Congelatore: modelli, marche, caratteristiche

- 19 febbraio 2016

Congelatore a pozzetto

Il congelatore, o freezer, è ormai una presenza indispensabile in casa. Perché permette di conservare gli alimenti per un lungo periodo di tempo senza che si alterino le rispettive proprietà organolettiche e nutrizionali: la temperatura può anche arrivare a -30 °C. La proposta sul mercato è ampia quanto variegata; oltre ai tradizionali freezer che coincidono con l’ultimo vano del frigorifero ci sono infatti i modelli da incasso, i modelli freestanding, quelli orizzontali, quelli verticali e quelli in formato ridotto. I congelatori orizzontali vengono anche chiamati “a pozzetto” o “a pozzo”. Da qualche tempo a questa parte risultano più diffusi rispetto ai congelatori con i cassetti e tale successo è da ricondurre prima di tutto al rapporto prezzo/capacità contenitiva: sono comodi e capienti, hanno una capacità che può raggiungere i 500 litri e si spostano facilmente perché quasi sempre dotati di rotelle. Per quanto riguarda la qualità di congelazione, la zona un po’ più fredda corrisponde alle pareti e al fondo mentre verso il centro la propagazione del freddo risulta rallentata. L’unica pecca, se così vogliamo definirla, è la mancanza di divisioni e scomparti, per cui i cibi devono necessariamente essere posizionati uno sull’altro oppure uno accanto all’altro. Per molte persone, non è affatto un problema. Nella foto, il congelatore BD-519RAA di Haier, classe energetica Classe A+, dotato di Funzione Super Freeze, serratura, 2 cestelli. Tre indicatori: congelamento rapido (colore giallo), accensione (colore verde), interruzione corrente (colore rosso).

Congelatore verticale

Il congelatore verticale differisce da quello orizzontale non soltanto per quanto riguarda la forma e le misure. Cambiano anche il funzionamento, la struttura interna e dunque la modalità di conservazione dei cibi. Nel congelatore verticale l'aria fredda si propaga dalle pareti e dalle serpentine collocate sotto i cassetti, di conseguenza la temperatura è caratterizzata da una maggiore omogeneità. I cassetti occupano spazio, certo, ma sono in materiale trasparente ed estraibili e perciò consentono di organizzare in modo accurato la disposizione dei cibi. Organizzazione che a sua volta si traduce nella possibilità di individuare subito ciò che serve, riducendo i tempi di apertura, evitando dispersioni di aria fredda e risparmiando energia. Il congelatore verticali, in genere, ha una capacità che arriva fino a 260 litri. Nella foto, il congelatore FN 14827 di Miele da posizionamento libero con NoFrost (funzione basata sulla circolazione d’aria che previene la formazione di brina e ghiaccio sui surgelati e SoftClose (chiusura ammortizzata) per una comoda composizione side-by-side. Classe di efficienza energetica A++, 8 cassetti.

Congelatore a cassetti

Il congelatore a cassetti, come dicevamo, spesso coincide con quello verticale. Oppure con modelli di dimensioni ridotte e a incasso: in quest’ultimo caso alcuni marchi offrono la possibilità di realizzare rivestimenti con ante della stessa finitura della cucina, integrandosi perfettamente nell'ambiente. Robusti e trasparenti, i cassetti permettono di distribuire gli alimenti in modo ottimale e anche di ritrovarli subito. La forma verticale del congelatore ne riduce la pianta e quindi c’è una maggiore libertà di posizionamento. Di contro, i cassetti hanno una capacità di stivaggio limitata. E inoltre l’apertura frontale dell’elettrodomestico fa entrare l’aria in tutti i cassetti, non soltanto nella parte superiore, di conseguenza “interrompendo” il processo di conservazione. Sono svantaggi, è innegabile. Piccoli, però. Ogni tipo di congelatore ha i suoi pregi e i suoi difetti, la perfezione non esiste. Il consiglio, dunque, è di scegliere ciò che più si avvicina alle proprie esigenze. Nella foto, il congelatore CFU 135 E di Candy: design classico con la porta bombata e la maniglia esterna in metallo, classi fino all'A++ e luce a tecnologia LED.

Mini congelatore

Il mini congelatore rappresenta la soluzione ideale per gli appartamenti piccoli e “vissuti” soltanto in alcuni periodi dell’anno: la casa al mare o in montagna, tanto per intenderci. In cui non si trascorre molto tempo ma nella quale si desidera avere comunque tutti i comfort possibili. Oppure questo elettrodomestico dalle dimensioni contenute viene utilizzato a supporto del combinato frigo/freezer, e ciò accade soprattutto in caso di famiglie molto numerose. I modelli “mini” senza cassetti interni hanno una maggiore capacità contenitiva, quelli con i cassetti rendono più agevole la collocazione e razionalizzazione degli alimenti. Ancora una volta, si tratta di scegliere in base alle esigenze individuali. In tutti i casi, però, i mini congelatori sono presenze discrete, spesso contraddistinte da un design raffinato. E sono, soprattutto, molto utili. Nella foto il mini congelatore da tavolo in classe A+ RUB5000AOW di Electrolux con capacità totale di 50 litri, classe climatica SN/T (da 10° a 43°C ambiente) e autonomia di conservazione in assenza di elettricità di 17h.

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