I lampadari di arredo: come sceglierli su Light Shopping

- 24 giugno 2019

I lampadari moderni più adatti alla camera da letto

È un grande errore credere che il lampadario sia passato di moda. Di certo oggi l’illuminazione degli ambienti domestici prevede anche l’utilizzo di altre tipologie di sorgenti luminose, ma il lampadario resta un evergreen. Una scelta sempre vincente. Fondamentale, d’altra parte, è scegliere quello giusto; in questa guida ci concentreremo sui lampadari moderni, cominciando dalle soluzioni più adatte alla camera da letto.

I lampadari per camere da letto moderne si possono dividere in due categorie: quelli caratterizzati da un’immagine minimalista, da linee pulite e geometriche, e quelli invece concepiti per attirare subito l’attenzione, diventare protagonisti della stanza. Nel secondo caso il grado di originalità è alto, i designer giocano con le forme, creano intrecci e figure estrosi, non di rado si ispirano ad elementi naturali quali fiori e alberi, ma non si sfocia mai nell’eccesso.

I materiali più utilizzati per i lampadari moderni? Il vetro, le resine, il plexiglass, l’alluminio. In qualsiasi direzione vadano le vostre preferenze, se siete alla ricerca di un lampadario per la camera da letto suggeriamo di passare in rassegna le tante proposte presenti su Light Shopping, e-commerce specializzato nella vendite di articoli per l’illuminazione delle migliori marche. I prezzi sono convenienti, il servizio è impeccabile.

In foto uno dei prodotti disponibili: il lampadario di design Chlorophilia 2 SP LED di Artemide, composto da un corpo in alluminio con finitura cromata lucida che accoglie un LED COB e da raffinati elementi in pmma stampato a forma di foglie.  

3 consigli utili per la scelta dei lampadari da cucina

Illuminare la cucina nel modo giusto significa essere agevolati nella preparazione dei pasti, consumarli nel pieno relax, muoversi sempre agevolmente in quello che può essere definito l’ambiente più frequentato e vissuto della casa. Ecco quindi 4 consigli preziosi:

Il lampadario viene generalmente installato al centro della stanza, ma possono esserci delle eccezioni: in alcuni casi, ad esempio, è meglio posizionarlo in modo che illumini perfettamente il tavolo da pranzo. Il lampadario da cucina può essere sostituito da una delle lampade a sospensione adesso tanto in voga, che illuminano il tavolo da pranzo permettendo di costruire un’atmosfera calda e intima. Ottima idea è far installare, oltre al lampadario o alla lampada a sospensione da cucina, faretti o strisce led: in questo modo si illumina in modo ottimale anche il piano lavoro e si può calibrare l’intensità della luce.

Anche per quanto riguarda i lampadari e le lampade da cucina, l’e-commerce Light Shopping è una fonte ricchissima di idee. Idee che fanno il paio con l’eleganza, il design, la qualità. In foto uno dei modelli in catalogo: il lampadario moderno Castore SP 25 M di Artemide.

A quale altezza appendere il lampadario?

Molti lettori ci scrivono chiedendo a quale altezza sia più opportuno appendere un lampadario; sbagliare è davvero molto facile. Ebbene, dipende in primis dalle dimensioni dell’ambiente: se non arriva a 20 mq e se il soffitto supera invece i 3 metri, è bene che il lampadario scenda di 80 cm dal soffitto.

Per quanto riguarda le lampade a sospensione, 80-90 cm è la distanza ottimale fra esse e il piano del tavolo. Se il plafone è piuttosto basso, anche 50 cm risultano sufficienti. Bisogna tenere presente, però, anche l’intensità della luce emanata; secondo la regola generale, una luce molto intensa deve essere posizionata più in alto rispetto a una luce più moderata.

Vi sarà senza dubbio utile sapere che i lampadari moderni in vendita su Light Shopping sono suddivisi anche in base agli ambienti (soggiorno, camera da letto, cucina etc) e in base al tipo di illuminazione (led, biemissione, dimmerabile, driver incluso o non necessario). In foto un’altra proposta reperibile sul sito: il lampadario con diffusore a forma di calice realizzato per Rotaliana su progetto di Donegani & Lauda.

Come abbinare il lampadario e il tavolo da pranzo

Volete indovinare l’abbinamento perfetto fra il tavolo da pranzo e il lampadario? Fondamentali sono, innanzi tutto, le proporzioni: la lampada a sospensione non dovrebbe mai risultare molto più grande e nemmeno molto più piccola rispetto al tavolo. Avete sentire dire che invece ora vanno di moda le lampade decisamente grandi? C’è da fare una puntualizzazione.

Sì, è vero, i lampadari e le lampade a sospensione caratterizzate da misure “importanti” rappresentano uno dei trend del momento, ma vanno bene solo se l’ambiente è parecchio spazioso e se non ci sono tanti arredi e complementi. In caso contrario, si ottiene soltanto un’esagerazione esteticamente poco gradevole. E in ogni caso, attenzione perché una lampada grande può dare fastidio agli occhi.

Per quanto riguarda i colori, l’abbinamento fra il lampadario e il tavolo da pranzo si può basare sull’uniformità oppure su uno contrasto strategico; si tenga inoltre presente che molto gettonati sono i metalli (bronzo, ferro) e le tonalità oro, così come le superfici lucide e riflettenti. E le trasparenze. In foto un’altra proposta firmata Light Shopping: il lampadario Spokes 2 SP LED S di Foscarini.

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