- 14 febbraio 2017

L’armadio in cartongesso: come idearlo

Quando pensiamo e scegliamo di realizzare un armadio su misura in cartongesso le soluzioni non sono solo una ma davvero tantissime: infatti, è bene immaginare con molta fantasia cosa desideriamo creare per il nostro specialissimo spazio notte. L’armadio in cartongesso deve soddisfare determinati criteri di funzionalità, in primo luogo, per riporre con grande comodità tutto ciò che ci serve, di versatilità, per poterlo modificare nel momento in cui cambino le esigenze o s’implementi la famiglia, estetica. Ricordiamoci che ogni cosa che realizziamo o acquistiamo risponde a determinati criteri di bellezza che magari non tutti possono apprezzare, ma che noi in primo luogo dobbiamo decidere poiché lo spazio è nostro personale. Quindi, buttiamo giù un piccolo schemino o schizzo per stabilire cosa ci serva o cos desideriamo realizzare.

L’armadio in cartongesso e il cartongessista

Per realizzare un armadio in cartongesso dobbiamo fare o da soli, o avvalerci del valido aiuto di un buon cartongessista. In questo caso il consiglio è di considerare differenti alternative prima di affidarci al primo che capita poiché potremmo avere brutte sorprese troppo tardi. Chiediamo magari consiglio a chi di lavori di questo genere ne ha gia fatti per avere una preventiva valutazione sul professionista che ci aiuterà nel difficile compito della realizzazione del nostro sogno di cabina armadio cartongesso. Una volta valutate le differenti soluzioni facciamo un disegno quotato di massima e facciamoci fare diversi preventivi dai cartongessisti che riteniamo possano compiere l’impresa.

Armadi in cartongesso

Il cartongesso, prodotto ecologico completamente riciclabile, è composto da uno strato di gesso, in genere estratto da rocce, compreso tra due fogli di cartone; durante la produzione il materiale viene lisciato e poi facilmente tagliato al fine di ottenere lastre di differenti dimensioni e di diverso spessore.  Come stabilito dalla normativa UNI, le tipologie di pannelli in commercio sono quattro, identificate da differenti lettere alfabetiche, ossia A, H, F, E ognuna caratterizzata da un proprio spessore e da un proprio peso. Per realizzare un armadio in cartongesso in generale vengono usate le lastre di categoria standard, lettera A; economiche, leggere, facilmente forgiabili e veloci da installare possono essere utilizzate anche per realizzare pareti e controsoffitti. I pannelli idrorepellenti rientrano nella categoria H, ossia H1, H2 e seguenti in funzione della capacità di assorbimento dell’acqua; questo tipo di cartongesso, conosciuto come cartongesso verde per il colore del cartone di rivestimento, si usa in ambienti particolarmente umidi. Le lastre contrassegnate dalla lettera F sono ignifughe, realizzate con gesso emidrato e rinforzato con fibra di vetro. I pannelli di classe E, particolarmente resistenti ed adatti ad ambienti esterni, contengono sabbia, cemento, pietrisco e in genere vengono trattati con vernici plastiche per resistere alle intemperie. Alcuni pannelli, detti fonoassorbenti, si distinguono per un’elevata resistenza termoacustica.

Cabine armadio in cartongesso

Il cartongesso, utilizzato in Italia in ambito edile a partire dagli inizi degli anni Sessanta, oggi viene usato anche per realizzare, in modo semplice e veloce, arredi personalizzati, unici ed originali che diventando parte integrante della muratura esistente si armonizzano perfettamente con qualsiasi stile, dal moderno al classico. Stabili e funzionali, queste soluzioni di arredo spesso creano un impatto estetico rilevante, nonostante il costo risulti più contenuto rispetto ad altri tipi di realizzazione. Tra i vantaggi offerti dai mobili in cartongesso, i tempi brevi di realizzazione; la lavorazione a secco che limita lo sporco; la possibilità di riverniciatura; la facilità di apportare modifiche. Inoltre, quando un armadio in cartongesso smette di soddisfare le proprie esigenze, può essere rimosso facilmente, in poco tempo e con poca fatica. Il materiale, tuttavia, può essere smaltito solo da aziende specializzate. Nonostante le numerose prerogative positive, questi arredi richiedono una certa cura per evitare ammaccature e macchie.

Armadio a muro

Come per la realizzazione di ogni mobile su misura, anche per un armadio in cartongesso la fase di progettazione è fondamentale. Importantissima la struttura di sostegno, da realizzare in metallo o in legno, su cui andranno posizionate le lastre di cartongesso. Anche se sul drywall si possono montare ganci o inserire particolari viti, questi non possono sostenere, ad esempio, dei ripiani che quindi, necessariamente, devono essere agganciati alle guide e ai montanti dell’intelaiatura. Inoltre, a meno che un mobile non sia sospeso, il telaio deve essere agganciato al soffitto, alle pareti ed eventualmente al pavimento. Sintetizzando e semplificando, in genere per costruire un mobile in cartongesso occorrono guide, montanti, pannelli in cartongesso, viti, tasselli, stucco, nastro adesivo e sigillante, paraspigoli. La fase finale dei lavori prevede la carteggiatura, la rasatura e la verniciatura delle superfici. L’interno di questi armadi o delle cabine armadio può essere attrezzato con ripiani, ante e bastoni ed eventualmente arricchito con l’inserimento di punti luminosi, ad esempio faretti.

Cabina armadio prezzi

L’esborso di denaro richiesto per la realizzazione di un armadio in cartongesso dipende da diversi fattori. Se il lavoro è affidato a un professionista del settore, orientativamente i costi medi al metro quadro potrebbero aggirarsi intorno ai 25€/mq, importo che comprende pannelli in cartongesso di tipo standard, viti, staffe, profili metallici e manodopera. In realtà si tratta di una semplificazione poiché molte variabili incidono sul prezzo, ad esempio la dimensione e la difficoltà della costruzione dovuta a una particolare forma, i pannelli utilizzati, il tipo o di anta o di porta, l’allestimento dello spazio interno.

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