Funzionalità in primo piano con l'armadio componibile

- 07 aprile 2021

I 5 vantaggi offerti dall'armadio componibile

L’armadio componibile è una soluzione di arredo che garantisce notevoli vantaggi rispetto a soluzioni dalle dimensioni standard. Risulta essere una scelta particolarmente funzionale nel caso di ambienti particolari e spazi di dimensioni ridotte o planimetrie articolate. Per definire le corrette forme e dimensioni dell'armadio che si andrà a inserire è importante valutare la superficie libera totale, la presenza di eventuali arredi la posizione degli stessi e la disposizione del nuovo armadio.
Proprio nel caso in cui l'armadio standard sia troppo grande per gli spazi a disposizione oppure non si abbia contenimento sufficiente per le necessità richieste, è fondamentale scegliere un armadio che possa assolvere a tutte le necessità in termini di capienza e di funzionalità, di disposizione, di posizionamento e di conformazione all'interno della stanza, quindi optando per una soluzione componibile.
Sono diversi i vantaggi offerti da questa tipologia di arredo, vediamoli insieme:

  • libertà compositiva: permette di realizzare qualsiasi forma e dimensione in pianta e in sviluppo di altezza. Questo armadio garantisce di poter dare vita a arredi particolari sia in termini funzionali sia in termini estetici; 
  • modularità: le soluzioni componibili per le armadiature vedono la possibilità di associazione di svariati moduli che portano ad una soluzione perfetta per lo spazio che deve essere arredato. L’accostamento di diversi elementi garantisce la soddisfazione della richiesta in termini di utilizzo; 
  • massimizzazione dello spazio: ogni centimetro sarà sfruttato al meglio senza sprechi grazie ai moduli di diverse grandezze e i terminali inclinati; 
  • scelta libera delle attrezzature interne: grazie alle tante soluzioni abbinabili sarà possibile soddisfare ogni esigenza in termini di funzionalità e utilizzo dello spazio, dalle grucce, ai contenitori, ai cassetti estraibili ai portacravatte, pantaloni, accessori; 
  • possibilità di cambi di profondità: laddove gli ambienti siano articolati o di dimensioni ridotte il cambio di profondità permetterà di creare un arredo versatile che si snodi in relazione allo spazio e ai mobili presenti rendendo l’ambiente accogliente e funzionale.

Come comporre un armadio: qualche esempio

Per strutturare un armadio componibile si parte dalla valutazione dell’ambiente, dello spazio a disposizione, della richiesta dell’utente e dell’esigenze di contenimento interne. È inoltre fondamentale considerare la presenza di altri arredi e la vivibilità della stanza affinché quando entrambi presenti, permettano comunque una buona libertà di movimento senza opprimere.
È possibile comporre un armadio in differenti modi, vediamoli insieme: 

  • soluzioni angolari: possono essere semplici soluzioni ad angolo a battente oppure con apertura scorrevole utili ad unire due soluzioni lineari oppure avere un angolo spogliatoio che permetta di entrare all’interno dello spazio e inserire appenderia e quanto necessario. È un raccordo angolare tra armadi lineari al cui interno troviamo una parte contenitiva lineare e una più decorativa con specchi, mensoline svuota tasche e altro;
  • soluzioni a ponte: permettono di accogliere al di sotto di una parte di armadiatura sospesa, un letto, una scrivania, un divano e quant’altro. In questo caso, la composizione vedrà due soluzioni alte laterali, una centrale sospesa che potrà avere ante oppure vani a giorno, libera nella parte sottostante; 
  • armadi con cambio di profondità: sono soluzioni che permettono di strutturare l’arredo anche in spazi di dimensioni ridotte, ad esempio laddove sia presente il letto, con una diminuzione di profondità; 
  • soluzioni con tv inglobata: in questo caso l’armadio può essere composto da due elementi a tutta altezza ad ante disposti lateralmente, con cassetti nella parte bassa per tutta la lunghezza dell’arredo e una parte sospesa centrale in alto che garantisca l’inserimento di uno schermo tv al di sotto; 
  • elementi divisori: sono soluzioni freestanding che permettono di garantire la soluzione armadio da un lato e dall’altro lo schienale accoglie mensole, ripiani e vani a giorno che garantiscano l’utilizzo dell’elemento da entrambe le parti. Ideali per la realizzazione di cabine armadio senza pareti; 
  • armadiature con terminali a scemare: costituiscono la parte finale di un arredo, smussata o aperta a libreria. È molto importante perché garantisce la possibilità di avere uno spazio vivibile e non opprimente, soprattutto laddove questo sia nei pressi in una porta di ingresso.

