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- 24 giugno 2013

A metà tra piscina e laghetto

La biopiscina è una piscina naturale, tipologia già impiegata e conosciuta in molte parti d’Europa, e che si sta diffondendo anche in Italia da un po’ di tempo a questa parte. È una piscina molto particolare, una via di mezzo tra le piscine artificiali costruite e un laghetto naturale: un compromesso tra le due situazioni, poiché sono balneabili come una piscina normale, mentre conservano tutta la naturalezza di spazi acquatici naturali con piante e pesci. Hanno sistemi di depurazione basati su filtri biologici anzi che su agenti chimici.

Le aree delle biopiscine

L’estetica delle biopiscine è caratterizzata da una suddivisione in aree, per lo più per scopo funzionale. Generalmente due gli spazi, uno adibito ad area balneabile, ed uno deputato al filtraggio e alla pulizia dell'acqua. L’area adibita alla pulizia e al filtraggio delle acque è uno spazio che utilizza piante e alghe specifiche, creando un ecosistema che funziona come un vero e proprio filtro del tutto naturale. La parte dedicata al bagno può essere suddivisa in due zone, una più profonda e una più bassa. Nella parte più bassa è possibile fare il bagno anche nei periodi meno caldi, poiché la poca profondità permette all’acqua di scaldarsi prima. La pulizia della zona di rigenerazione La zona di rigenerazione delle biopiscine è quella dedita alla pulizia di tutto il bacino acquatico. Esistono diversi sistemi per il controllo e la depurazione delle acque, principalmente secondo la tecnologia impiegata, che può essere maggiore o minore: si possono impiegare pompe, skimmers, sistemi di filtraggio puntuali, ed altri elementi tecnologici di alto livello, che aiutano maggiormente a tenere pulita la zona balneabile, evitando la formazione di alghe e mucillagine, in maggior modo. Fondamentale, la totale assenza di prodotti e trattamenti chimici per i processi di depurazione. Per il sistema di fitodepurazione si possono impiegare piante elofite e idrofite, che creano microhabitat idonei alla crescita di microrganismi che svolgono una buona parte del processo di degradazione della materia organica e aiutano il mantenimento delle acque per lo più pulite.

vantaggi rispetto a una classica piscina

Esistono notevoli vantaggi per cui preferire una biopiscina rispetto a una classica piscina costruita, interrata o fuori terra: • Pochissime spese di manutenzione e pulizia, grazie all’ecosistema che vi s’instaura; • consumo minimo di acqua poiché una risorsa naturale simil laghetto ha solo spreco nel momento di evaporazione, davvero trascurabile; • nessun tipo di inquinamento dovuto a igienizzanti e chimici per la pulizia; • nessuna necessità di coperture invernali o lavori straordinari, è un vero trionfo di natura; • grande impatto visivo, naturale e molto scenico se interposto ad ambienti costruiti.

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