- 17 aprile 2015

Divano angolare

Non vi è nulla da fare: il divano ad angolo, oltre a essere estremamente funzionale poiché sfrutta appieno, per l’appunto, l’angolo, guadagnando in spazio e relax, è confortevole, soffice, accogliente. Anche in questa edizione del Salone, i sofà, piccoli o maestosi, vengono proposti con l’angolo molto frequentemente. Ma come sono? Silhouette molto spesso essenziali e spirito sartoriale definiscono i codici della nuove collezioni. Stop tuttavia al divano bello, ma poco accessibile e largo invece a complementi da vivere nel quotidiano all’insegna del relax, della riappropriazione del proprio tempo libero e della passione per le tradizioni produttive. Materiali naturali quali cuoio, pelle, corda e midollino, intrecciati o trapuntati con sapiente artigianalità la fanno spesso da padrone alla riscoperta di tradizioni preziose del passato. Questi materiali vengono accostati a tessuti dalle campiture piene, da cui a volte emergono micro-ricami in rilievo dagli stupefacenti effetti ottici. Altra tendenza è portare il comfort della camera da letto nei divani. Esempio lampante di questo trend è rappresentato da Flou.

Nell’immagine, il divano Doze design Rodolfo Dordoni per Flou. Si tratta di un divano con elementi componibili, il quale porta in soggiorno la comodità della camera da letto. Dagli elementi, variamente aggregabili, si ottengono composizioni in linea o ad angolo adattabili a spazi e ambienti diversi. Il relax è garantito dalla base a doghe, dalla ricca imbottitura con molle e tessuto traspirante impiegati nella linea Comfort. Seduta e schienali elegantemente trapuntati, rivestiti in tessuto, ecopelle o pelle sfoderabili.

Divani ad angolo

Estro creativo, eleganza, avanguardia e rispetto per l’ambiente che ci circonda: ecco quello che esprimono spesso i sofà al Salone 2015, tra cui l’irrinunciabile divano ad angolo. Molti brand si sono dati agli esperimenti materici per trasformare ciascun rivestimento in un’emozione, con perfette alternanze tra tessuti sfoderabili e pellami preziosi, con finiture sartoriali.

Ad esempio un’impresa come Moroso, sempre attenta alla sperimentazione, offre una selezione che riflette, nella qualità materiale e culturale dei lavori introdotti al Salone, l’unicità dell’approccio progettuale, capace di coniugare i processi della produzione industriale con il talento degli oltre sessanta maestri artigiani e la personalità dei diversi progettisti. Per questo marchio pensare a nuovi divani e sistemi di sedute vuol dire sapersi confrontare con la ricchezza di differenze che ogni luogo, necessariamente porta con sè, per offrire al mercato, all’architetto come all’appassionato di design e all’utente finale prodotti che esaltino l’idea di accoglienza integrando alla funzionalità, nuove modalità di relazione tra gli ambienti e i consumatori.

In foto, Bold, il nuovo divano di Patricia Urquiola per Moroso visibile al Salone 2015, è definito da una morbida imbottitura che sfuma verso gli spigoli, dove le cuciture vengono accentuate. L’attenzione ricade sul valore dei rivestimenti, sulla qualità delle finiture e dei dettagli, sui piccoli aggiustamenti operati per rendere quotidiana e normale l’esperienza della bellezza. L’originale impuntura mette in evidenza ciascun modulo facendone risaltare il bordo.

Divano angolo

Il divano ad angolo versione 2015 dunque spicca per la qualità dei dettagli, delle impunture, delle cuciture, delle finiture. Sembra effettivamente “tailor made”, con quell’eccellenza sartoriale tipica del Made in Italy difficile da trovare altrove nel mondo. I colori neutri, girando per gli stand, sovrastano le tinte accese quest’anno: tonalità che non stancano, tra cui anche il colore pantone marsala, tinta dell’anno. A volte prevalgono i contrasti tra la tonalità di base e quella delle finiture per un effetto molto moderno e glamorous che piace a un pubblico sia junior che senior.

In foto, l’angolo del divano Undercover con penisola, design Anna Von Schewen di Zanotta, presente anche al Salone 2015, con rivestimento in tessuto Tris e cuscini schienale in tessuto decorativo pied de poule. La struttura è in acciaio con molleggio su nastri elastici e imbottitura in poliuretano. Il cuscino della seduta è in poliuretano a quote differenziate e fibra di poliestere termolegata con rivestimento trapuntato con fibra poliestere sfoderabile, in tessuto o in pelle I cuscini dello schienale sono in piuma d’oca 100% vergine con rivestimento bicolor sfoderabile in tessuto o pelle. I piedini sono in lega di alluminio lucidato.

A cura di Elena Marzorati

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