La Redazione Consiglia

I migliori articoli su Arredamento.it

- 20 ottobre 2014

Costo registrazione contratto affitto

Secondo il disposto degli artt. 4 e 13 della Legge 431/1998, i contratti di locazione vanno redatti in forma scritta e registrati entro 30 giorni dalla stipula. L'osservanza di questi obblighi determina la validità del contratto che, altrimenti, è soggetto a nullità. La registrazione contratto affitto ha lo scopo di rendere l'accordo tra le parti opponibile ai terzi, nonché di blindare il canone d'affitto concordato garantendo, così, la trasparenza della contrattazione e il rispetto dei vincoli a essa inerenti. Fanno eccezione i contratti con durata inferiore a 30 giorni, i quali, pur dovendo essere redatti in forma scritta, sono soggetti a registrazione volontaria. Il costo registrazione contratto affitto è rappresentato dall'imposta di registro e da quella di bollo. Considerando il primo dei due tributi citati, nelle locazioni ordinarie, quando il proprietario dell'immobile è un privato che non agisce in regime d'impresa, l'imposta di registro si applica in misura proporzionale ed è pari al 2% del canone complessivo annuale previsto per la locazione, con un importo minimo di 67 euro per la prima annualità.

Pagamento registrazione contratto affitto

La normativa che disciplina l'imposta di registro prevede la responsabilità solidale, in merito agli obblighi di registrazione e versamento del tributo, ripartita tra locatore e inquilino. Alla registrazione del contratto può provvedere anche solo una delle parti; il versamento dell'imposta avviene all'atto della registrazione stessa, che va effettuata presso l'Agenzia delle Entrate, all'Ufficio del Registro competente in base alla provincia di ubicazione dell'immobile locato. In sede di prima registrazione, il pagamento registrazione contratto affitto si effettua con il modello F23 o con l'F24 ELIDE (che sarà l'unico formato utilizzabile a decorrere da gennaio 2015): entrambi i modelli sono disponibili presso gli sportelli bancari o postali, ovvero in quelli degli uffici dell'Agenzia delle Entrate, nonché scaricabili e stampabili dal sito di quest'ultima. Nel caso in cui si provveda a registrare il contratto con modalità telematica, nei modi che vedremo ai paragrafi successivi, il pagamento per la registrazione del contratto d'affitto avviene con addebito sul conto corrente bancario indicato all'Ufficio del Registro.

Calcolo dell'imposta di registro sulle locazioni

Alcune precisazioni in merito al calcolo dell'imposta di registro sulle locazioni. Il tributo si versa annualmente. Si può optare per un unico pagamento per tutte le annualità, da effettuarsi all'atto della registrazione del contratto; in tal caso, è previsto uno sconto dell'imposta pari alla metà del tasso legale (1%), moltiplicato per gli anni di durata del contratto. Se il contratto di locazione prevede l'adeguamento del canone all'indice ISTAT, il tributo in esame è soggetto a ricalcolo. Si ricorda che, per i contratti con durata uguale o minore a 6 e 9 anni, tale adeguamento non può essere superiore al 75% di detto indicatore. In caso di affitto di unità abitativa ammobiliata disciplinato con contratti distinti, uno per l'immobile e l'altro afferente gli arredi, l'imposta di registro si applica nella misura del 2%, per quanto riguarda la locazione immobiliare, e del 3%, per l'affitto dei mobili. Nell'ipotesi in cui, alla stipula del contratto, l'inquilino sia tenuto a garantire un deposito cauzionale con fideiussione bancaria, sull'ammontare di detta garanzia è dovuta l'imposta di registro pari allo 0,5%. www.buysellrentsandiego.com

La registrazione del contratto di locazione

Da marzo 2014, la registrazione contratto affitto deve avvenire con modello RLI che va predisposto su supporto informatico e depositato per via telematica. L'invio online è obbligatorio per coloro che affittano più di 10 immobili, mentre è facoltativo per tutti gli altri locatori che, pertanto, possono presentare il modello RLI, e relativi allegati, a un intermediario abilitato all'invio telematico o all'Agenzia delle Entrate. Il software gratuito per la predisposizione del modello è reperibile sul sito dell'Agenzia stessa. Al modulo RLI vanno allegati copia del contratto firmato dalle controparti, sul quale si deve assolvere l'imposta di bollo pari a 16 euro per ogni cento righe, e i dati catastali dell'immobile affittato. E' previsto anche un modello RLI semplificato, utilizzabile se si verificano, congiuntamente, le seguenti condizioni: il numero delle controparti, che devono essere persone fisiche senza partita IVA, è inferiore a tre; vieni locato solo un immobile con, al massimo, 3 pertinenze; il contratto non contiene clausole sospensive.

Sfoglia i cataloghi: