Scopri le nuove tendenze del Salone del Mobile 2023

- 24 aprile 2023

Personalizzazione per arredi

Una delle prime tendenze che si respirano visitando il Salone del Mobile 2023 riguarda la personalizzazione degli arredi di tutti gli ambienti, siano questi una cabina armadio “cucita” ah hoc in base al guardaroba di chi la frequenta, una parete attrezzata o anche un semplice armadio.

In quest'ottica Lema ha presentato nuovo il sistema modulare VentiTre ad alta personalizzazione e realizzato con materiali interamente riciclabili e abbinabilia piacere, con una vasta gamma di cromie e finiture capaci di rendere unico ogni pezzo. Anche l’armadio Lena, l’ultima proposta firmata per l'azienda da Piero Lissoni, è caratterizato dalla combinazione di materiali e finiture diverse e dalla maniglia a scomparsa che delinea i confini della doppia combinazione scelta.

Anche le prospettive architettoniche allargano gli orizzonti grazie all’evoluzione del Sistema Freedhome di Caccaro, che libera le pareti domestiche, favorendo un nuovo modo di abitare più fluido, dove gli ambienti assumono una valenza polifunzionale e personalizzabile “su misura” come un abito sartoriale, che rispecchia perfettamente i gusti e le abitudini di chi vi abita. Via libera, quindi, ai moduli contenitivi, oppure ad un’organizzazione a scomparsa per valorizzare ancor di più l’architettura degli spazi.

Anche le sedie diventano complementi di rilievo, pronti a “vestire” la zona living, come nel caso delle ultime sedute Youpi, proposte da Bonaldo come inno alla convivialità e al desiderio di trascorrere insieme del tempo comodi e piacevolmente. Il loro originale e insolito profilo fa riaffiorare alla mente quello di una figura umana stilizzata pronta ad abbracciare e accogliere chi si siede, con stile e comfort.  La struttura si compone di più forme diverse, ma unite tra loro da un unico rivestimento, che può essere scelto a seconda dei gusti nelle varianti in tessuto o in pelle. Anche la base cilindrica svasata che sorregge la seduta può essere sostituita a libero piacimento con le più tradizionali quattro gambe metalliche.

Linee sinuose, morbide e accoglienti

Le linee curve e le forme sinuose dominano gli imbottiti presentati al Salone del Mobile 2023, ma non solo.
L’idea di accoglienza e comfort la si può chiaramente ritrovare anche osservando le diverse proposte di mobili a mezzaluna, comodini e specchi, tappeti tondi, divani dalla silhouette organica, tavoli e tavolini dagli spigoli decisamente smussati, con piani rotondi e ovali, oltre che dei numerosi dettagli architettonici come porte e finestre e di design, come archi e forme arrotondate che dominano il décor d’interni.

Maxalto presenta l’ampia famiglia di sedute Amoenus Soft, caratterizzata da una spiccata personalità e da un ottimo comfort. Si può optare per il classico divano lineare in due dimensioni, oppure per più elementi componibili con cui creare composizioni angolari e con chaise longue. Di notevole spicco sicuramente è il divano circolare girevole, destinato a diventare, con buona probabilità, protagonista al centro dell’ambiente, da abbinare magari al coordinato pouf circolare in due dimensioni o alla poltrona anch’essa girevole con schienale curvilineo.

Anche le semplici sedie squadrate assumono forme tondeggianti e ricercate, come le nuove sedute in legno Minima firmate da Mario Ferrarini per Potocco, nell’ottica di dare vita ad un oggetto accogliente e al tempo stesso robusto, dalle linee fluide ed energiche. Il multistrato della seduta e dello schienale si sviluppa seguendo una sinuosa armonia, mentre le solide gambe in massello di frassino sono lavorate per accogliere lo schienale grazie ad una elegante torsione in grado di esaltarne la tipica e raffinata lavorazione lignea di cui l’azienda è maestra.

