I vantaggi di una cucina con penisola

- 04 giugno 2017

Perché optare per una cucina con penisola?

La penisola in una moderna cucina rappresenta un’unità aggiuntiva confortevole, la quale suddivide lo spazio dell’ambiente. L’area sporgente può fungere da ulteriore piano di lavoro, vi si possono inserire lavello e/o piano cottura e può essere dotata di un bancone colazione. In tutti i casi la penisola è un elemento che conferisce una certa movimentazione alla composizione della cucina, agendo come un “separé”. Per progettare una cucina con la penisola, lo spazio a disposizione deve essere sufficientemente grande. Questo genere di cucina necessita infatti di una zona giorno di ampia metratura ed è spesso utilizzata quando si dispone di un soggiorno a vista, in modo da separare la cucina dal resto del living realizzando in tal modo una sorta di zona di confine.  

Cucine con penisola

La cucina con penisola rappresenta una soluzione moderna, elegante, versatile, funzionale, ergonomica, generalmente molto apprezzata. In relazione agli spazi disponibili e al gusto personale, le forme possono essere lineari, squadrate o arrotondate; il risultato, dal punto di vista estetico, è sempre particolare poiché questa composizione, più originale e articolata rispetto a quella che si può ottenere collocando i mobili lungo le pareti, valorizza l’ambiente e domina la scena. Rispetto alla destinazione d’uso, la penisola può rispondere a diversi scopi: piano d’appoggio aggiuntivo fruibile anche per svolgere i compiti o per collocare il personal computer quando manca un angolo destinato all’home office, bancone contenitivo dotato di basi apribili, vero e proprio spazio operativo attrezzato con piano cottura oppure sia con fuochi che con lavello. In foto Tra le cucine Scavolini anche l’elegante e luminosa soluzione a golfo Open, Vuesse design. Le ante, in color visone, nonché le mensole e gli schienali, in tonalità grigio ferro, sono laccati lucidi.

Cucina penisola

Rispetto alle cucine con isola, quelle con penisola non richiedono grandi lavori d’installazione poiché i collegamenti con gli impianti idraulici, elettrici o del gas generalmente passano sotto allo zoccolino. Se il bancone comprende il piano cottura, è comunque sempre indispensabile la presenza di una cappa la cui funzione è quella di eliminare i fumi e gli odori prodotti durante la preparazione dei cibi. La penisola da utilizzare, ad esempio, come piano snack per consumare veloci spuntini non richiede particolari interventi, basta aggiungere qualche sgabello lasciando un adeguato spazio per sistemare le gambe. Taluni prolungamenti possono essere utilizzati anche come veri e propri tavoli da pranzo; in questo caso ideale la configurazione a ferro di cavallo. A prescindere dalla funzione del bancone, in una cucina con penisola è fondamentale il sistema d’illuminazione che deve essere studiato con cura e attenzione; generalmente una buona soluzione è rappresentata dalle lampade a sospensione. In foto Panamera di Marchi Cucine, una soluzione adatta a chi predilige uno stile vintage industrial, elegante, originale, ma al tempo stesso informale. Le finiture di pregio si sposano perfettamente all’essenzialità e alle tonalità tenui del legno massello, alla pietra, alla lavagna. Spazioso il mobile credenza che ospita un frigorifero a due ante, pratico il lavello a tinozza che può essere sollevato e trasportato in un’altra parte.

Penisola cucina

Sempre più spesso cucina e zona giorno fanno parte di un unico open space, uno spazio aperto e fluido che permette di utilizzare al meglio la superficie a disposizione. In questi contesti, che si tratti di un loft dalle dimensioni importanti o di un monolocale, la cucina con penisola non solo movimenta l’ambiente rendendolo più accogliente e arioso, ma separa il soggiorno dallo spazio dedicato alla preparazione e alla cottura dei cibi pur mantenendo la continuità stilistica. Questa configurazione agevola il lavoro, purché elettrodomestici, lavello e piano di lavoro siano disposti in modo razionale, ossia seguendo la sequenza dei movimenti svolti per prendere i cibi, spostarli su un piano di lavoro e successivamente nello spazio cottura. Cucinare guardando la zona living anziché una parete, inoltre, favorisce la socializzazione poiché permette di interagire con chi si trova nello spazio adiacente. In foto Yara di Cesar in stile contemporaneo. Si caratterizza per volumi importanti, linee essenziali e finiture di pregio.

Cucina penisola

Quando uno spazio è ridotto, la penisola può avere una forma particolare, ad esempio semitonda o a goccia rientrante; ciò consente di avere a disposizione una maggiore superficie di appoggio o di lavoro senza creare ingombro. Particolarmente apprezzate anche le configurazioni tonde o tondeggianti spesso progettate e realizzate per accogliere persone poiché la mancanza di spigoli consente un maggior numero di sedute. In talune situazioni la cucina con penisola viene realizzata su misura; i materiali e i colori utilizzati possono essere uguali a quelli degli altri mobili presenti nel locale per dare continuità all’ambiente, oppure diversi per creare suggestivi contrasti. Il top, che caratterizza l’ambiente e definisce lo stile, è molto importante e deve essere sia resistente che igienico. La scelta dei materiali è ampia, dal legno al laminato, dall’acciaio al corian, dal marmo al gres porcellanato.  In foto Domina di Aster Cucine. Sinuosa, elegante, originale e versatile, rientra tra le cucine di gusto contemporaneo. Linee e tecnologia si armonizzano perfettamente con i materiali e con le essenze impiegati.