Macchina da caffè Gaggia

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- 08 luglio 2015

La storia di Gaggia

ll brevetto del 1938 di Achille Gaggia consente di cominciare a produrre un macchinario per l'espresso destinato a ristoranti e bar: come la "Gaggia Classica", che grazie ad un sistema di pistoni, era in grado di estrarre un espresso perfetto, con tanto di crema. L'azienda ebbe anche l'idea di pubblicizzare i suoi prodotti attraverso grandi cartelli esposti nei bar di Milano, che appunto promuovevano l'innovativo "caffè con crema naturale". Dopo i successi negli esercizi commerciali, ci fu l'idea di fabbricare un apparecchio da caffetteria più piccolo, da tenere in casa. Nacque così la "Gaggia Gilda", e fu subito un grandissimo successo. Il marchio a questo punto è talmente famoso da essere ritratto in film e fotografie con grandi attrici. A Londra nasce una caffetteria che si vanta di avere le macchine originali, e lancia una moda che in breve tempo contagia tutta la città. È l'inizio di un mito: pensate che Micheal Jackson si fece costruire una macchina da caffè Gaggia su misura per la sua villa di Neverland!

La gamma di macchine da caffè Gaggia

I modelli di macchina da caffè Gaggia vengono suddivisi in due grandi famiglie: quelle per uso professionale, da installare presso bar e ristoranti, e la tipologia per uso casalingo. Un'altra suddivisione possibile è tra le versioni automatiche e manuali, a sottendere quello che era un tempo il brevetto del sistema a cilindri, e che oggi, grazie all'innovazione tecnologica, può essere azionato elettricamente o addirittura da una centralina elettronica. Per le macchine ad azionamento manuale, si parte dalla Gaggia Baby per passare alla "mitica" Gran Gaggia, fino alla Gaggia Carezza, che dispone di corpo in acciaio inossidabile, allarme decalcificazione, indicatore della temperatura della caldaia e filtro a doppio rivestimento. Vi sono poi le caffettiere compatibili con il sistema di cialde Iperespresso.

I prezzi delle macchine da caffè Gaggia

Con settanta euro circa è già possibile comprare una macchina da caffè Gaggia: a questo prezzo è possibile portare a casa un autentico pezzo di storia quale è di fatto qualsiasi prodotto del brand, e gustare un espresso come il fondatore avrebbe voluto: corposo, ricco, dal gusto prolungato e corredato dalla famosa crema di caffè che lo ha reso famoso. Certo, la tecnologia procede anno dopo anno, ed anche in in questa fabbrica del gusto non sono certo rimasti con le mani in mano. Per 1.600 euro, ad esempio, potreste acquistare la Gaggia Accademia a due caldaie: un prodotto che trasforma qualunque casa in un vero e proprio bar grazie alla possibilità di preparare espressi e cappuccini di qualità professionale. Si tratta di una versione completamente automatica con tanto di display LCD ed una potenza di ben 1.500 Watt.

Consigli per un buon caffè

Come amano spiegare ai propri clienti i proprietari dell'azienda, "non è necessario essere baristi professionisti per fare un buon espresso". Occorre tuttavia la giusta attrezzatura (...magari una macchina da caffè Gaggia!) ed una miscela di qualità. L'erogazione di un espresso attraverso un'apparecchiatura di buona qualità richiede almeno 20 secondi, durante i quali si crea il "flusso" dell'espresso. Esso è determinato dalla miscela: se il flusso è troppo "liquido", la miscela è troppo grossa. Se al contrario vediamo un flusso troppo denso, la miscela è troppo fina. Con una macinatura finissima, infatti, si riduce lo spazio tra le particelle della macinatura e l'acqua fa fatica ad uscire dal filtro. Come si arriva al giusto compromesso? Attraverso tentativi successivi, ovviamente. E buona fortuna per il vostro "espresso perfetto"!

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