- 05 luglio 2012

Il lavaggio

A chi di noi non è capitato, lavando i nostri capi o la biancheria in lavatrice, di infeltrire un maglione in lana, di slavare o tingere una maglietta, di dimenticare nella tasca di un pantalone un fazzoletto di carta? Eccovi allora, per cominciare, qualche semplice regola che vi assicurerà un bucato in lavatrice “a regola d’arte”. Se le lavatrici si sono adeguate nel tempo agli stili di vita e si sono fatte “intelligenti”, continuano comunque a necessitare la collaborazione di chi le utilizza per garantire risultati efficaci. Ecco, come fare il bucato:   Ricordate innanzitutto di dividere i capi bianchi da quelli colorati e i vestiti più delicati da quelli resistenti, così come predisponete un lavaggio a parte per i capi molto sporchi.  Alcuni tipi di macchie difficili, prima di inserire il capo in lavatrice, possono essere pre-trattate con specifici smacchiatori o sbiancanti in commercio, oppure ricorrendo a rimedi casalinghi (acqua fredda per caffè, sugo, vino, cioccolato, deodorante o sangue; detersivo liquido per tracce di unto).   A questo punto possiamo procedere con il lavaggio in lavatrice, ricordando di utilizzare un detersivo che non sbiadisca ma ravvivi i colori scuri sui colorati (esistono in commercio); di lavare la lana con molta acqua e poco detersivo liquido meglio se poco saponato. Ma non dimenticando neppure mai di saltare la centrifuga, mai superiore ai mille giri però, che non rovina i capi ma al contrario evita che perdano la loro forma. I capi in cotone vanno lavati con un programma “energico” e poca acqua, mentre per le camicie meglio scegliere un programma più delicato e una minore velocità nella centrifuga. Utilizzate invece il prelavaggio solo quando dovete eliminare dai vestiti i residui e le macchie di terra e di sabbia (può accadere al rientro dalle vacanze estive).    Un ultimo consiglio, per evitare sprechi energetici, è quello di accumulare capi e biancheria sporchi  fino ad averne una quantità sufficiente ad effettuare un lavaggio a pieno carico. Potete conservare la biancheria sporca in luogo fresco e asciutto, per non più di quindici giorni.

I programmi

A chi vive nelle grandi città, ai single, ai consumatori dinamici e sempre in movimento sono dedicati i nuovi programmi della linea di lavatrici City Line di Ignis che risponde alle esigenze dettate dall’urban living con  soluzioni facili e trendy. In spazi abitativi spesso ridotti, in cui vivono nuclei familiari frequentemente composti da sole due persone. Le lavatrici Ignis City Line, che hanno capacità di carico da 6 kg, dispongono di utili programmi speciali e opzioni dedicate. Con Mix Magic è possibile unire in un unico bucato in lavatrice tessuti differenti rispettando i capi, mentre Anti Smog rinfresca i vestiti in pochissimo tempo.   E se i panni sporchi sono pochi, potete scegliere il programma Mini Bucato 1 Kg, che lava un solo chilo di bucato evitando inutili sprechi facendovi risparmiare l’80 per cento di energia. Se infine avete l’esigenza di fare un bucato in lavatrice la sera, magari al rientro da una giornata di lavoro, l’opzione Silenzio farà in modo che la vostra lavatrice non disturbi la quiete dei vostri vicini. 

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