L'evoluzione delle console per videogiochi

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- 16 maggio 2015

Modelli

La prima generazione delle console risale agli anni ‘70, con il tempo si sono andate sempre più evolvendo, ed oggi inglobano la parte principale della circuiteria su circuiti integrati pong su un chip, ne è un esempio la serie dei chip di Pong dell'Atari e la serie AY-3-8500 della General Instruments. La discreta logica della prima generazione di console, permetteva di giocare con molti videogiochi, ma non tutti, in quanto erano funzionanti solo quelli implementati al loro interno. Oggi, la console è un vero e proprio computer, che esegue i videogiochi sotto forma di programma memorizzato su un supporto esterno, superando il limite dato dell’implementazione. Diverse sono le aziende che si occupano di produrre e commercializzare le console e per tale ragione, come accade per i computer, queste presentano diverse caratteristiche e forniscono dunque prestazioni differenziate. In linea di massimo è possibile però suddividere le console in due tipologie ben definite : 1) le console portatili; 2) le console da tavolo, dette anche console fisse.

Le console portatili

Le console portatili sono dispositivi palmari di dimensioni limitate, ne sono un esempio il Game Boy, pietra miliare delle console portabili degli anni '80, '90 e i più attuali PlayStation Portable o il Nintendo DS. Le console portabili sono dotate di uno schermo a cristalli liquidi che può essere monocromatico o a colori, molte delle console moderne sono realizzate esclusivamente con lo schermo a colori, possiedono inoltre un lettore di cartucce elettroniche o dischi ottici e un alimentazione a batterie. Le console differiscono dai computer per la ridotta espandibilità, infatti, essendo dedicate esclusivamente all’esecuzione di determinati programmi di intrattenimento, non prevedono compatibilità con altre applicazione che normalmente girano su un personal computer. A parte la limitazione nell’esecutività dei software disponibili, la console ha in se gran parte dei sistemi elettronici di un normale computer, dai connettori alla rete elettrica e le più recenti sono provviste di collegamento Wi-fi. Le possibilità aumentano notevolmente utilizzando una console fissa.

Le console da tavolo

Le console fisse sono di maggiori dimensioni rispetto alle portatili e i circuiti di cui sono composte hanno una struttura più complessa, vicina a quella dei personal computer, i connettori garantiscono maggiori prestazioni ed adattabilità alle diverse tipologie di monitor e televisioni. possiedono inoltre la possibilità di essere connesse a dispositivi di comando remoto, come il joystick ad esempio.Le console di ultima generazione permettono l’accesso ai servizi internet, e garantiscono l'esecuzione di molti programmi nella modalità multiplayer. Già a partire dagli anni 80, sfruttando le maggiori prestazioni delle console da tavolo si è cercato di dare sempre più realismo ai videogiochi , la SEGA Corporation e la Nintendo sono i due marchi che per anni hanno dominato il mercato delle console. La Sega ha abbandonato il mercato dell'hardware nel 2001,dedicandosi esclusivamente alla realizzazione di software per l'intrattenimento mentre la Nintendo ha vissuto un lungo periodo di crisi, segnato dalla nascita e dal successivo boom commerciale della PlayStation, divenuta un vero e proprio fenomeno di costume.

Playstation e Wii

La PlayStation nel '95 ha dunque portato la Sony Corporation in vetta alle classifiche dei produttori di console, ma non solo, in quanto l'evoluzione della console e l'applicazione di nuove tecnologie come il lettore cd, hanno modificato radicalmente le modalità di fruizione dei dati, che sono stati resi accessibili con maggiore facilità e trasportabili da un luogo all'altro con nuovi e validi supporti. Il dinamicismo di questo mercato ha reso possibile in pochi anni una grande evoluzione delle console, la sesta generazione è rappresentata dai sistemi Xbox dotati di processori Intel e Nvidia. Questo tipo di console da tavolo è caratterizzata dalla presenza di dischi rigidi interni, da un processore ad alte prestazioni e una scheda video capace di prestazioni simili a quelle di un personal computer, caratteristiche che la rendono estremamente competitiva alla PlayStation. Da qualche anno anche la Nintendo si è riproposta con successo sul mercato presentando l'innovativa Wii, basata su comandi a puntatori ottici e accelerometri capaci di rivelare il movimento del corpo del giocatore e elaborarlo rendendo il gioco maggiormente interattivo. Sistema di gioco sviuppato successivamente sia dalla Sony sulla PlayStation che dalla Microsoft per l'Xbox.

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