Come configurare un armadio componibile a ponte se lo spazio è poco

Quando si hanno problemi di spazio è importante trovare la giusta configurazione di armadio componibile che permetta di massimizzare lo spazio e renderlo il più funzionale possibile, mediante strategie e sistemi che rendano l’arredo versatile e capiente.
Fondamentale in primis, definire due punti per iniziare la configurazione:   

  • scegliere l’altezza delle ante dell’armadio: le armadiature laterali disposte accanto al letto potranno essere a tutta altezza e garantire quindi massima capienza, studiando al meglio anche le attrezzature e la disposizione interna degli spazi. Le altezze delle ante centrali, sospese, potranno essere in alto al pari dei laterali, mentre al disotto, lasciare lo spazio sottoponte utile per andare a inserire una mensola ad uso comodino oppure, completarsi con vani a giorno nella parte bassa al fine di sostituire il ripiano; 
  • scegliere l’altezza del vano sottoponte: l’altezza minima richiesta per lo spazio da terra al filo della barra sottoponte è di 130 cm. Nel caso in cui si voglia lasciare maggiore ariosità è possibile aumentare a 150 cm, al fine di una maggiore comodità.

Nel caso in cui si necessiti da tanto spazio in contenimento è possibile andare a creare una soluzione a L o a C

  • soluzione a L: l’armadio da uno dei due lati prosegue con una soluzione angolare che ne permette uno sviluppo della stessa larghezza dell’armadio, 60 cm, garantendo la possibilità di inserimento di soluzioni appese, ripiani o cassetti;  
  • soluzione a C: se si desidera simmetria e fare proseguire l’armadiatura lungo i due lati, è possibile creare una soluzione con cambio di profondità dove realizzare da una parte boiserie con ripiani e dall’altra vani chiusi per contenimento al fine di ampliare lo spazio utile senza invadere in maniera importante lo spazio vivibile.

Tutte le tipologie di apertura delle ante

Esistono cinque tipologie di aperture delle ante per strutturare in maniera impeccabile un armadio componibile. L’arredo può comporsi di una o più aperture differenti insieme in relazione alla necessità di strutturazione dello spazio interno ed esterno, sia dal punto di vista funzionale sia da quello estetico. Vediamole nel dettaglio: 

  • aperto: la struttura è disposta in uno spazio suddiviso dal resto dell’ambiente e quindi può essere lasciata a vista, senza ante di chiusura né frontali di altro genere. Generalmente è sita all’interno di una cabina armadio oppure in uno spazio separato dal resto della stanza mediante un mobile bifacciale; 
  • scorrevole tradizionale: questa soluzione di apertura non richiede alcuna profondità di apertura garantendo quindi uno spazio minimo di 60 cm di fronte al mobile per il passaggio. Le ante scorrono una sopra l’altra lasciando quindi sempre metà armadio celato. I pannelli sono a tutta altezza e le luci possono arrivare anche a coprire lunghezze di 160 cm, garantendo una linearità e pulizia formale alla struttura. Le ante scorrono su due binari affiancati, aumentando così la profondità dell’armadio fino a un massimo di 66 cm contro i 60 convenzionali; 
  • scorrimento complanare: il meccanismo di scorrimento di queste chiusure prevede un unico binario che trasla in avanti nel momento dell’apertura del pannello, grazie ad un giunto, che al momento della chiusura li riporta entrambi nella posizione iniziale. Il fronte dell’armadio risulta sempre lineare e pulito, con ante allineate e prive di scalini; 
  • ante a battente: per disporre questa apertura è importante assicurarsi della presenza di almeno 80 cm di fronte all’armadio. La dimensione di una anta singola varia dai 40 cm ai 60 cm, garantendo quindi un vano interno con larghezza massima di 120 cm. Uno dei lati positivi di questa tipologia di apertura che garantisce la possibilità di apertura totale dell’armadio al fine di avere una visuale globale dell’interno e del contenuto. Scegliendo le ante a tutta altezza, si avvantaggia l’arredo sia in termini estetici sia in pratici: per avere un’estetica pulita e minimale è bene puntare su soluzioni push and pull prive di maniglia ad ante lisce; 
  • apertura pieghevole: è un mix tra le ante battenti e quelle scorrevoli. I pannelli sono infatti incernierati tra loro e al tempo stesso scorrevoli su binari fissati sopra e sotto la struttura. Al momento dell’apertura i pannelli si ripiegano uno sull’altro scorrendo ai lati. Garantiscono il vantaggio di poter chiudere luci maggiori, occupare meno spazio in apertura e lasciare visuale totalmente libera nel momento in cui le ante siano aperte.

