Come riscaldare coi camini

- 03 aprile 2015

Inserto camini a legna

Cosa c'è di più bello che passare una serata davanti al caminetto, chiacchierando con gli amici mentre le fiamme calde coccolano il vostro viso? Tuttavia i camini tradizionali hanno non pochi svantaggi: uno scarso tiraggio, per cui spesso sono necessari più di dieci minuti per accendere la fiamma; scarsa convezione, basta allontanarsi di poco dal fuoco che il calore non si sente già più; emissione di fumi dalle bocchette di aspirazione, che anneriscono le pareti di casa. Se questi sono i motivi per cui da tempo il vostro camino è coperto di ragnatele da anni, grazie all’utilizzo di un inserto per camini a legna potrete riportarlo a nuova vita, e riscoprire il piacere del calore del fuoco. L’inserto viene posizionato all’interno del vostro caminetto già esistente (sono infatti prodotti in varie dimensioni per adattarsi a tutti i tipi di camino) e grazie al suo funzionamento innovativo ne migliora notevolmente il rendimento. Gli inserti per camini a legna sono dotati di un vetro anteriore che funge non solo da protezione, ma consente anche di mantenere il calore all’interno della camera dell’inserto, calore che viene poi immesso nell’ambiente circostante grazie a bocchette o ventole a soffiaggio forzato. È inoltre possibile canalizzare l’aria calda così prodotta dal camino per scaldare anche i locali adiacenti.

Rivestimento camini a legna

La scelta del rivestimento dipende molto dall’ambiente in cui esso è posizionato e dall’arredamento circostante. Esistono tantissimi modelli di rivestimento per camini a legna, sia moderni che vintage per adattarsi a ogni esigenza, e vengono progettati su misura al momento dell’installazione. Se la vostra è una casa di campagna, potete pensare ad un rivestimento in pietra sintetica o naturale, oppure con mattoncini a vista. Se il camino è inserito in un salotto moderno, potreste preferire un rivestimento costituito da una semplice lamiera di acciaio inossidabile o di resina opaca. Per un camino a taglio verticale posizionato in un angolo, potete far arrivare il rivestimento fino al soffitto, realizzando continuità tra camino e casa, per ottenere un bellissimo effetto scenico. Esistono poi anche camini sospesi in aria che non hanno bisogno di rivestimento.

Prezzi camini a legna

È ovvio che il prezzo dei camini a legna deve essere valutato senza il prezzo del rivestimento, poiché esso dipende dalla tipologia del materiale utilizzato e dalla sua qualità. In linea generale il prezzo per l’installazione di un inserto per camini a legna in una struttura già esistente può variare tra i 2000 e i 3000 euro, a seconda della marca e dell’installatore a cui vi rivolgete. Naturalmente non limitatevi a visitare un solo rivenditore, ma fatevi fare diversi preventivi!Camino mio ma quanto mi costi? Se siete preoccupati dal costo della legna, pensate che utilizzando un camino con inserto potrete risparmiare ben il 60% rispetto al riscaldamento a metano! Non dimenticate inoltre che potrete godete della detrazione fiscale del 36% (del 50% fino a fine 2014). Insomma, l'installazione di un camino a legna è un investimento che vale la pena di affrontare!

Una buona manutenzione

Come ogni cosa, anche i camini a legna per funzionare correttamente hanno bisogno di una buona manutenzione, che riguarda non solo l’inserto vero e proprio ma anche la canna fumaria. La manutenzione dell’inserto è molto semplice: basta rimuovere spesso la cenere e eventuali ciocchi non bruciati utilizzando spazzole che non graffino le pareti. Per assicurare un buon funzionamento dei camini a legna e una buona conduzione dovete periodicamente pulire il vetro e le pareti interne con acqua e una spugna non abrasiva.Affinché il camino abbia un buon tiraggio dovete pulire la canna fumaria almeno una volta l’anno, oppure ogni 50 quintali di legna bruciata: la mancata pulizia può provocare l’accumulo di fuliggine sulle pareti e possibili otturazioni o scoppi. Per una buona manutenzione della canna fumaria la scelta migliore è quella di rivolgersi sempre ad una ditta specializzata e qualificata.

