Guida alla valutazione dei vostri quadri

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- 21 marzo 2016

Come scegliere e appendere i quadri

Per dare un tocco di classe alla propria casa, è bene rivestire le pareti con quadri o stampe, preferibilmente accomunati da una stessa tematica. Bisogna sempre tener conto di criteri di collocazione estetici e di illuminazione. L'opera d'arte è un qualcosa che esprime in maniera molto evidente la personalità del padrone di casa e del mondo in cui vive. Può essere un semplice oggetto di collezionismo, un regalo o la scelta talvolta è mirata poiché la sensazione e il messaggio trasmessi dall'opera sono talmente forti, da indurre all'acquisto. Ecco che allora bisogna capire bene come effettuare la valutazione quadri, per poter arrivare alla giusta scelta. Se la casa ha uno stile contemporaneo, allora quadri e installazioni minimaliste possono fare al vostro caso. Le linee squadrate, la geometria delle forme, l'astrattismo, di solito sono in armonia con un arredamento moderno, dai colori sobri ed un'architettura moderna. Coloro i quali invece avessero una casa dai toni più classici, allora dovranno optare ad opere più figurative, stampe oppure oggetti d'antiquariato, che di sicuro rendono l'ambiente più caldo, soprattutto in presenza di una boiserie in legno. Anche le nature morte non sono da scartare, come le rappresentazioni di scene del passato, guerrieri, battaglie navali, scene di corte e ritratti. Nel corridoio sono più adatte le stampe, in cucina decisamente le nature morte e nella zona living le tele d'autore. I ritratti è meglio distanziarli e collocarli in zona a sé stante. Per non disporre i quadri troppo in alto, è utile immaginare una linea invisibile ad altezza dello sguardo. I quadri di grandi dimensioni vanno alternati con quelli più piccoli e ricchi di particolari, posti leggermente più in basso, in modo da sottoporli allo sguardo dell'osservatore con più immediatezza. L'importante è sempre chiedere il certificato dell'opera d'arte al momento dell'acquisto, soprattutto se l'investimento è sostanzioso. Evitando di accostare dipinti a fotografie, acquerelli con pitture ad olio, la giusta illuminazione è importantissima durante l'allestimento. La valutazione quadri e il loro apprezzamento sono in stretta correlazione con una corretta illuminazione. I colori dovranno sembrare il più naturale possibile, quindi bisogna evitare neon o luci fluorescenti. L'ideale è posizionare dei faretti a luce alogena, sul quadro, come di solito si usa anche negli allestimenti museali. I faretti sono orientabili, creeranno la giusta atmosfera, i coni di luce e daranno un tocco di eleganza all'ambiente, soprattutto se posizionati dal basso. Se l'opera è protetta da vetro, non bisogna in alcun modo creare riflesso su di esso. Quindi è necessario calcolare al massimo 190 cm da terra, per posizionare i punti luce. L'argomento cornici è vastissimo, poiché ne esistono tante in commercio, ma è importante nella valutazione quadri. Bisogna sempre scegliere quella che più si addice allo stile dell'opera d'arte. Ve ne sono di semplici, barocche e dai materiali complessi, ma sono fondamentali poiché a volte esaltano opere che non hanno un enorme valore economico. Quelle in legno dorato si abbinano molto bene a soggetti classici o dipinti ad olio. Gli acquerelli sono valorizzati da cornici più lineari, con il passe-partout dai colori pastello. La vista poi di ganci, tasselli o chiodi, soprattutto in una casa classica, può dare fastidio e quindi si possono nascondere con del filo di cotone o seta, usando colori in tono con la tappezzeria dell'ambiente. Se il quadro è di medie dimensioni si può utilizzare un chiodo in ottone provvisto di gancio, se è di grandi dimensioni esistono anche i tasselli in nylon. I ganci poi possono assumere svariate forme, ne esistono di particolari anche nelle fogge. I colpi di martello al chiodo vanno dati con fermezza, ma senza impiegare troppa forza. Il foro perfetto per il chiodo lo si ottiene poggiando quest'ultimo in diagonale sulla parete. Le screpolature nell'intonaco della parete si possono evitare, prima di conficcare il chiodo, applicando un piccolo pezzo di nastro adesivo trasparente. Tener presenti tutti questi piccoli particolari e accorgimenti, può di sicuro essere utile nella buona riuscita della collocazione dei quadri nell'appartamento; gesti apparentemente semplici comportano una serie di valutazioni che vanno affrontate con perizia e con la consapevolezza di scegliere il sistema migliore, poiché un'opera d'arte è bellezza per gli occhi e la mente.

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