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- 23 aprile 2018

Voglia di convivialità

Gli italiani amano gli spazi domestici outdoor, anzi li ritengono fondamentali. Lo conferma un recente studio realizzato per comprendere quanto la presenza di un balcone, un giardino oppure un terrazzo incida nella ricerca e nell’acquisto di una casa. Nel sondaggio sono state coinvolte circa 5mila persone: il 93 per cento di loro considera irrinunciabile un’area esterna e si è dichiarato disponibile a spendere una cifra più alta pur di averla. In una scala da 1 a 10, inoltre, l’86,2 per cento degli intervistati ha dato un voto superiore a 8 alla possibilità di disporre di una superficie all’aria aperta quando si cerca un appartamento. In foto la collezione Hugo di Unopiù, presentata nel corso del Salone del Mobile di Milano 2018.

un salotto all'aperto

Una tendenza confermata anche dalle cifre che gli stessi intervistati sono disposti a spendere in più: il 10,8 per cento ha addirittura dichiarato che uno spazio esterno non ha prezzo, dicendosi pronto a rivedere completamente il budget pur di non rinunciarci; il 68 per cento sarebbe disposto a investire il 10 per cento in più della somma che si era prefissato e il 14,2 per cento arriverebbe a sborsare fino al 25 per cento in più. Ma che uso si fa del balcone o del terrazzo? Se da una parte il 60 per cento degli intervistati ha assicurato di avere il cosiddetto “pollice verde”, dall’altra poco meno di una persona su quattro (24,2 per cento) utilizzerebbe gli spazi esterni della propria abitazione per coltivare piante, fiori oppure ortaggi. Il motivo è presto spiegato: prevale la voglia di convivialità. Il 35,9 per cento preferisce l’idea di organizzare pranzi e cene all’aria aperta con amici e parenti, e questa percentuale arriva addirittura al 41 per cento per coloro che cercano casa in una grande città. Le metropoli, con il loro caos, la frenesia e lo smog, fanno aumentare il desiderio di costruire angoli domestici en plein air nei quali rigenerarsi e rilassarsi. Ed ecco che si va a caccia degli arredi giusti, ottimizzando al massimo la superficie disponibile. In fondo, anche un balcone arredato con sedie e tavolini glamour e resistenti fa la differenza. E il terrazzo può invece essere suddiviso in un’area dedicata al consumo dei pasti e un’area riservata al dolce far niente, ovvero attrezzata con divanetti, lettini, poltrone e tavolini bassi.

Il verde sul balcone

Sono invece, tendenzialmente, gli over 50 a mostrare una maggiore predisposizione per la cura del verde. Quasi il 70 per cento ritiene di avere il pollice verde e tutti loro, in generale, preferiscono utilizzare balconi e terrazzi per coltivare piante, fiori e ortaggi piuttosto che per organizzare tavolate di amici all’aria aperta. Scendendo più nel dettaglio, il 24,5 per cento di coloro che hanno superato i 50 anni userebbe lo spazio esterno per prendersi cura di fiori e piante, il 10,4 per cento per creare un orto e il 33,8 per cento per mangiare all’aperto in compagni. Puntando i riflettori fra chi ha risposto al questionario in esame e ha un’età compresa fra i 18 e i 35 anni, i numeri cambiano completamente. Annaffiare, concimare e potare sembrano attività poco attraenti agli occhi dei Millennials; anche se il 51,3 per cento ha dichiarato di avere il pollice verde, soltanto l’8 per cento riserverebbe il proprio spazio outdoor a piante e fiori. E quando si tira in ballo un ipotetico orto, l’interessa cala ulteriormente: ci pensa il 7,8 per cento. Di contro, pranzi e cene all’aperto sono molto amati dai ragazzi, tanto che il 41,8 per cento di loro indica proprio questa come motivazione che li spinge a cercare una casa con uno spazio esterno. Una delle conseguenze pressoché immediate è anche l’acquisto del barbecue, oltre alla scelta degli arredi più adatti.

L'outdoor e gli animali domestici

Perché gli italiani amano gli spazi outdoor e desiderano casa con balconi, terrazzi e giardini? Prima di tutto per il piacere della convivialità. Il secondo motivo è direttamente legato agli animali domestici. Il 19 per cento delle persone interpellate per la ricerca in questione, infatti, ha dichiarato di desiderare uno spazio aperto privato nel quale lasciare liberi il proprio cane o il proprio gatto. E non di rado vengono costruite o acquistate cucce ad hoc, cioè resistenti all’azione degli agenti atmosferici, che risultino anche comode e accoglienti. Il 14,6 per cento delle opinioni raccolte, invece, coincide con la presenza di bambini. Piace, in altre parole, l’idea che i figli possano giocare tranquilli e sicuri su una superficie esterna. Soprattutto durante la stagione calda. Solo il 6,3%, infine, ha detto che adibirebbe lo spazio esterno del proprio immobile ad area in cui stendere i panni. Per fortuna.

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