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- 18 dicembre 2017

Mattonelle per esterni

Il mercato offre un grande varietà di modelli di mattonelle per esterno, che vanno dal tipico cotto, al gres porcellanato, fino al cemento seminato, in cui vengono annegati ciottoli di varie misure. La scelta del materiale è dettata prima di tutto dal clima in cui si trova la vostra casa, perché ogni singolo materiale tende ad essere più resistente al gelo, o al sole, o alle precipitazioni. Oltre a questo, in genere si consiglia di utilizzare per l'esterno un materiale che rispecchi comunque lo stile della casa, sia sul terrazzo, sia in giardino, per non discordarsi troppo dalle restanti pavimentazioni presenti. In genere le pavimentazioni per esterni tendono ad essere leggermente più grezze, questo perché solitamente si preferiscono finiture opache e ruvide. Questa scelta è dettata più da esigenze pratiche che da necessità estetiche: durante una giornata di pioggia, o vicino alla piscina, è consigliabile camminare su una pavimentazione leggermente ruvida, altrimenti si rischiano rovinosi scivoloni.

Mattonelle per esterno prezzi

Il prezzo dei rivestimenti per esterni è vario, e dipende molto dal materiale scelto; si parte dal prezzo minimo per vialetti esterni che vengono lasciati in cemento levigato, chiaramente questo tipo di rivestimento è esteticamente poco gradevole, ma svolge la sua funzione, anche se in genere viene rapidamente aggredito dal muschio. Se si decide per un rivestimento economico, è bene scegliere almeno le mattonelle per esterno in cemento seminato, che presentano una buona resistenza al freddo e al caldo, con un'estetica accettabile, abbellita dai piccoli sassi che vengono inglobati nel cemento. se desiderate una pavimentazione rustica e resistentissima potete utilizzare il porfido, o anche altre pietre, che vengono vendute in lastre appositamente tagliate per le pavimentazioni. Anche il gres porcellanato può essere utilizzato all'esterno, perché è completamente ingelivo, e si trova anche con finiture ruvide, per evitare eccessiva scivolosità quando il materiale è bagnato. Il prezzo aumenta di molto, ma la finitura può essere decisamente molto elegante.

Pavimentazioni esterne

Le pavimentazioni posizionate esternamente alla casa subiscono le intemperie per tutto l'arco dell'anno, sia che si tratti del gran calore estivo, sia che si tratti del gelo intenso invernale o della neve. Risulta importante scegliere un materiale che sia perfettamente resistente a questi agenti atmosferici, o si rischia che le mattonelle si lesionino, causando crepe o dossi nella pavimentazione. Oltre ad un materiale idoneo, anche la posa deve venire effettuata in modo idoneo. Prima di tutto è importante creare un sottofondo drenante, per evitare che l'acqua penetri sotto le mattonelle per esterno, sollevandole o rompendole quando ghiaccia; oltre a questo è bene che il piano di posa sia ben livellato, o si rischia che si formino pozze o dossi antiestetici e pericolosi. Il collante utilizzato per l'esterno deve essere di tipo particolare, perché anch’esso deve resistere all'usura dei cambi di clima. Oltre a questo, è bene evitare di lasciare spazi e interstizi tra le fughe, o si rischia che si formino luoghi adatti allo sviluppo del muschio, o si permette ai piccoli semi dell'erba di radicare.

Pavimenti in cemento

Se si desidera una copertura per il giardino adatta all'esterno, rapida da posare e molto economica è oggi possibile preparare un'intera pavimentazione in cemento stampato; questa tecnica comporta la stesura di uno strato di spessa malta cementizia, che ancora bagnata viene stampata, utilizzando delle forme di vario tipo. Gli stampi disponibili permettono di simulare qualsiasi materiale esistente, come il porfido, il cotto, il travertino; il risultato è un rivestimento continuo e solido, senza fughe o spazi liberi, ma dall'aspetto di materiale pregiato. Potendo essere utilizzato ovunque, con il cemento stampato si possono rivestire anche muretti, sponde, bordi piscina, o anche vialetti tortuosi, che sarebbe difficoltoso rivestire con delle mattonelle per esterno. Aggiungendo del colorante o della polvere di cotto o di pietra alla malta, si ottiene un effetto finale incredibile, tanto che a vista la pavimentazione simula perfettamente il materiale che imita. La particolare tecnica poi permette di rifinire la pavimentazione mentre si posano vialetti o passaggi, senza dover attendere che la base sia asciutta.

Mattonelle in legno per esterni

Una soluzione sempre molto apprezzata, soprattutto per allestire una pratica zona pranzo o relax all'interno del proprio giardino, è quella di ricorrere a delle mattonelle in legno per esterno. Questo particolare tipo di rivestimento permette di utilizzare un materiale naturale di grande bellezza per dare un aspetto unico al proprio spazio; ovviamente, per evitare problemi con questo tipo di mattonella, data la conformazione del legno, che è un materiale vivo, è fondamentale scegliere con attenzione la corretta pavimentazione, realizzata con essenze più resistenti, come il teak e con trattamenti che la rendano poco soggetta all'usura causata dagli agenti atmosferici. Una soluzione economica, che permette di riprodurre l'effetto di un pavimento in legno, è data dai pavimenti in legno composito, un materiale ottenuto da una miscela di legno sminuzzato e resina; il grande vantaggio di questo materiale è dato dalla grande resistenza, di molto superiore al semplice legno.

