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- 27 maggio 2015

Ascensori esterni e tipologie di ascensore

Laddove per ragioni progettuali o di spazio, non sia possibile l’installazione di un ascensore interno all'edificio, esiste la possibilità di installarne uno esternamente. La scelta dell'ascensore esterno anziché interno può anche essere dettata semplicemente dal look accattivante dei moderni castelletti in cui scorre la cabina dell'ascensore. L’installazione di un ascensore esterno alla casa non richiede particolari opere di muratura e vengono solitamente utilizzati dei castelletti in alluminio o acciaio autoportanti con pannelli in vetro o altro materiale che non comportano nemmeno un grande impatto visivo e sono studiati per resistere agli agenti atmosferici in modo soddisfacente. Gli ascensori, che siano esterni o interni si distinguono essenzialmente in due tipologie in base al loro funzionamento: gli oleodinamici e gli elettrici. Esiste poi un'altra categoria trasversale alle due citate che è quella degli ascensori MRL (Machine Room Less), senza locale macchine.

Gli ascensori oleodinamici

L’ascensore oleodinamico, o idraulico, funziona elettricamente solo nella fase ascendente della cabina, grazie ad una valvola che immette un fluido in pressione che aziona un cilindro-pistone telescopico, mentre nella fase discendente la cabina sfrutta semplicemente la forza di gravità mentre la valvola si apre ed il liquido oleoso defluisce dal cilindro entrando nel serbatoio. Tra i vantaggi di questa tipologia di ascensori abbiamo una maggiore economicità ed una minore invasività in termini di spazio rispetto a quelli elettrici e sono installabili anche in vani ristretti. Anche i tempi di installazione si riducono maggiomente rispetto ai tradizionali. Tra gli svantaggi si possono invece annoverare sicuramente una minore efficienza sia in termini di velocità della cabina che di precisione nella fermata.

Gli ascensori elettrici

Nella tipologia di ascensori elettrici la cabina viene mossa attraverso un sistema di funi d'acciaio che sono avvolte ad una puleggia controbilanciata da un contrappeso. L’elettricità è in questo caso utilizzata sia nella fase ascendente che in quella discendente. L’ascensore oleodinamico, invece, è in genere più economico di quello elettrico e meno invasivo in termini di spazio ma gli elettrici presentano certamente prestazioni superiori, come per esempio, la velocità della cabina, ma anche una maggior precisione nella fermata. C'è da considerare che il normale ascensore elettrico necessita di un locale per il macchinario vicino al vano corsa mentre nel caso del tipo oleodinamico la centralina può essere anche posizionata distante dall’ascensore, mentre il pistone idraulico viene collocato direttamente nel vano corsa della cabina.

Gli ascensori MRL

Esiste un’altra categoria di ascensori: gli MRL (Machine Room Less), che possono essere oleodinamici o elettrici. Questo tipo rappresenta un'evoluzione perchè attraverso l'eliminazione del locale macchine consente di risparmiare spazio nell'edificio in cui sono installati. Nel primo caso, per gli oleodinamici MRL, la centralina viene solitamente posta in un armadio di metallo all'interno dell’edificio, mentre nel caso degli ascensori elettrici MRL l’argano è posto nello stesso vano corsa della cabina. In entrambi i casi i macchinari vengono realizzati in forma molto più compatta. Oltre al risparmio in termini di spazio, gli altri vantaggi nella scelta di prodotti MRL sono: il risparmio di energia elettrica, la silenziosità, la precisione di fermata ai piani e l'assenza di accelerazioni brusche.

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