Bonus zanzariere 2023: come averlo e quali requisiti sono richiesti

- 16 giugno 2023

In cosa consiste il Bonus Zanzariere 2023

Come è bella l’estate! Ma con lei arrivano ospiti indesiderati, insetti vari e soprattutto zanzare. La soluzione? Evitare di ricorrere a prodotti chimici e dotare casa di apposite zanzariere. Le tipologie sono varie, plissettate, verticali, a rullo, magnetiche, verticali e così via, così come i costi. Però è possibile risparmiare grazie al Bonus Zanzariere 2023. Di cosa si tratta?
Di una detrazione Irpef (per le persone fisiche) o Ires (per le aziende) pari al 50% sul prezzo di una zanzariera nuova e della sua installazione, acquistata entro il 31 dicembre 2023, per un massimo di 60mila euro per unità immobiliare.
Però non tutti i modelli possono usufruire di questa agevolazione fiscale, ma solo quelli che sono considerati schermature solari.
Una volta inserita la spesa di questi dispositivi anti-zanzare nella dichiarazione dei redditi, la detrazione viene poi recuperata in 10 anni. Da ricordare che l’agevolazione:

  • può essere richiesta da tutti, al di là della dichiarazione Isee;
  • vale per qualsiasi immobile esistente;
  • non servono permessi, a meno che non ci siano particolari vincoli condominiali. Chi è in affitto deve però prima richiedere il permesso al proprietario della casa.
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Quali requisiti occorrono per ottenere il Bonus Zanzariere 2023

Per ottenere lo “sconto” del 50% sull’acquisto di una zanzariere con il Bonus Zanzariere 2023, le zanzariere non solo devono mantenere gli insetti fuori casa ma devono migliorarne l’efficienza energetica.
Le zanzariere che rientrano nella agevolazione hanno alcuni requisiti specifici:

  • bisogna che siano oscuranti e proteggano dal sole;
  • il loro valore Gtot (che misura la trasmissione di energia della radiazione solare) non deve essere superiore a 0,35, il che significa una schermatura solare efficace;
  • devono essere fisse e non rimovibili per proteggere superfici vetrate, finestre o portafinestre, con la possibilità di essere regolate dall’intensità del sole;
  • la loro produzione va certificata dalla marcatura CE, ovvero la certificazione che il prodotto è conforme agli standard comunitari di salute e sicurezza.
Attenzione a tutte queste caratteristiche, poiché non tutte le zanzariere le hanno e di conseguenza non possono avere la detrazione fiscale.
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Come richiedere il Bonus Zanzariere 2023

Da ricordare prima di tutto che, per richiedere (e soprattutto ottenere) il Bonus Zanzariere, il pagamento delle spese va effettuato con bonifico parlante (anche online), che deve attestare tutte le spese effettuate e contenere la causale, ovvero nome, cognome, codice fiscale del contribuente, codice fiscale o partita Iva del beneficiario del pagamento, numero e data della fattura, riferimento all’articolo 16-bis del Dpr 917/1986, la legge che dà diritto al bonus.
Importante: la documentazione relativa va conservata per almeno dieci anni e la comunicazione all’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, va spedita entro 90 giorni dalla fine dei lavori, in via telematica, con le proprie credenziali previa registrazione o con lo Spid.
I documenti da non buttare sono, oltre alle fatture e alla ricevuta del bonifico e delle informazioni sull’intervento, con le certificazioni CE sul prodotto, le attestazioni di prestazione per il fattore di trasmissione solare totale, e il codice Cpid, cioè il codice alfanumerico comunicato dall’Enea che la procedura è andata a buon fine.
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Bonus Zanzariere e Superbonus

Il Superbonus, ovvero tutte quelle spese sostenute per il risparmio energetico, nel 2023 è stato rimodulato, passando dal 110% al 90%, ed è rappresentato dai cosiddetti lavori trainanti (come cappotto termico, coibentazione del tetto, interventi di isolamento termico e antisismici) e dai lavori trainati, ovvero quelli che per accedere alla agevolazione devono per forza essere effettuati assieme ai primi.
In questa ottica, il Bonus Zanzariere può rientrare nel Superbonus poiché si tratta di una delle opere previste dalla normativa, essendo prodotti con schermatura solare.
L’installazione delle zanzariere, come lavoro trainato, può dunque essere considerata detraibile se eseguita insieme ai lavori trainanti, non da sola.
Oltre che essere definita tale come zanzariera a schermatura solare, la sua spesa è ammissibile all’interno del Superbonus anche se è parte integrante, e fissa, di un infisso monoblocco.
Nella revisione del Superbonus del decreto legge del 16 febbraio 2023, sono stati bloccati la cessione del credito e lo sconto in fattura: per questo l’acquisto di una zanzariera con schermatura solare viene detratto nelle spese presenti nella dichiarazione dei redditi.
Ha scorrimento laterale la zanzariera Scenica di Bettio.

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