Cosa sapere per scegliere il divano da giardino senza sbagliare

- 05 giugno 2023

Divano da giardino: il comfort e lo stile per un outdoor accogliente

Mobile fondamentale per rilassarsi all’aria aperta, il divano da giardino deve essere scelto seguendo alcune importanti considerazioni:

  • prendere bene le misure dello spazio a disposizione, per evitare ingombri che rendano difficoltoso il movimento;
  • preferire modelli dai materiali resistenti al passare del tempo e soprattutto agli agenti atmosferici;
  • optare per forme comode con sedute profonde e avvolgenti;
  • cercare modelli che siano robusti ma anche leggeri, per essere spostasti con facilità;
  • selezionare versioni che nel colore e nel design richiamino lo stile dell’interno casa.
Nooch di B&B Italia è un divano componibile dalla leggera/robusta struttura tubolare in alluminio riciclato e riciclabile. Le imbottiture utilizzano materiali rigenerati, e si compongono di due strati di poliuretano a differenti densità. I rivestimenti sono in fibra di poliestere con trattamento idrorepellente.
Mambo Lounge Royal Betania è modulare e permette anche composizioni angolari. Struttura in legno curvato, morbidi tessuti in 74 varianti.
Rotin Ethimo è un divano a due posti con struttura a tubolari in teak decapato, uniti con corda nautica, che abbracciano le morbide sedute in tessuti performanti.

Materiali e finiture: quali scegliere per i divani da giardino

Quali sono i materiali migliori per i divani da giardino? È chiaro che devono essere resistenti ai fattori meteo e a quelli climatici, quindi a pioggia, sole, sbalzi termici.
I materiali naturali sono in teoria i più gettonati per un divano da giardino: dal vimini al rattan a diversi tipi di legno, primo in testa il robusto teak. Poiché si tratta di materia “viva”, da considerare che tali prodotti risentono molto delle intemperie, quindi vanno trattati periodicamente con prodotti specifici.

Molto frequenti pure le strutture in metallo di vario tipo, utilizzato oggi nelle versioni riciclate, e i materiali sintetici come il polyrattan che, al contrario del suo parente naturale, risulta più leggero e dalla semplice manutenzione.
Per budget piccolini c’è inoltre la possibilità dei divani in resina, facili da pulire e spostare.
Resta determinante poi il ruolo dei materiali delle sedute, anch’essi sempre più votati alla sostenibilità, riciclati e molto performanti, idrorepellenti, ignifughi, antimacchia, anti scolorimento ai raggi solari.

La collezione Karen di Talenti utilizza un tessuto 100% green creato dal riciclo di bottiglie in PET post-consumo, mascherine, pannolini, e ulteriormente riciclabile al termine della sua vita da divano. La struttura è in teak con certificazione FSC® che garantisce la provenienza da foreste gestite responsabilmente.

Layout e disposizione: come organizzare i divani nel giardino

Grazie alla modularità di tante collezioni di divani da giardino, è possibile creare la composizione migliore per le nostre esigenze, dalle dimensioni desiderate, da due-tre sedute, all’angolo, alle lunghezze incredibili, in base anche al numero degli ospiti che intendiamo avere.
Qualche consiglio.

  • Occhio alla superficie su cui disporre il divano: i modelli in legno potrebbero deteriorarsi al contatto con l’umidità dell’erba, meglio scegliere zone pavimentate, come un patio, o attrezzarsi con un grande tappeto da giardino (livellando sempre il supporto);
  • se lo spazio verde non è molto grande, posizionare il divano a ridosso della parete, un modo per stare anche riparati e creare una continuità con l’interno;
  • se il nostro outdoor è ampio, disporre il divano in un angolo intimo, magari vicino agli alberi che possano dargli ombra, non proprio al di sotto per evitare cadute di foglie;
  • accompagnare il divano con una o più poltrone, anche in stile e colore diversi, e da un tavolino su cui poggiare libri e bevande.
In ogni caso, il divano da salotto dovrebbe essere posto sempre in una posizione da cui godere il panorama davanti a noi.
Minimalista la collezione Portitxol di Kave Home: i suoi moduli in legno di teak sono perfetti per disegnare lo spazio esterno.

Accessori per divani da giardino: cuscini, coperture e complementi

Come ottimizzare il divano da giardino? Tanti gli accessori, ma qualcuno è più indispensabile di altri.
Mai dimenticare un plaid o una copertina leggera nel caso si abbassi la temperatura.
Via libera a lumi e lampade, da poggiare preferibilmente per terra, per una calda atmosfera.
Abbondare in cuscini, colorati, anche se le sedute dei divani da giardino sono morbide e confortevoli.
I tavolini da appoggio ci stanno sempre bene, in particolare se attorno al divano ci si riunisce per qualche spuntino.
Utilissimi, soprattutto se si è lontani dagli alberi, ombrelloni di copertura, da chiudere quando i raggi solari vanno a nanna.
Sensu by Extremis è un ombrellone autoportante che si apre orizzontalmente ma può acquisire diverse posizioni, ruotando e inclinandosi: tettuccio in tessuto acrilico, albero in alluminio verniciato a polvere, base in acciaio inox verniciato a polvere.
Passepartout è il cuscino Nardi in tessuto acrilico stampato in varie grafiche, antimacchia, antimuffa, con l’interno in fibre di poliestere.
Pouf Bruce e tavolini Carl, collezione Sounds BertO, hanno base in acciaio inox e piano, rispettivamente, in poliuretano espanso rivestito da cotone e pietra lavica sagomata

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