Un antico casale ristrutturato sulle Dolomiti

- 28 novembre 2015

Lo scenario circostante

Il candore delle Dolomiti e l'atmosfera da fiaba del piccolo comune di Marebbe fanno da scenario alla residenza dell'architetto Armin Pedevilla, frutto del recupero di un antico casale. Luoghi con una storia antica, che affonda la radici in epoca romana e che torna a rivivere grazie alla bellezza naturalistica di questi posti e alla forte connotazione turistica che a partire dagli anni venti gli sport invernali hanno generato. Testimoni di storia e tradizioni locali sono ancora oggi i casali che un tempo costituivano le “Viles”, agglomerati rurali discendenti della “Tambra”, ossia la più antica baita alpina. Attualmente molte “Viles” sono oggetto di interesse turistico ma anche di rivalutazione architettonica grazie al recupero e al ripristino degli interni che le trasformano in abitazioni di grande pregio.

La Casa Alpina

Hanno scelto proprio un antico casale a Marebbe come residenza l’architetto Armin Pedevilla e Caroline Willeit, che ne hanno fatto una casa di elegante semplicità, in cui protagonista è lo charme senza tempo di una vita scandita dalla luce naturale e dall’incanto di un panorama davvero unico. Un intervento di ristrutturazione con cui ci si è premiati di conservare inalterati, nelle modifiche, negli ammodernamenti e negli interventi strutturali il sapore e le qualità intrinseche del casale. Gli interni dell'antico casale vengono valorizzati ulteriormente grazie alla luce naturale che entra dalle grandi finestre, mentre i pezzi d'arredo sono stati disegnati personalmente dallo studio Pedevilla e realizzati utilizzando i materiali naturali locali, come la roccia delle Dolomiti per il cemento a vista, il cembro massello e il larice.

La scelta della cucina

Protagonista indiscussa del living nell'antico casale ristrutturato è la cucina bulthaup b3, progettata da Trias arredamenti bulthaup di Merano. Versatile, elegante e lineare  il monoblocco ad isola posto in corrispondenza della scenografica parete/libreria che rimarca il tetto a spiovente e alleggerisce la presenza importante del muro maestro, creando continuità tra ambiente cucina e zona circostante. L’isola accoglie punto acqua e piano cottura ed è abbinata a colonne a tutta altezza su misura, per un effetto d'insieme armonioso e pacato. I bordi delle colonne sono lavorati con tecnica al laser e privi di giunzione fino al livello del pavimento, cper ottenere un effetto scultoreo. Dalla cucina gli abitanti e gli ospiti della casa hanno la possibilità di godere dello spettacolo naturale che circonda l'antico casale: un momento intimo o conviviale da vivere nella cucina bulthaup b3.

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