Come costruire un camino a legna

Costruire un camino a legna non è un'opera di bricolage semplice, soprattutto se non avete particolare dimestichezza con le opere in muratura: è necessario costruire una intercapedine in ci inserire il focolare, che andrà poi collegata con una cappa, che sfocerà in una canna fumaria. Ogni canna fumaria può sopportare un unico scarico fumi, se non ne avete in casa una disponibile, sarà necessario costruirne una ex novo. In commercio esistono camini a legna prefabbricati, e inserti per il focolare, che possono essere assemblati abbastanza facilmente, solo che tali opere devono venire eseguite nel miglior modo possibile, in quanto si deve essere più che certi che i fumi fuoriescano completamente dall'abitazione. Se poi desiderate un camino da collegare all’impianto di riscaldamento o dotato di scambiatore di calore per produrre aria calda, allora dovrete a maggior ragione rivolgervi ad un bravo muratore abituato a realizzare camini a legna. Per poter accendere un termocamino di nuova concezione dovrete anche avere una certificazione dell'impianto, che va redatta da personale abilitato per legge.

Camini a camera chiusa

Se volete costruire il vostro camino da soli, o se già possedete un caminetto tradizionale e volete trasformarlo in un moderno caminetto a camera chiusa, esistono in commercio particolari inserti per camini a legna, che vanno collocati all'interno di una intercapedine predisposta, o in un vecchio caminetto. Queste strutture comprendono un focolare a tenuta stagna e un sistema di ventole e tubature, per espellere l'aria dal camino ed i fumi, e per prelevare l'aria dall'esterno per riscaldarla e regolare il bruciatore. Questi sistemi già pronti sono molto comodi, ed esistono div arie tipologie, anche alimentati a pellet, per una maggiore praticità di utilizzo. Sono molte le marche che propongono questo tipo di focolari, anche perché in molti comuni italiani è vietato accendere caminetti a basso rendimento durante i mesi invernali, perché risultano eccessivamente inquinanti; con un inserto è quindi possibile rinnovare completamente il vostro caminetto tradizionale, dotandolo di focolare chiuso, con porta in vetroceramica e di tutte le apparecchiature più moderne.

Consigli per l'installazione

Gli inserti per camino devono seguire tutte le regole dei comuni camini a legna, e quindi dovranno venire installati in modo che le tubature siano collegate perfettamente alla canna fumaria; inoltre è necessario che l'inserto sia ben chiuso anche ai lati, inserendolo precisamente nella struttura che lo ospiterà, che andrà nel caso modificata per alloggiare la struttura. Se dovete posizionare un nuovo camino in casa ricordatevi che dovrà trovare posto lontano da materiali infiammabili, come tappeti, tendaggi in materiale plastico, e anche da pareti con tappezzeria non ignifuga. Se desiderate un caminetto ma non avete una canna fumaria a disposizione, ricordatevi che il luogo in cui metterlo in casa dipende dal fatto che la vostra casa sia sovrastata dal tetto o da un altro appartamento: per far passare una nuova canna fumaria è necessario forare il soffitto, se sopra avete un altro condomino è probabile che non desideri ospitare inca sa una canna fumaria. Quindi risulterà più comodo porre i camini a legna vicino alle pareti esterne, in modo da poter far correre la canna fumaria lungo la parete esterna della casa.

Camini a legna guida all'acquisto

Il prezzo dei camini a legna dipende da molti fattori; prima di tutto l'aspetto esterno: il caminetto è un vero e proprio elemento di arredo della casa, e quindi esistono caminetti di design, o rivestiti in materiali pregiati e molto costosi. Questo tipo di caminetti possono costare anche migliaia di euro. Per quanto riguarda il focolare invece, il prezzo dipende dalla potenza, ovvero dalla quantità di calore che può produrre; tale prezzo viene modificato anche dalle dotazioni di cui potete godere, come un meccanismo di rilascio del pellet nel fuoco, con cassetto di carica del pellet, che vi permette di mantenere acceso il fuoco per molte ore al giorno, senza la necessità di alimentarlo. Anche la presenza di uno scambiatore di calore può rendere un caminetto molto costoso, soprattutto se dotato di un sistema per il riscaldamento dell'acqua, per interfacciarlo con l'impianto di riscaldamento presente in casa. Considerate comunque che tutti questi elementi permettono di utilizzare il camino per l'effettivo riscaldamento delle stanze, con notevole risparmio sulla bolletta del gas.

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