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- 09 dicembre 2013

Una vasca da bagno come elemento di arredo

Al contrario di quanto molti possano pensare, anche un oggetto ideato per uno scopo all'apparenza esclusivamente funzionale può costituire, nel caso in cui presenti determinate caratteristiche, un vero e proprio elemento d'arredo. E' per questo motivo, infatti, che sono molteplici i designers che hanno rivolto la propria attenzione ad oggetti di uso comune e quotidiano all'interno di una casa, creandone prodotti assimilabili quasi ad opere d'arte.  Nello specifico, parlando delle vasche da bagno, è possibile rendersi conto di come tale concetto abbia raggiunto la sua massima espressione. La vasca da bagno, infatti, anche per la sua importanza all'interno dell'ambiente in cui è collocata, ha ricevuto le attenzioni di innumerevoli designers di fama mondiale, i quali hanno elaborato modelli diversi per un oggetto che da sempre viene considerato come un'opportunità per una pausa dalla quotidianità e per un'occasione di relax e riflessione.  Questo concetto, in particolare, è quello che si trova alla base delle ultime creazioni da parte delle aziende di arredo bagno, le quali, ognuna secondo il proprio stile, hanno interpretato e fatto propria quest'idea.  Ed è così che è possibile scegliere tra innumerevoli modelli di vasca da bagno, da quelli più minimalisti, fatti di linee semplici e di forme squadrate e sobrie, a quelli più evocativi, caratterizzati da uno stile decisamente più particolare in grado di richiamare alla mente i ricordi d'infanzia, grazie alle forme sinuose ed avvolgenti, quasi a rappresentare un guscio protettivo nel quale abbandonarsi e cullarsi.   

Materiali

Parlando di un oggetto che, prima di essere bello esteticamente, deve essere ovviamente funzionale e di eccellente qualità, come, nello specifico, una vasca da bagno, occorre fare un doveroso approfondimento sui materiali più utilizzati e più adatti alla realizzazione di questo tipo di sanitario, al fine di valutare un'eventuale scelta anche da un punto di vista tecnico.  In linea di massima è possibile distinguere tre tipi di vasche da bagno sulla base del materiale con cui sono realizzate; nello specifico si hanno:  - vasche in ghisa: si tratta di vasche molto solide e robuste, caratterizzate da un'eccellente potere isolante e da un'elevata resistenza ai graffi ma che, di contro, presentano lo svantaggio di essere molto pesanti e di non poter essere realizzate in tutte le forme;  - vasche in acciaio: il materiale utilizzato è molto resistente agli urti, ma è decisamente più leggero rispetto alla ghisa; esso presenta, però, come aspetto negativo, il fatto di non riuscire a trattenere adeguatamente il calore;  - vasche in materiale sintetico: questa tipologia di vasche può a sua volta essere suddivisa in tre diverse varianti. Esistono, infatti, le vasche in acrilico, solide ed isolanti, caratterizzate da un ottimo rapporto qualità prezzo e dalla possibilità di esser realizzate in svariate forme e colori, le vasche in quaryl ®, un particolare materiale brevettato che possiede eccellenti qualità isolanti e risulta essere, inoltre, modulabile, e le vasche in acrilico rinforzato, materiale meglio conosciuto con il nome di toplax, molto leggero ed interamente riciclabile. 

E per concludere... un po' di storia

Dopo aver ampiamente parlato degli aspetti principali che non devono assolutamente mancare in una vasca da bagno, e dopo aver descritto ciò che questo oggetto rappresenta al giorno d'oggi, è opportuno fare un piccolo passo indietro, e dare un rapido sguardo all'evoluzione che esso ha avuto nel tempo.  La prima vasca da bagno è stata realizzata nel lontanissimo 1700 a.C. all'interno del palazzo di Knosso, situato sull'isola di Creta. Altre testimonianze storiche relative ai bagni e alle immersioni si hanno nell'antica Grecia, dove gli atleti solevano immergersi nelle vasche pubbliche considerando quest'atto come un completamento dell'attività fisica. Successivamente, proprio da questa civiltà, i Romani ripresero l'uso del bagno, esaltandone, però, la raffinatezza e completando il rituale di immersione con l'uso di olii e balsami profumati. Allora, però, il bagno nelle vasche aveva una funzione sociale e di condivisione con gli altri, a differenza di oggi, dove l'immersione costituisce un atto intimo e solitario.  Con il passare degli anni, l'uso del bagno nella vasca come abitudine igienica privata, che inizialmente era privilegio dei più ricchi, divenne via via più diffuso fino ad arrivare ai giorni nostri, periodo in cui esso non costituisce più solo un atto di pulizia ed igiene, ma è pensato come una vera e propria coccola per il corpo e per lo spirito.   In Foto: Vasca Bahia, Mastella Design

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