I nostri consigli per l'organizzazione interna

Per strutturare internamente un armadio componibile è importante suddividere gli spazi al meglio al fine di creare una disposizione su misura per le esigenze dell'utilizzatore. L'interno del guardaroba è fondamentale sia pianificato è organizzato affinché possa accogliere:

  • abiti appesi;
  • abbigliamento piegato riposti su ripiani o in cassetti;
  • scarpe;
  • accessori e borse.

 All'interno dell'armadio è possibile strutturare lo spazio utilizzando attrezzature interne e mobili supplementari come:

  • cassettiere;
  • accessori estraibili con luci per evitare angoli bui; 
  • porta camice;
  • ripiani e divisori;
  • scarpiere;
  • aste per abiti appesi.

In un primo momento sarà importante dotare l'armadio di un ripiano interno centrale e di due tubi appendiabiti, uno alto e uno basso. A questa configurazione base è consigliabile aggiungere altre attrezzature utili a strutturare al meglio lo spazio interno: nelle armadiature laterali potrà essere inserita una cassettiera bassa che permetterà di completare lo spazio rendendolo funzionale e ordinato, magari andando a inserire al suo interno divisori funzionali o contenitori in legno con partiture al fine di separare accessori o biancheria intima.
Al di sopra potrà essere disposto qualche ripiano arricchito di luci per aumentare lo spazio fruibile in contenimento, dotandolo di elementi contenitori porta cravatte e porta gioielli.
Ai tubi appendiabiti potranno essere agganciati porta pantaloni sviluppati in altezza al fine di sfruttare al meglio lo spazio utile massimizzandolo. I ripiani porta scarpe dovranno essere disposti in basso, preferibilmente lateraalmente, in soluzioni a griglia metallica, inclinata.

Quando e perché progettare un armadio con cambi di profondità

Quando si deve inserire all’interno di uno spazio notte, un armadio di dimensioni importanti ma non è possibile disporre un mobile di spessore tradizionale di 60 cm, l’armadio componibile permette di andare a sfruttare la particolarità del cambio di profondità.
Gli armadi con profondità differenziata sono soluzioni estremamente utili laddove serva un cambio di dimensione per evitare di dover spezzare l’arredo o addirittura, non poterlo inserire.
L’accostamento dei due arredi con differenti profondità può essere netta, quindi accostando con un evidente gradino i mobili oppure utilizzando un terminale inclinato che raccordi gradevolmente le due variazioni di profondità e permetta di essere utilizzato con elemento contenitore.
In alcuni casi, per la presenza di svariati elementi o arredi, non è possibile realizzare una unica armadiatura continua di spessore costante, 60 cm. Possono essere quelle soluzioni in cui la stanza notte sia particolarmente larga e non troppo profonda e si voglia posizionare un mobile ai piedi del letto ma lo spazio non sia sufficiente. E' possibile in questo caso, inserire una variazione di profondità nell’armadiatura in coincidenza della larghezza del letto, al fine di rendere agevole il movimento senza dovere necessariamente spezzare l’arredo.
In alcuni casi il giocare con profondità differenti risolve molte situazioni: ad esempio, un armadio posto di fronte all’ingresso di una porta di una zona notte potrà essere alleggerito con un terminale con cambio di profondità che con pratiche mensole, renderà lo spazio sfruttato in maniera versatile e funzionale.

Valentina Grilli