La nostra guida alla progettazione delle cabine armadio angolari

- 02 agosto 2021

4 consigli per collocare la cabina armadio angolare

Una cabina armadio ad angolo per due persone necessita di una stanza di almeno 14 mq, che si riducono a 12 se il guardaroba è studiato per un’unica persona (pensiamo alle soluzioni per camerette). Fissati questi punti fermi, occorre ora capire dove collocarla in base allo spazio disponibile, alla forma della stanza e alle sue caratteristiche (presenza di porte e finestre). Ecco alcuni consigli:

  • la situazione ideale è quella in cui la camera ha una geometria quadrata regolare (380x380 cm o 4 metri x 4). In questo modo anche il contenitore può avere lati di uguali dimensioni (da 120x120 a 200x200 cm);
  • con ambienti dalla pianta rettangolare meglio fissare l’armadio ai piedi del letto sfruttando maggiormente il lato corto della stanza. Il consiglio è però quello di evitare di posizionarla in prossimità di porte e finestre/portefinestre per non compromettere il passaggio e la libera apertura delle ante dei serramenti. Nessun problema se il guardaroba è posto in un angolo buio perché la presenza di faretti interni o di pannelli vetrati di chiusura assicurano la massima visibilità interna;
  • una soluzione diversa dal solito vede la presenza del guardaroba dietro il letto, che va posto in diagonale rispetto alla stanza. In questo caso è bene calcolare gli spazi liberi di passaggio: almeno 60 cm tutt’attorno al materasso. L’accesso al guardaroba in questo caso sarà laterale, a discapito forse della presenza di uno dei comodini;
  • bellissime e riservate a pochi sono invece le stanze guardaroba, in cui è possibile dedicare al contenimento un vano dedicato, vuoi un ex ripostiglio o un sottoscala. Questo è il caso in cui si possono evitare ante e pannelli di chiusura e lasciare le armadiature a giorno, completamente aperte.

Quali misure ha la cabina armadio angolare

Prima di partire dalle dimensioni della cabina armadio angolare, occorre individuare quanto spazio si ha a disposizione all’interno della camera o del vano dedicato che si vuol adibire a guardaroba, perché non sempre è possibile realizzarla.
Progettare l’arredo della stanza è dunque il primo passo da compiere per creare un luogo funzionale e pratico, fruibile e ben organizzato, oltre che bello da vivere.
Ma veniamo agli aspetti dimensionali:

  • altezza: possibilmente sino al soffitto (270/300 cm). Se si opta per modelli componibili e non su misura, una dimensione standard è 240 cm circa. Quest’altezza permette di creare un contenitore con cassetti inferiore, di inserire un appendiabiti e volendo anche un ripiano superiore dove porre gli oggi di uso saltuario o il cambio stagione;
  • larghezza e lunghezza: occupando lo spazio vuoto tra due pareti cieche, la cabina ad angolo solitamente si preferisce con i lati di pari dimensioni, tipo 90x90 cm o 120x120 cm, in modo che in pianta si riesca a “costruire” un triangolo equilatero perfetto. Se la geometria della stanza è irregolare si possono creare anche contenitori asimmetrici per sfruttare in modo ottimale lo spazio;
  • profondità: come tutti gli armadi tipo, anche la cabina necessita di moduli da 60 cm di profondità, mentre le chiusure diagonali permettono l’accesso all’interno del vano e tutto lo spazio che serve per muoversi.

Nella foto presentiamo un sistema componibile di grande successo studiato da Ikea: la cabina armadio Pax, componibile su misura in base ai moduli disponibili da catalogo. In questo caso i lati sono di 90 e 160 cm e le profondità di 60 e 35 cm.

3 suggerimenti su come attrezzarla internamente

Una volta capito dove posizionare la cabina armadio angolare e studiate le misure minime o ideali che può assumere (considerando gli altri arredi presenti all’interno della stanza), è ora giunto il momento di capire cosa metterci dentro.
Questi i nostri suggerimenti:

  • parti da ciò che indossi. Hai tante scarpe che non sai come stivare? O devi trovare spazio per abiti lunghi che necessitano di tanta altezza? Hai il problema di non trovare mai la tua maglia preferita e necessiti di avere tutto ben in vista? Fai una lista di esigenze e inizia a trovare le soluzioni ad ogni problema. Come? Attrezzando l’armadio con i giusti accessori interni;
  • le cassettiere con frontali in vetro aiutano a trovare subito l’indumento che si sta cercando prima ancora di aprire il vano. Mentre un portascarpe a ribalta, stretto e poco ingombrante ma sviluppato in altezza sarà la risposta a chi colleziona montagne di scarpe. L’appendiabiti è l’elemento irrinunciabile, occorre solo capire a che altezza fissarlo. Se si vuole sfruttare tutto lo spazio si possono impiegare modelli saliscendi. Quasi sempre un porta pantaloni estraibile è la soluzione unisex per mantenere sempre perfetti e inamidati pantaloni di ogni foggia;
  • tra gli accessori immancabili ricordiamo: specchi e luci interne, tra cui faretti posti in alto e barre led nascoste sotto mensole o integrate a barre appendiabiti. Utile può essere un cesto portabiancheria dove depositare i vestiti sporchi prima di fare il bucato. Elementi porta cinture e portacravatte, o addirittura cassetti portagioielli assicurano il perfetto ordine.

4 motivi per preferirla a quella lineare

Nell’ottica di realizzare una cabina armadio in camera, quale tipologia preferire? Solitamente la scelta vira tra due modelli: lineare o angolare. Vediamo perché preferire il secondo al primo:

  • quella ad angolo ha il potere di sfruttare lo spazio di risulta tra due pareti cieche che diversamente rimarrebbe vuoto e inutilizzabile;
  • è perfetta anche per ambienti di piccole dimensioni. Basta non avere grandi pretese in termini di spazio. Infatti per un guardaroba minimo bastano due lati liberi di 90/105 cm di lunghezza;
  • è un’ottima soluzione anche per camere dalla geometria irregolare. In questo caso occorre qualche modulo su misura o adattare elementi componibili standard allo spazio a disposizione. Le ante diagonali permettono di mascherare la non regolarità delle murature;
  • a discapito dei modelli in linea, che hanno una profondità minima di 120 cm, è possibile partire da una profondità limitata (inferiore a 60 cm) per poi estendere il volume della cabina giocando con le diagonalità dei pannelli di chiusura.

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