La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 16 novembre 2014

La vetrocamera

Il vetrocamera è formato da due o più lastre di vetro tra cui è posto un telaio in alluminio, con spessore variabile tra i 6 e i 22 millimetri. Per garantire una aderenza ottimale delle lastre, esse vengono giuntate con un telaio grazie a una colla apposita, e poi vengono pressate per creare una camera d'aria stagna tra i due vetri. Per sigillarlo completamente, intorno al vetro viene applicata una sostanza bi-componente che aumenta l'isolamento termico ed acustico del serramento. Per aumentare maggiormente l'isolamento si può sostituire l'aria tra i vetri con i gas nobili Argon e Kripton, che hanno un minor coefficiente di scambio termico rispetto all'aria. L’isolamento termico può essere ancora migliorato utilizzando dell’acciaio inox ricoperto da pellicola plastica al posto dell’alluminio.

Vetrocamera resa termica

L'aumento dei costi energetici e le elevate emissioni di CO2 ci costringono a prestare maggiore attenzione al risparmio energetico. Gli infissi e i serramenti sono ancora gli elementi più deboli della facciata, da cui derivano i maggiori problemi di isolamento termico e acustico. Gli infissi moderni non devono garantire solo buone prestazioni termoisolanti, ma devono anche assicurare un'elevata trasmittanza dell'energia solare dall'esterno verso l'interno e consentire un'ottima trasmissione luminosa. La resa termica del vetrocamera è garantita grazie al trattamento basso emissivo degli stessi vetri, che consiste nella formazione sulla superficie delle lastre di depositi che consentono di sfruttare al meglio la luce naturale. Questo trattamento permette di trattenere fino al 90% del calore di un locale, evitando la dispersione energetica. In questo modo sono garantiti gli standard di comfort termici ed acustici all'interno dell'ambiente, senza dover massimizzare i costi legati al riscaldamento e raffreddamento.

Vetrocamera spessori

Gli spessori del vetrocamera variano da un serramento ad un altro. Il vetrocamera di solito è composto da due lastre di vetro dello spessore indicativo di circa 4 mm, di modo che l'intercapedine interna dei due vetri possa risultare più efficace nel suo isolamento. Un vetrocamera si nomina in base al suo spessore, indicando quindi la sommatoria degli spessori dei suoi componenti, cioè vetro più camera più vetro. Ad esempio un vetrocamera 4-12-4 è composto da due vetri da 4 mm e da una camera da 12 mm, per uno spessore totale di 20 mm. Questo è un vetrocamera molto utilizzato. Molto utilizzato è anche il vetro camera 4-16-4, composto quindi da due vetri di 4 mm, distanziati di 16 mm grazie alla presenza dell'intercapedine di 16mm. Quando ad esempio si parla di vetrocamera 4-9-6/7, vuol dire che sarà composto da un vetro da 4 mm e un vetro stratificato 6/7, separati da una camera da 9mm, per un totale di 19,5 mm di spessore.

Costo vetrocamera

Il costo del vetrocamera dipende da molti fattori, ma principalmente dal numero di lastre che compongono il vetrocamera stesso. Il vetrocamera con lastra doppia è sicuramente più economico di quello con tre lastre. In più il prezzo dipende anche dalla presenza o meno dei gas nobili all'interno dell'intercapedine. Mediamente il costo si aggira sui 130 euro, per un vetro di un serramento di 1x0,8 metri.Sicuramente sono elementi non tanto economici, ma con il tempo ci si renderà conto di aver fatto un buon investimento. Dalle finestre si disperde circa il 22 % di energia, e la sostituzione di finestre con vetri basso emissivi, permette una diminuzione delle perdite dal 35 % al 12% circa. Se ipotizziamo un costo medio annuo per il riscaldamento di 3000 euro, il costo della dispersione dalle finestre con i vetro basso emissivi sarebbe di 360 euro contro i 1020 euro con vetri tradizionali.

Sfoglia i cataloghi: