- 02 agosto 2014

Come funziona un antifurto

Le tipologie di antifurto per le abitazioni sono principalmente due. La prima è quella che passa attraverso il circuito elettrico, questo tipo di impianto è il più costoso in termini di manodopera, molto spesso bisogna anche chiamare degli operai edili e i tempi di installazione sono molto lunghi, ne risente comunque l'affidabilità che è parecchio migliore perché per disinserire un impianto del genere bisogna tagliare i fili della corrente e un'operazione del genere può facilmente essere segnalata, con immediatezza, alle autorità. La seconda è quella wireless, e richiede meno manodopera, i suoi tempi di installazione sono davvero infinitesimali e la sua efficienza è ugualmente garantita, anche se ci sono una serie di controindicazioni sulla possibile manomissione e sull'utilizzo di questi impianti.

Classi di antifurto

Che siano wireless o elettrici, gli impianti antifurto possono suddividersi ulteriormente in due tipologie: perimetrali o volumetrici. Questo non significa che le tecnologie che utilizzano siano necessariamente differenti, entrambi possono essere wireless, elettrici o ibridi, queste sono classificazioni del tutto astratte. Gli impianti perimetrali impediscono l'intrusione del malintenzionato in casa, controllando le vie d'accesso principali quali le porte, le finestre o il recinto del giardino se si tratta di una villa. Questo tipo di impianti è a infrarossi, con colonnine esterne oppure con segnalatori nell'incavo della finestra. Gli impianti volumetrici invece sono gli impianti di videosorveglianza interni, come le videocamere wireless, oppure i sensori di calore in grado di rilevare la presenza di un corpo dalla temperatura.

Pecche degli impianti wireless

Gli impianti wireless hanno diverse falle, una delle quali è il famoso "Jammer", un dispositivo in grado di mettere fuori uso qualsiasi impianto radio nel suo raggio di azione. Esso può essere usato, per legge, solo dalle Forze dell'Ordine o a scopo militare, ma nel mercato nero un'associazione ben organizzata può procurarselo e mandare in tilt qualsiasi antifurto wireless anche se perfettamente installato, tenetene conto quando lo comprate. Seconda eventualità di manomissione: le telecamere degli impianti di videosorveglianza possono essere oscurate. Basta uno spray di vernice colorata passato sulla lente e il ladro può fare i suoi comodi senza essere disturbato. Quindi se avete intenzione di installare un sistema del genere prendetevi almeno la briga di fare in modo che l'allarme scatti se la telecamera viene oscurata.

Impianti wireless per proteggere singoli oggetti

Esistono infine sistemi di protezione antifurto che non hanno bisogno di alcun "filo", sono inclusi nell'oggetto da rubare: un auto o un laptop. Per esempio i sistemi di identificazione biometrica impediscono l'utilizzo di un apparecchio se non al legittimo possessore, e in caso di tentativo di scasso, mandano un segnale GPS alla centralina di polizia che ha un aggiornatissimo database di oggetti e auto rubate. Questo è il metodo più usato ai nostri giorni per ritornare in possesso degli oggetti rubati e incastrare il ladro. Le organizzazioni criminali si sono attrezzate anche per queste evenienze, quindi tenete conto che se qualcuno si mette in testa di rubare o scassinare la vostra macchina e ha la possibilità di comprare strumenti in grado di eludere questi sistemi antifurto, probabilmente lo farà.

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