Fotovoltaico per la casa del futuro

Al Solar Decathlon 2014 di Versailles la sfida del nuovo solare mobile da Solbian: ecco le novità abitativa, una struttura in legno con pareti piene di sabbia come ammortizzatore termico. La casa del futuro realizzata dal team dell'Università Roma Tre prevede ovviamente anche una serie impianti fotovoltaico di ultima generazione, in grado di tramutarsi in sistema di ombreggiamento.  Ricercatori insieme alla Solbian Energie Alternative hanno messo a punto il progetto, un modulo ultraleggero denominato SolbianFlex, ideato nel 2006 in collaborazione con il CNR per il Class 40’ di Giovanni Soldini, campione di vela, impiegando celle monocristalline sospese in tecnopolimeri.

È stata brevettata una particolare copertura fotovoltaica con 98 pannelli flessibili SP50L super leggeri montati su un tessuto microforato scuro, dai ricercatori Solbian E.A. insieme al gruppo di lavoro del progetto "RhOME for denCity". La vela è strutturata in tre parti, copre il tetto della casa e una parete e può facilmente essere spostata manualmente facendola scorrere fino a coprire la loggia per fare ombra, insieme ai moti convettivi che si generano che eliminano l’aria calda. Il tessuto microforato permette la dispersione del calore in eccesso garantendo l’efficienza delle celle monocristalline, e la leggerezza dei pannelli ne permette il semplice assemblaggio a terra. Questo modello di impianti fotovoltaico è stato pensato per un’applicazione su larga scala come soluzione applicabile di edilizia sostenibile per la casa del domani. Prima foto: Rhome, sistema di scorrimento copertura fotovoltaica