Progetta con noi la tua cucina in muratura da esterno

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- 05 ottobre 2020

Quanto spazio serve per una cucina in muratura da esterno

Chi dispone di uno spazio outdoor piuttosto ampio desidera sfruttarlo al meglio. E, di conseguenza, spesso decide di realizzare una cucina in muratura da esterno, per avere la possibilità di organizzare pranzi e cene all’aperto senza fare continuamente la spola fra dentro e fuori.

Quanto spazio occorre per passare dalla teoria alla pratica? Dipende dai singoli casi e dalle necessità individuali. In generale, però, come minimo la superficie disponibile deve consentire la collocazione del lavello, del piano cottura e del piano lavoro: sono questi i 3 elementi fondamentali e irrinunciabili.

Per ciascuno di essi possono bastare 60 cm (ci riferiamo naturalmente alla larghezza), volendo anche 45 cm; in quest’ultimo caso il grado di praticità scende, ma comunque ci si muove e si opera senza difficoltà. Diciamo che, nel complesso, servono almeno 135-150 cm. Chi invece desidera un risultato ottimale e non ha particolari vincoli, sappia però che l’ideale coincide con una cucina lunga 3 metri o poco meno.

Quali sono i materiali più adatti

Una cucina da esterno in muratura, per definizione, deve risultare molto resistente dinanzi alle intemperie e più in generale all’azione degli agenti atmosferici. Ma è anche importante che sia durevole, pratica e facile da pulire.

Per quanto riguarda la struttura, i materiali più adatti sono indubbiamente quelli naturali, pietra e granito in primis. Una buona alternativa è rappresentata dal calcestruzzo con rivestimento in maioliche o mattoni grezzi. Spesso l’insieme è completato da parti in legno e/o in acciaio inox; quest’ultimo materiale rappresenta una scelta molto diffusa per quanto riguarda il piano lavoro, il paraschizzi e il lavello (oltre che per le griglie e i barbecue, naturalmente).

In riferimento al top, altre valide opzioni coincidono con le mattonelle in cotto, il marmo, i mix quarzo-resine, il gres porcellanato e, ancora una volta, il granito. Si fa inoltre presente che crescenti consensi stanno ottenendo i lavelli in pietra lavica.

Tempi e costi di realizzazione

Il costo e i tempi di realizzazione di una cucina in muratura dipendono dalle sue stesse dimensioni e dalla complessità del progetto, nonché dai materiali scelti e dalla finiture. In linea di massima, però, la produzione delle diverse parti richiede all’incirca un mese, per l’installazione occorrono invece dai 3 ai 5 giorni.

La spesa minima da mettere in conto è pari a 2.500 euro per chi si accontenta, diciamo così, oppure desidera qualcosa di molto semplice (ovvero di una zona operativa “basic”). Il prezzo di partenza sale invece a 5.000 euro nel caso di cucine più ampie a qualitativamente superiori; aggiungendo il progetto iniziale e la manodopera, si raggiungono più o meno i 7.500-8.000 euro.

Determinati elementi, quali ad esempio il top in marmo oppure il piano lavoro e le ante in legno massiccio, possono incidere sul prezzo anche in modo piuttosto significativo. Un top in acciaio anche, ma in senso opposto. I dettagli fanno la differenza ed è bene non dimenticarlo.

Quali elettrodomestici scegliere

Anche per quanto concerne gli elettrodomestici, le caratteristiche principali devono essere la robustezza e la resistenza. In riferimento all’installazione, non ci sono dubbi: bisogna scegliere gli elettrodomestici da incasso. Quelli a libera installazione non andrebbero nemmeno considerati, perché il maltempo, il vento, l’umidità e le basse temperature li danneggerebbero nel giro di poco tempo.

C’è però un’eccezione, rappresentata dagli elettrodomestici da esterno, che possono completare egregiamente le cucine in muratura; si tratta di piani cottura, ma anche di frigoriferi e congelatori (in acciaio inox, ovvio). E a proposito di queste ultime due tipologie, c’è da specificare anche che non mancano modelli freestanding e che la maggior parte delle proposte ha dimensioni contenute (del resto, non c’è bisogno di fare particolari scorte).

Molti si dotano inoltre di una cantinetta vini, in modo da avere le bottiglie a portata di mano. Gli elettrodomestici da esterno, però, sono piuttosto costosi. Questo il motivo per cui molti preferiscono, appunto, i prodotti da incasso: gli stessi progettati per gli spazi interni, infatti, vanno più che bene.

Chi produce cucina in muratura per il giardino

In Italia ci sono diverse ditte specializzate nella produzione e commercializzazione di cucine in muratura per il giardino, però bisogna fare un’importante distinzione. Ovvero la differenza fra blocchi prefabbricati e lavori effettuati su misura, quindi anche in loco.

Nel primo caso, quasi sempre è sufficiente individuare un semplice rivenditore; nel secondo occorre invece rivolgersi a un’impresa edile. Comunque sia, il nostro consiglio è quello di richiedere più preventivi, in modo da poter fare gli opportuni confronti con calma e poi prendere la decisione finale.

Chi possiede un minimo di esperienza e soprattutto una buona manualità, può anche decidere di realizzare da solo la propria cucina outdoor in muratura: è meno difficile di quanto possa sembrare, basta armarsi di tempo e pazienza e sfruttare la Rete come fonte di dritte, suggerimenti e informazioni. Il risparmio sarà decisamente notevole, anche se magari il risultato non raggiungerà la perfezione.

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