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- 21 novembre 2015

Manutenzione ordinaria: facciamo chiarezza

Ogni abitazione ha bisogno di quella che viene definita "manutenzione ordinaria". Sia che si prenda in affitto un nuovo appartamento, o che si viva in una casa di proprietà, periodicamente si renderanno necessari determinati interventi al fine di mantenere la struttura sempre funzionale. Queste misure sono fondamentali affinchè non si creino problemi anche alla sicurezza di chi ci vive, e perchè il complesso dell'edificio duri il più a lungo possibile nel tempo mantenendo intatte le sue caratteristiche di base. Ovviamente, quando si parla di manutenzione ordinaria, si fa riferimento ad una serie di lavori specifici di amministrazione quotidiana per i quali non si rende necessario fornire alcuna comunicazione in comune - come invece si deve fare qualora si debbano realizzare degli interventi di tipo strutturale, che vanno a modificare in maniera significativa certi luoghi della casa. Inoltre,  nel caso in cui si viva in una casa in affitto, bisogna chiarire, quali interventi sono a carico del proprietario e quali invece a carico dell'inquilino. Di solito, questo è specificato nel contratto d'affitto e ci possono essere delle differenze, ma valgono comunque delle norme base.

Interventi di manutenzione ordinaria

Dunque, quali sono gli interventi di manutenzione ordinaria? Sono quelli, come si diceva, volti a mantenere in buona funzionalità la propria abitazione, ovvero: - il rifacimento, o la riparazione, di un impianto elettrico guasto, o obsoleto - la tinteggiatura di una parte danneggiata dall'umidità, o soltanto dal tempo - la sostituzione di una grondaia, o di una canalina per lo scarico delle acque piovane - modifiche ai sanitari di un bagno, come l'aggiunta di un lavabo, o la sostituzione di un impianto vecchio, ma non il loro primo impianto o collocazione - interventi per l'igiene e la pulizia dei locali - sostituzione o aggiunta di una lampada - sostituzione delle piastrelle del bagno - sostituzione di infissi, finestre o porte - installazione di zanzariere alle finestre - riparazione di recinzione, ringhiere, inferriate di vario genere in esterno o agli infissi - interventi di impermeabilizzazione - manutenzione delle aree verdi Come si può notare, cioè, sono tutte lavorazioni che non vanno ad intaccare in modo specifico l'aspetto originale dell'abitazione e il suo assetto, ma semplicemente sono volti ad apportare delle migliorie (ad esempio, nel caso delle impermeabilizzazioni) o a mettere in sicurezza qualcosa che non lo è più (una grata cadente, o arrugginita, o l'impianto elettrico). Gli interventi di manutenzione straordinaria invece prevedono delle modifiche strutturali anche profonde all'abitazione stessa: l'aggiunta di stanze, o balconi, o altre parti costruttive. Difatti essi richiedono un'autorizzazione specifica da parte del comune.

Spese di manutenzione ordinaria

Per quel che concerne gli oneri di spesa nel caso di interventi di manutenzione ordinaria, bisogna specificare, qualora si sia in affitto, quali sono a carico del proprietario di un appartamento e quali invece a carico degli affittuari. In generale, questo tipo di interventi vengono eseguiti da chi in un appartamento o in una casa ci vive effettivamente, perchè l'usura delle parti è data dal loro uso. Quindi queste spese sono generalmente a carico dell'affittuario, mentre sono di competenza del padrone di casa le spese per lavori di tipo straordinario. Si deve tenere presente che per questa tipologia di interventi ci sono delle agevolazioni fiscali di cui poter usufruire. Prima di effettuare dei lavori, per quanto piccoli possano essere, è sempre bene rivolgersi ad un esperto del settore, o informarsi sulla normativa vigente, per sapere se ci sono degli sgravi di cui poter usufruire. Questi lavoretti di manutenzione ordinaria, infatti, in molti casi possono essere eseguiti personalmente, ricorrendo al faidate, perchè non richiedono delle competenze specifiche. Ci sono casi però in cui è bene rivolgersi a delle maestranze che svolgano il lavoro a regola d'arte. Ad esempio, se si devono sostituire le piastrelle del bagno o i sanitari, si dovrà chiamare una ditta o un operaio che sia specializzato in questo genere di interventi. I costi da sostenere quindi si suddividono sempre tra manodopera e materiali: le spese relative alla manutenzione ordinaria dunque non possono essere quantificate in nessun modo, perchè dipendono da molte variabili, in primis la natura dell'intervento stesso, e poi il materiale che si sceglie per eseguirlo. Se ad esempio si deve tinteggiare una parete, ci sono pitture che non costano molto, ed altre dal prezzo decisamente più elevato. In conclusione, gli interventi di manutenzione ordinaria fanno parte della vita di una casa stessa; sono fondamentali per mantenerla in buone condizioni e sempre confortevole, e utili per evitare che si rendano necessari interventi più massicci e quindi più costosi.   Prima Foto: Interventi di manutenzione ordinaria casa

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