- 16 dicembre 2015

Apparecchiare la tavola

Nella vita di tutti i giorni ci si dimentica spesso delle regole del bon ton a tavola, soprattutto se non si hanno ospiti a casa e si pranza o si cena da soli o in famiglia. Ma le linee guida su come si apparecchia la tavola esistono eccome e sono da rispolverare in prossimità di un pasto speciale, a maggior ragione quando si avvicinano le feste e le occasioni di incontro a tavola si moltiplicano. Quando si entra in casa altrui su invito a pranzo o a cena, la condizione del tavolo su cui si mangerà è indicativo della cura e dell'attenzione che i padroni di casa hanno avuto nei nostri confronti, per questo è importante attenersi a delle regole di base per poter disporre correttamente ogni piatto, forchetta o bicchiere, ed eventualmente sfoderare qualche trucchetto o decorazione per rendere il tutto più bello alla vista. Una tavola impeccabile non potrà che trasmettere un grandissimo riguardo nei confronti degli ospiti, segnando un importante punto a favore dell'accoglienza. Se invece il pranzo è in famiglia o non sono necessarie particolari formalità, si può optare sulla disposizione più semplice: a destra del piatto un coltello, a sinistra una o più forchette a seconda delle portate, i bicchieri davanti sulla destra e il tovagliolo può trovare posto sotto il coltello.

Come apparecchiare la tavola di Natale

Per le occasioni più speciali come il Natale, ecco qualche spunto su come si apparecchia la tavola in modo da farla risaltare agli occhi degli ospiti: le idee sono davvero centinaia, ma di sicuro non potrà mancare un tocco di oro o di argento per far risplendere il tutto; potete scegliere un dettaglio come un portacandela o un centrotavola, in modo che l'attenzione sia richiamata in un unico punto centrale, oppure usare un set di posate argentate o dorate per far splendere la tavola in diversi punti. Per una tavola geometricamente più pulita, optate per un runner da posizionare sulla lunghezza del tavolo, al centro, oppure due runner più corti da mettere nel senso della larghezza; se amate invece un effetto più creativo, potete prendere dei piccoli oggetti, come delle pigne (eventualmente dipinte d'oro) o delle campanelle e spargerle sulla tavola in modo da dare un'idea volutamente casuale. Oro e argento sono due colori tradizionali, ma sono molteplici le possibilità di stupire i vostri ospiti: il rosso acceso è perfetto e può essere usato come colore per i nastri che legano i tovaglioli, oppure come centrotavola sotto forma di bacche (i rametti di agrifoglio o Nandina domestica sono perfetti a questo scopo e aggiungono subito un tocco di allegria natalizia). Se non avete molto tempo per i dettagli e il tempo stringe potete semplicemente prendere in prestito all'albero di Natale qualche decorazione da sparpagliare qua e là sulla tavola.

Le regole del galateo

Per attenersi alle regole su come si apparecchia la tavola, occorre seguire il galateo di riferimento: il numero di piatti per commensale varia a seconda delle portate previste, ma le forchette vanno sempre a sinistra e, dall'esterno verso l'interno, devono comprendere quella per il pesce e quella normale o in alternativa due uguali per primo e secondo piatto, così come i coltelli vanno a destra del piatto. Accanto ai coltelli si posiziona il cucchiaio per il brodo; la forchetta per il dessert trova posto davanti al piatto, con il manico rivolto verso sinistra. I bicchieri sono più o meno davanti ai coltelli, a sinistra quello più grande per l'acqua e a destra quello per il vino (se viene servito più di un vino, i bicchieri in aggiunta sono sempre sulla destra). E il tovagliolo? Qui la scelta è più libera e dipende anche da come si desidera decorare la tavola: può trovarsi semplicemente su uno dei lati oppure direttamente sul piatto, nel caso si voglia mettere in risalto un particolare del tovagliolo. Il pane deve essere servito dentro dei cestini, anche se sulle tavole più eleganti si possono trovare dei piccoli piattini con la porzione di ogni invitato. Queste sono le regole di base per comporre la tavola secondo il bon ton, anche se ovviamente le esigenze di spazio o l'informalità del pranzo possono modificarle in diversa misura e deviare dal galateo più ferreo.

Tavole apparecchiate

Gli accorgimenti per creare una tavola ad effetto sono pochi, e possiamo dire che si dividono in due parti: la prima consiste nel seguire le linee del galateo su come si apparecchia la tavola – nel paragrafo successivo – e la seconda permette di dare sfogo alla propria fantasia, perché non esistono limiti in questo senso. La tavola invernale o natalizia può prevedere rametti di abete, piccoli animaletti del bosco in porcellana o qualsiasi altro materiale, collane di perle dorate per addobbare la casa, semplici barattoli o vasi in vetro con all'interno delle candele e molto altro. Il periodo natalizio offre numerosi spunti da sfruttare nelle declinazioni che si preferiscono e per far sentire gli ospiti a casa propria non possono mancare i segnaposto in prossimità di ogni piatto: i nomi si possono riportare su piccoli tag in cartone con una penna dorata o nera, magari con una scrittura particolare, poi legati con dello spago o del nastro al tovagliolo oppure collocati sopra una pigna. Un tocco di stile è utilizzare un pezzetto di stoffa al posto del cartoncino. E al di là del Natale? I dettagli per personalizzare la tavola sono tantissimi, ma una simpatica idea è abbinarli alla stagione in corso: mele e foglie in autunno, fiori freschi in primavera, conchiglie o erbe aromatiche in estate.

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