Una piccola guida alla scelta del comodino letto

Nella zona notte, il comodino letto è un elemento rilevante, al pari di armadio e/o cassettiera.
Le sue funzioni sono diverse, poiché può essere contenitore, magari con un cassetto o ripiano a vista o a scomparsa, utile per poggiare una lampada, gli occhiali, un libro, lo smartphone, un bicchiere d’acqua. Insomma, è indispensabile.
Ma come scegliere i comodini per il letto, meglio diversi o uguali, in abbinamento con gli altri arredi dell’ambiente?
Se il nostro punto di vista è votato all’originalità, la risposta è sicuramente la prima.
La differenza si nota in:

• forme,
• materiali,
• colori,
• dimensioni,
• stili.

C’è addirittura chi come comodino sceglie una semplice sedia, chi una scala, chi un tavolino magari destinato al salotto.
Le esigenze si sa sono tante, e i gusti… pure.
Prendiamo ad esempio un nuovo modello di letto proposto da Living Divani, Sumo Bed, dal mood piuttosto essenziale (mix di legni e marmi, pelli e tessuti). Il prodotto trova il suo punto di forza in una coppia… esterna, ovvero due comodini da definire tranquillamente “gemelli diversi”. A destra Moon, due mezzi cerchi in multistrato accostati che, aprendosi, rivelano le superfici di appoggio interne, h 50,4 cm; a sinistra, Stilt, in legno, squadrato e irregolare, con cassetto, h 46 cm.

Se si desidera dare un’impronta decisa, d’effetto, in camera da letto, il comodino sospeso può essere una soluzione ideale, soprattutto quando lo spazio non è enorme, ma lo è anche per regalare all’insieme un’atmosfera di grande leggerezza e decisamente stilosa. E, elemento non indifferente, permette una pulizia più facile. Di solito, il comodino letto sospeso presenta un design dalle linee basiche, dando un tocco contemporaneo a tutta la stanza.
È un “pezzo” utile certo, ma la sua presenza lo rende quasi una piccola scultura, come il comodino Hom di Lago, raffinate trasparenze in vetro fumé, struttura in laccato moka.
Altra bella alternativa sono i comodini sospesi Yuki di Tomasella, uniti al letto tramite una mensola che diventa un pratico piano d’appoggio con tanto di luce integrata.
Rinunciare ai modelli a terra? Certo che no: al contrario dei sospesi si possono anche spostare a piacimento e avere un maggior numero di cassetti e/o scomparti, per aumentare di praticità.
Un’idea? Optare per un tavolino trasformista come comodino, semplice, di metallo, dai bordi arrotondati: è Zoom di Ozzio Italia, per accompagnare il letto Romance, affascinante contrasto.

Le tendenze del Salone internazionale del mobile targato 2023, per l’arredo indicano una gamma completa di cromie dalle più intense alle meno vivaci. In camera da letto a predominare sono tinte legate ai mutevoli paesaggi della Terra, ocra, verde e azzurro molto tenui, terracotta, e tante nuance neutre.
Questo è vero anche per il comodino letto che però acquisisce un certo grado di eclettismo, nella scelta di colori non di rado a contrasto con il letto.
Molte coppie sembrano… “scoppiate”, nelle forme e nei toni; altre offrono uno scenario in cui comodino e letto si mostrano come un tutt’uno, rimanendo vicini, vicinissimi.
Ecco la collezione sobria Olos di Bonaldo, un insieme moderno che interpreta con garbo, delicatezza, intimità il mondo notte. Le forme sono pure, con il legno curvato che sembra abbracciare il tessuto della struttura riproposta nel letto stesso ma anche nel particolare comodino che è, sorpresa!, un pouff dalle varie funzionalità. Finitura legno, c’è anche in ecopelle, con una generosa imbottitura.

Per il comodino letto, va ricordato:

• altezza standard non superiore a quella del materasso del letto cui si abbina (non oltre i 70 cm);
• larghezza massima pure di 70 cm;
• profondità fra i 30 e i 50 cm.

Tutto al condizionale, però, perché le tendenze segnalano una ampia variabilità di dimensioni, materiali, finiture.
Il legno rimane il materiale naturale numero uno (soprattutto se arriva da riciclo o da foreste cresciute in modo sostenibile) ed è concepito in forme quasi sempre arrotondate.
Tanti i tessuti che costituiscono di frequente il “corpo” del comodino letto, cotone, lino, velluto, decisamente morbidosi, al tatto e alla vista. Non mancano modelli pur ammorbiditi ma rigorosi, talvolta con struttura a vista, anche metalli vari, come ottoni dorati, e appare sempre più spesso il vetro dalle finiture fumose.
Centine a botte di ispirazione orientale per i comodini Loto di Maxalto, da combinare in varie altezze: l’ultimo nato accompagna materassi di altezza considerevole. Legno massello in molte finiture oppure verniciato effetto gomma lacca. Ideali con un vassoio sovrastante, in rovere.
Flou, che propone anche comodini cubici in foglio di metallo, presenta Chiaro di Luna by Natevo: “oltre” il comodino, perché è anche lampada con la luce incorporata che ricorda quella della Luna; struttura in rete metallica e ripiani in vetro bronzato.
Il comodino Lema della linea notte Lullaby, in legno, ha volumi pieni addolciti dagli angoli smussati e diverse finiture sulla parte superiore, anche marmo e terracotta.