Tinte neutre, colori pieni e ispirati alla natura

Al Salone del Mobile 2023 l’indoor strizza l’occhio all’outdoor facendo sì che i prodotti dialoghino armoniosamente tra loro dall'interno all'esterno e viceversa, sia nelle forme che nei colori. Un lato questo che emerge, soprattutto, dalle sfumature delle collezioni interamente ispirate alla natura, pensate per abbattere i confini tra interno ed esterno e portare nell’abitare quotidiano una boccata di ossigeno e di benessere, in perfetta convivialità e sintonia con l’ambiente circostante.

I colori tenui, neutri e naturali invadono la zona notte per creare piacevoli angoli di relax che infondono calma e serenità e che sono testimoniati in gran parte dalle proposte Flou, per ambienti da vivere nel segno del bello e di un rinnovato bisogno di risposo, come emerge dal letto matrimoniale Icon, disegnato da Carlo Colombo.

Elementi naturali come piante, stampe a tema botanical e colori wild la fanno da protagonisti, insieme a tessuti come il cotone, il velluto, la lana e altri materiali come la ceramica grezza e persino la pietra… E poi c'è anche il rosso, declinato in tantissime varietà che richiamano la terracotta, ma anche una nuova nuance chiamata digital lavender, ossia una tonalità viola pastello molto tenue, capace di evocare calma e gioia allo stesso tempo e in qualsiasi interno.

Il vocabolario evergreen dell’interior design è rispettato appieno anche dal divano Bold di Nube, in tessuto, pelle o pelle scamosciata, abbinabile alle sue poltrone coordinate. Un forte richiamo alla natura in tutte le sue sfaccettature è offerto anche per la zona living in generale, attraverso per esempio il sistema pareti ad ante fisse e porte a bilico Manhattan di Lago, che attraverso Henry Glass interpreta i materiali e i decori in maniera inedita proponendo soluzioni “naturalistiche” volte a creare ambienti davvero unici ed esclusivi come emerge dalla scelta del Ceppo di Grè, pietra ornamentale tipicamente lombarda e di tradizione secolare, ma anche dall’effetto del “cannettato” che dona alle superfici un tono estremamente sofisticato e tutt’altro che banale.

Materiali sempre più sostenibili e innovativi

Nel campo dell’arredamento, i materiali hanno sicuramente la loro importanza e al Salone del Mobile 2023 si è riscontrata una notevole attenzione verso nuove sperimentazioni sia con materiali innovativi come il policarbonato, che accostando tra loro finiture diverse, come quelle opache a quelle lucide su uno stesso tema cromatico.

Il filo conduttore della sostenibilità, ma anche il desiderio di ricreare ambientazioni “nature”, piacevoli e sofisticate al tempo stesso, mette d’accordo molti brand che hanno sviluppato a tale proposito soluzioni alternative interessanti.

Basta pensare ai tavolini Drum proposti da Lema, come esempio di alta ebanisteria, dove prevale una struttura in legno cannettato, lavorato a toro in massello di noce canaletto, sovrastata da un top rotondo che può essere scelto tra le varianti in vetro retro-verniciato o in marmo; mentre per gli amanti del relax è disponibile la versione pouf dotata di un morbido cuscino rivestito in pelle o tessuto.

Anche le classiche sedute diventano green, come la romantica poltrona Calatea, disegnata da Cristina Celestino per Pianca, abbinabile anch’essa al funzionale e morbidissimo pouf poggiapiedi, caratterizzato da un’imprevedibile leggerezza e perfetto da spostare con facilità… Una collezione che può essere completamente personalizzata, puntando sui nuovissimi tessuti ecologici pensati proprio in armonia con l’ambiente.

Curioso e ricercato al tempo stesso è anche il divano monoblocco Za:Za presentato quest’anno da Zanotta e disegnato da Zaven: fatto di poliuretano/sfere di poliestere rigenerato e rigenerabile e pensato con un occhio di riguardo verso la sostenibilità, con cuscini, schienale e bracciolo che tengono il volume. Senza collanti e dalle linee morbide e avvolgenti, questo sofà ben racchiude l’idea di assecondare estetica e comfort, ma attraverso una razionalizzazione dei cicli di produzione e di riciclo.

Sfoglia i cataloghi: