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- 11 dicembre 2022

Dove va tenuta la stella di Natale per conservarla al meglio

La stella di Natale, fiore simbolo delle feste invernali e degli ornamenti natalizi, è da considerare una pianta d’appartamento e quindi, per stare in piena salute, deve essere tenuta in casa, ma non basta, serve anche sapere che:

  • non gradisce la luce artificiale, ma quella naturale, e per questo è meglio sistemarla in un posto luminoso, tuttavia, lontana da spifferi o fonti di riscaldamento che la sottoporrebbero a sfavorevoli sbalzi di temperatura.
     
  • Durante tutto l’inverno e fino ad aprile, la stella di Natale deve rimanere in un luogo illuminato e al chiuso, mentre con l’arrivo della primavera può essere trasferita anche all’aperto.
     
  • Da ottobre a novembre, è consigliato farla riposare sempre in casa, ma stavolta in un luogo buio e con una temperatura non superiore ai 24°C: in questo modo si favorirà una rigogliosa rifioritura in tempo per dicembre.

Tre consigli utili per conservare la stella di Natale dopo le feste

La stella di Natale può essere conservata e durare tutto l’anno, non solo nel periodo natalizio, ma con i dovuti accorgimenti. Ecco tre utili consigli:

  • dopo le feste solitamente inizia a scolorirsi o seccarsi e questo è fisiologico, ma è importante intervenire per garantirne poi la rifioritura: appena cadono tutte le foglie rosse, si potano i rami di circa dieci centimetri e si espone alla luce solare per otto-nove ore, poi dovrà restare al buio.
     
  • Le annaffiature, in ogni stagione dell’anno, dovranno essere sporadiche: per nutrire la pianta sarà sufficiente poca acqua direttamente alle radici e solo quando la superficie del terreno risulta asciutta, evitando accuratamente di bagnare invece le foglie e soprattutto i ristagni nel sottovaso, causa di funghi e malattie.
     
  • Durante il periodo estivo, se possibile, trasferire la pianta all’aperto direttamente nel terreno concimato con un fertilizzante ricco in potassio e fosforo per poi, verso metà estate, rinvasarla in un vaso capiente con terriccio ben drenato e carico di torba.

Cosa fare se la stella di Natale ha le foglie appiccicose

Annaffiature troppo intense della stella di Natale e un terreno troppo bagnato possono provocare macchie brune sul suo fogliame che si affloscia e con gli afidi, insetti parassiti, compare anche una patina appiccicosa.
Sono i segnali che la pianta è malata ed è meglio intervenire tempestivamente, per contrastare il problema. Ecco tre metodi:

  • con un semplice batuffolo di cotone imbevuto di alcol da passare su tutto il fogliame infestato;
     
  • con una miscela di acqua e sapone di Marsiglia che funge da antiparassitario naturale. Basta sciogliere in uno spruzzino con dell'acqua qualche goccia di sapone di Marsiglia liquido o qualche scaglia di sapone e applicare il mix solo nei punti “appiccicosi”.
     
  • Se, invece, l'infestazione ha già raggiunto uno stadio avanzato e i piccoli insetti sulle foglie sono ben visibili, meglio rifarsi ad un insetticida specifico, a base di piretro.

Quando fiorisce nell'anno la stella di Natale

La stella di Natale, normalmente, fiorisce due volte all’anno: in primavera e in autunno, pronta per divenire privilegiata pianta ornamentale nel periodo natalizio.

Quando perde le foglie, infatti, non sarà da buttare, ma anzi se presenta buone radici, la sua rifioritura sarà garantita soprattutto quando le giornate sono più corte, essendo una pianta fotoperiodica. Dopo averla lasciata riposare per tutta l'estate, facendo attenzione di riporla con un'esposizione graduale, innaffiandola e concimandola regolarmente, la stella di Natale comincerà a presentare qualche segno di crescita, con la nascita di nuovi steli e nuove foglie pronti a germogliare e tornando a rifiorire l'autunno seguente.

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