Piastrelle per esterno grandi formati

Nella scelta di mattonelle per esterno, come giardini, cortili, ma anche terrazzi o uno spazio condominiale, si possono scegliere i grandi formati, che, grazie anche alle fughe più strette, conferiscono al pavimento un grande senso di spazialità, soprattutto se vengono utilizzate piastrelle che hanno fughe di 2-3 mm, le quali aumentano ancora di più l’effetto ottico dell’ampiezza degli ambienti. Disponibile in diversi materiali e tonalità, questo tipo di rivestimento è adatto sia per la posa flottante su supporti sia per quella tradizionale su massetto. Queste piastrelle grandi formati presentano un’apparente sobrietà unità a raffinatezza, soprattutto nei colori grigio, nero, antracite e beige e il materiale di cui sono composte è, nella maggior parte dei casi, il grès porcellanato, le cui caratteristiche sono la compattezza, l’assenza di porosità, la robustezza e la facilità di manutenzione. In foto: pavimento della collezione Material di Marazzi, dal grande formato che riesce a creare un effetto cemento con minimalismo ed eleganza, che valorizzano gli esterni. Inoltre, Material è disponibile in sei colori (Beige, Blue Grey, Greige, Dark Grey, Light Grey e White) e quattro formati, dal 120x120 al 30x60.

Mattonelle per pavimento esterno

Quando si devono scegliere le mattonelle per esterno, non bisogna mai dimenticare che, tra le caratteristiche fondamentali, deve esserci la durezza, la resistenza agli agenti atmosferici e allo scivolamento. Un pavimento antiscivolo sarà indice di sicurezza contro eventuali cadute, in caso di suolo bagnato. Bisogna anche fare in modo che le piastrelle non si sbiadiscano o graffino con facilità. Se si scelgono mattonelle per esterni di scarsa qualità e che non sono abbastanza resistenti, possono rompersi o usurarsi. Il gres porcellanato e la pietra sono materiali piuttosto affidabili: la pietra naturale, tra cui il travertino o le piastrelle in calcare spazzolato, è capace di resistere al calore, alla pioggia, alla neve e al gelo, mentre il gres ha una resistenza tale da riuscire ad assorbire meno acqua rispetto, ad esempio, alla ceramica. Anche il porfido è molto resistente, anche alle intemperie ed è indicato soprattutto per chi ama avere esterni dall’atmosfera più classica. In foto: pavimento Walks 1.0 di Floor Gres, in gres porcellanato e dall’aspetto che ricorda quello della quarzite, una pietra molto resistente. Disponibile nei colori nero, bianco, grigio e beige, Walks 1.0 si può scegliere anche nel formato Magnum Oversize, che misura 160x320 cm, oltre che in altri sei formati di varie dimensioni, studiati per ogni esigenza sia estetica sia di spazio.

Come posare piastrelle per esterno

Prima di posare le mattonelle per esterno, si deve creare una leggera pendenza, almeno del 2%, per consentire il drenaggio dell’acqua piovana e, di conseguenza, evitare ristagni. Le modalità di posa cambiano a seconda del tipo di superficie su cui le piastrelle verranno collocate. Prima di posarle, ad esempio, su sabbia o erba, bisogna livellare e compattare il terreno, per evitare che vi siano elementi in rilievo, come pietre o radici. Nel caso di manto erboso, è meglio preparare uno strato di sottofondo apposito come la ghiaia oppure la sabbia, da compattare prima di un’eventuale posa a secco. Successivamente, andranno posate le mattonelle, lasciando delle fughe di almeno 2 mm, che verranno riempite con sabbia additivata di polimeri. Si consiglia di far posare le piastrelle durante le stagioni più calde, quando il clima è meno umido, in modo da asciugarsi il prima possibile, dato che, in media, occorrono 24 ore prima che un pavimento esterno sia pronto per essere calpestato. In foto: piastrelle per esterni della collezione Rock Ground di Ragno, che unisce le peculiarità estetiche di due pietre naturali: la quarzite e la roanne. Spessa 14 mm e dai formati piccoli (20x20 cm e 20x40 cm), Rock Ground è adatta a diverse tipologie di esterni: balconi, terrazzi, verande, giardini di varie dimensioni nonché spazi urbani. Colori disponibili: avorio, beige e grigio

Come pulire piastrelle per esterno

Le mattonelle per esterno non devono essere trascurate e vanno pulite, esattamente come quelle per interni. Non sono pavimenti che si puliscono con la pioggia, ma richiedono cura. Prima di igienizzare il pavimento, la prima azione da compiere è quella di versare abbondante acqua, circa due o tre secchi, per rimuovere lo sporco in superficie. Successivamente, si deve passare lo straccio utilizzando un detergente neutro e, infine, bisogna risciacquare. Per quanto riguarda i detergenti, si devono scegliere a seconda del tipo di pavimento che si sta per pulire. Per il gres porcellanato si può usare un detergente acido, diluito in un secchio d’acqua. Evitare detergenti che contengono acido fluoridrico, che potrebbe danneggiare il gres. Con moderazione, si possono utilizzare anche ammoniaca o candeggina, diluite nell’acqua. I pavimenti in pietra, invece, si igienizzano con alcool, bicarbonato e sapone. Quest’ultimo, sciolto nell’acqua, sgrassa a fondo la pietra, restituendole il suo splendore. I pavimenti in legno e teak si possono lavare solo con speciali oli lucidanti per legno. In foto: Aextra 20 di Caesar, composto da lastre monolitiche in gres porcellanato spesse 20 mm. In vari formati e antiscivolo, è ideale per ogni tipo di esterno e si presta a diverse soluzioni di posa: ghiaia, erba e sopraelevata.

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