- 02 febbraio 2015

Porte interne per arredare

Le porte, all’interno di una casa, rivestono oggi un ruolo di primo piano. Non più considerate, come avveniva un tempo, quali semplici sistemi di chiusura, uniscono all’importante funzione di dividere gli ambienti quella di personalizzare, insieme ai mobili e ai rivestimenti, l’ambiente domestico. La scelta delle porte interne, dunque, richiede cura e attenzione, in modo che ben si inseriscano nello stile che caratterizza l’ambiente: classico e tradizionale, oppure contemporaneo e minimal, o ancora moderno ma decorativo. La porta sarà uno degli elementi d’arredo della casa, presenza discreta in continuità con la parete oppure elemento enfatizzante e decorativo; in entrambi i casi oggetto importante a livello spaziale e percettivo. Trova spazio in svariati contesti abitativi la linea di porte pantografate Venezia Pantoquadra, firmata Bertolotto Porte, i cui decori ripropongono le proporzioni classiche della tradizione piemontese, rivisitandole però in ottica contemporanea con la pantografatura ad angolo retto, che conferisce un carattere più “deciso” alla porta.

Porte pantografate bianche

Gli stili si evolvono e le tendenze influenzano l’arredo e il design. Così anche le porte interne esplorano nuovi codici stilistici e materici, per potere rispondere alle richieste e alle esigenze di progettisti e consumatori. Il vetro, temperato o stratificato (per le porte di grandi dimensioni) quindi assai resistente e sicuro anche in caso di rottura (i pezzi non sono taglienti) viene utilizzato sia per modelli di porta dalle linee minimal e contemporanee, che inserito in porte dal gusto più classico, per alleggerirne o decorarne l’aspetto. Nelle porte può essere utilizzato trasparente, opaco, satinato o decorato: consentendo il passaggio della luce, rende l’ambiente più luminoso. Il legno è un materiale intramontabile, anche per le porte: a seconda dell’essenza e della lavorazione, se ne otterranno modelli di porta adatte ad ambienti moderni o dallo stile più classico. Duplice effetto si può ottenere infine con le porte laccate che, se scelte bianche, aiuteranno ad alleggerire l’impatto visivo e a creare una continuità con la parete su cui vengono installate. I colori laccati, invece, potranno essere utilizzati quando si desidera che la porta sia un elemento di stacco in un locale magari tutto giocato sui toni neutri di arredi e rivestimenti. La collezione di porte pantografate Venezia di Bertolotto Porte offre una grande varietà di varianti e combinazioni possibili, in modo da ottenere una porta in legno o laccata dalle linee classiche ed eleganti. Sono ben cinquantasei i modelli pantografati, pieni o componibili con vetro. Otto le essenze e quaranta le varianti di colore tra cui scegliere le porte più adatte alla propria casa.

Porte pantografate: tradizione e tecnologia

La linea di porte pantografate Pantoquadra include modelli di porte con apertura a battente, decorate con disegni a pantografo, che garantisce la massima precisione anche nei dettagli. Per la lavorazione vengono utilizzati utensili al diamante, che assicurano linee e contrasti nitidi. Le tre mani di laccatura, in bianco, avorio, o nell’ampia gamma di colori disponibili, permettono di ottenere una piacevole finitura dall’aspetto morbido. Oltre ai modelli di porta piena, poi, la collezione include anche proposte con inserti in vetro, in cui la lastra in cristallo viene inserita in fase di produzione in un apposita fessura, senza l’uso di chiodi nella cornice fermavetro. In tal modo l’anta della porta presenta una superficie continua, con il medesimo disegno su entrambi i lati. Una soluzione che alla resa estetica aggiunge la praticità con cui, in caso di rottura del cristallo, la lastra possa essere rapidamente sostituita, senza richiedere alcuna rilaccatura del battente.