Resina per pavimenti: soluzioni personalizzabili

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- 11 luglio 2014

Come si applica la resina per pavimenti

La soluzione di preferire una pavimentazione in resina ha molti lati positivi, poiché non si deve, in primis, rimuovere il supporto esistente per riposizionarne uno differente.    Infatti, utilizzando la resina per pavimenti si riducono di molto i tempi di lavorazione e il risultato sarà altrettanto valido e di qualità, differente in materiale ma allo stesso modo resistente e duraturo. Inoltre, questi pavimenti si stanno sempre più diffondendo all’interno delle case, poiché esiste la possibilità di esprimersi nell’arte della posa della resina “fai da te”, estremamente più economica, ma comunque non eccessivamente complicata nella posa.   Vediamo in breve le fasi della realizzazione del pavimento in resina. • Il supporto deve essere omogeneo, privo di crepe e finiture, quindi andiamo a tappare buchi, crepe e quant’altro, se rilevanti con una colata di autolivellante.   • In seguito, dovremo accuratamente pulire il supporto, a secco, eliminando ogni residuo di sporco e detrito.   • A questo punto possiamo scegliere la resina: preferiamo quelle autolivellanti, che copriranno quasi autonomamente, ogni tipo di superficie.   • È il momento della posa: con cura coliamo la nostra resina e poi tiriamola con una spatola per conferirle omogeneità e distribuendola. Una volta terminato, il passaggio con un rullo permette l’eliminazione delle bolle d’aria residue sotto la superficie. Attendere 48 ore per il calpestio. In questo modo avremo abbattuto notevolmente i costi di manodopera, ottenendo un risultato di tutto rispetto.  

Pregi della resina per pavimenti

La resina per pavimenti è caratterizzata da una lunga serie di pregi che la caratterizzano come un materiale di alta qualità, che bene si adatta a ogni spazio e stile.   • Aspetto estetico: la resina permette di avere superfici monolitiche, che danno l’illusione di avere superfici più grandi e una vastissima e infinita gamma di colorazioni e texture;   • Basso spessore: è possibile realizzare pavimenti con spessori anche solo di un millimetro, secondo il supporto, quindi permette di intervenire in luoghi in cui l’altezza sia già ridotta, come ad esempio mansarde o simili;   • Sovrapposizione delle superfici: non necessita la rimozione di superfici come piastrelle o altro, poiché la resina si può stendere anche su supporti già esistenti, ma anche su pavimenti con impianti per riscaldamento;   • Pulizia e manutenzione: la resina non si macchia, è facile da pulire, e resiste bene alle sollecitazioni. Inoltre, è atossica e antiscivolo. Per la manutenzione non ci sono particolari norme da rispettare mentre per la riparazione, come per la lucidatura, è bene affidarsi a tecnici della resina per pavimenti.   • Versatilità: la resina per pavimenti si adatta benissimo a ogni spazio, a ogni stile e a ogni ambiente senza modificare l’impronta data prima all’ambiente ma adeguandosi senza imporsi in maniera eccessiva.  

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