle certificazioni e alle etichette, la loro presenza rappresenta una garanzia di qualità.

Se il materasso e la fodera sono certificati Oeko Tex o Certipur, per esempio, vuole dire che è stata fatta un’ottima scelta. Cioè che nel processo produttivo non sono state utilizzate sostanze nocive. Se il piccolo soffre di allergie sarebbe opportuno optare per un materasso dotato della certificazione Ecarf, prendete nota. La normativa vigente, bisogna saperlo, stabilisce che sulla superficie dei materassi destinati ai bambini non debbano esserci parti staccabili (per esempio bottoni e lacci) che, se ingeriti, potrebbero causare il soffocamento.

I materiali consigliati per i materassi bambini

I materiali migliori per la produzione di materassi per bambini sono i seguenti:

  • Lana e cotone: sono fibre naturali, termoregolatrici e isolanti ma anche ipoallergeniche e antiacaro. Assorbono l’umidità che si crea a causa della sudorazione notturna e si asciugano rapidamente (la lana soprattutto), questi sono altri importanti pregi.
  • Schiuma in poliuretano: un materiale sempre più apprezzato perché capace di adattarsi perfettamente alle linee del corpo, a prescindere dalla posizione che il bimbo assume. Ciò significa che il comfort è elevato, che non c’è il rischio di posture sbagliate e addirittura che si previene la sindrome della testa piatta.
  • Lattice naturale: i più grandi vantaggi coincidono con le proprietà anti acaro e anallergiche. Anche il lattice è flessibile, di conseguenza asseconda i movimenti del piccolo e inoltre regola la temperatura corporea.
  • Fibra di cocco: naturale al cento per cento, è ipoallergenica, anti acaro e traspirante. Bisogna puntare però sulla qualità massima, altrimenti il materasso può risultare un po’ scomodo.
  • Fibra di poliestere: materiale sintetico dotato di notevoli capacità isolanti.


Per quanto riguarda la fodera, occorre che sia realizzata con un tessuto traspirante e termoregolatore, meglio ancora se ipoallergenico. Molto indicati sono il cotone e la lana ma anche il poliestere, il tencel, la fibra di bambù, la microfibra. In ogni caso, suggeriamo di prediligere un rivestimento sfoderabile e lavabile.

Il memory è adatto ai materassi dei piccoli?

I materassi in memory foam (cioè in schiuma poliuretanica) sono sempre più gettonati, in quanto assecondano e accompagnano la forma del corpo, auto-modellandosi temporaneamente e offrendo un elevato grado di comodità, derivante anche dalla creazione di una sorta di nicchia che accoglie chi dorme.

Ma i materassi realizzati con questo materiale sono adatti ai bambini? Sì e no. Spieghiamoci meglio: i bimbi molto piccoli devono riposare su un materasso caratterizzato da una struttura omogenea e che offra loro un sostegno molto solido, aiutandoli così a mantenere una postura corretta e prevenendo l’insorgenza di patologie a carico della colonna vertebrale. Sono nella fase più delicata della crescita e il memory può risultare troppo morbido e “cedevole”.

Inoltre trattiene il calore corporeo, per poi rilasciarlo lentamente, e questo potrebbe causare qualche disagio al bebè, soprattutto durante i mesi estivi. Conclusione: fino ai 5-6 anni di età, consigliamo di evitare i materassi in memory. Nel periodo successivo, invece, non c’è alcun problema. Anzi, la scelta merita una promozione a pieni voti.

Ecco alcuni produttori per scegliere un materasso di qualità

I produttori di materassi per lettini sono ormai numerosi; per aiutarvi nella scelta, abbiamo quindi preparato un elenco di alcuni fra i migliori:

  • Magniflex: La nota azienda di Prato ha creato Fiaba, una linea di materassi progettati esclusivamente per i bambini e realizzati con materiali naturali.
  • Marcapiuma: Nel catalogo troviamo diversi materassi per lettini in lattice oppure in waterfoam.
  • Manifattura Falomo: Nella produzione di materassi per i più piccoli, questo marchio utilizza anche un materiale altamente traspirante chiamato Solotex. Alcuni modelli sono sfoderabili.
  • Notteflex: produce materassi in memory foam, raccomandando però di utilizzarli per i bambini dai 5 anni in su. La trasparenza è un altro indice di affidabilità.
  • Kadolis: realizza materassi, anche per neonati e bambini, utilizzando esclusivamente materiali naturali, per esempio fibra di cocco, lattice e aloe vera.
  • Dorelan: anche questo brand ha ampliato la propria offerta con una linea di materassi da lettino, ForYoug, messa a punto con la collaborazione di una squadra di pediatri.
  • Ennerev: nel catalogo dell’azienda veneta figurano materassi per lettini antiacaro, igienici e traspiranti, in schiuma oppure a molle.


Infine segnaliamo il marchio storico Simam, i cui materassi per l’infanzia sono bitermici, antibatterici, antiaffossamento, antisoffoco, anatomici, ortopedici, antimuffe e antiacaro.