Quando si parla di porte blindate si parla soprattutto di sicurezza.
Sentirsi tranquilli in casa propria è di fondamentale importanza.
La porta blindata però è anche il filtro principale tra l’ambiente esterno e quello interno di un’abitazione. E’ indubbia la funzione principale di questo infisso, ovvero difendere la casa e la privacy di chi vi abita da eventuali intrusioni, senza trascurare l’aspetto estetico. Ricordiamo che il portone blindato è il primo impatto visivo che l’ospite autorizzato ha quando arriva a casa vostra.
Per incentivare la sicurezza della vostra abitazione, l’istallazione di una porta blindata può beneficiare del bonus fiscale del 50% per gli interventi di manutenzione straordinaria.
Chi ha diritto alla detrazione fiscale è ben spiegato da Bertolotto, azienda leader nella produzione di porte per interno e di sicurezza.
Tra le loro proposte, la blindata certificata economica Secur Evo, con battente e telaio in acciaio elettrozincato e rivestimenti abbinati alle collezioni Bertolotto. Classificata in classe 3 antintrusione, secondo la norma Europea ENV 1627-1, con abbattimento acustico di 38 db e certificazione CE.
Particolare attenzione deve essere dedicata alla scelta della serratura della vostra porta blindata. Secondo una recente indagine pubblicata dal quotidiano "Il Sole 24”, la serratura con chiave e cilindro europeo garantisce più sicurezza della tradizionale doppia mappa perché più difficile da scassinare.
Per trovare la Porta Blindata più adatta alle vostre esigenze abitative, è utile seguire le indicazioni delle Classi di Sicurezza, ovvero la capacità della porta di resistere alle intrusioni dei ladri.
Le classi sono in tutto sei ma quelle principali vanno dalla 1 alla 4:
Classe 1 – resiste a uno scassinatore che utilizza soltanto la forza fisica, indipendentemente dall’esperienza. E’ indicata per appartamenti con rischio normale.
Classe 2 – resiste a uno scassinatore occasionale che, per tentare l’effrazione, utilizza attrezzi semplici quali cacciaviti, tenaglie, ecc. È adatta per appartamenti con rischio medio-alto.
Classe 3 – resiste a uno scassinatore non occasionale, che tenta di forzare la porta anche con cacciaviti e piede di porco. E’ la classe più suggerita perché adatta per appartamenti con rischio considerevole e come porta di villette signorili.
Classe 4 – resiste a uno scassinatore esperto, che usa anche seghe, martelli, accette, scalpelli e trapani a batteria. E’ particolarmente adatta per villette signorili a rischio molto elevato.
Esistono anche classi superiori ovvero la 5 e la 6, ma vengono utilizzate soprattutto per banche e gioiellerie. Nei portoncini di classe media normalmente è una caratteristica “di serie”, ma se non ci dovesse essere conviene inserire anche un limitatore di apertura insieme allo spioncino grandangolare.
Un suggerimento? Se possibile, meglio cambiare spesso serratura.
La sicurezza è un vero e proprio investimento. I prezzi di una porta blindata possono variare a seconda del modello, delle misure (standard 89/90 x 210 a 1 anta 120 x 210 a 2 ante), della classe di antieffrazione e del pannello di rivestimento da applicare. La Di.Bi Porte blindate, azienda marchigiana leader del settore, ha inserito un altro fattore che può determinare il prezzo di un blindato: l’astuzia nella realizzazione di un nascondiglio insospettabile ed inespugnabile nella porta blindata SeGreta. Sembra una porta blindata come tutte le altre, ma al suo interno nasconde due tesoretti totalmente invisibili e inaccessibili dove custodire documenti e oggetti preziosi. Come se fosse una vera cassaforte non rilevabile con il metal-detector spesso utilizzato dai ladri per individuare lo scrigno dei vostri segreti. Una invenzione unica al mondo, sicura e brevettata. La porta blindata Di.Bi è di Classe antieffrazione 3, disponibile in due modelli: SeGreta e SeGreta Plus. SeGreta è disponibile a partire da € 1.509.56 IVA esclusa, mentre la versione Plus è disponibile a partire da € 1.883.56 IVA esclusa.
Una porta blindata con una classe antieffrazione medio –alta deve scoraggiare il malvivente ad entrare in casa vostra. Per garantire questa performance, addetti ai lavori sottopongono l’infisso a dei Test, atti ad evidenziare eventuali punti critici e carenze nella struttura e nella progettazione. Le prove in questione simulando un attacco da parte di un malintenzionato che agisce sulla porta con sei diversi gradi di forza per stabilire il livello di sicurezza della porta stessa. Grado 1: resistenza alla forza fisica (es. una spallata); Grado 2: tentativo di scasso con attrezzi semplici, cacciavite, tenaglia, ecc; Grado 3: utensili semplici e piede di porco o simili; Grado 4: scassinatore esperto abile ad usare seghe, scalpelli, accette e trapani a batteria; Grado 5: attrezzi elettrici sofisticati come seghe a sciabola; Grado 6: attrezzi ad alta potenza Un attacco prevede tempi netti che oscillano dai 3 ai 20 minuti. Lo scasso, invece, prevede dai 15 ai 50 minuti. Questi parametri, oltre a suggerire la classe di appartenenza, possono essere presi in considerazione per stabilire prezzi e qualità del portone blindato. In foto: Dierre, porta blindata Swing Tablet con rivestimento Insert Feel 1 in rovere bianco
Sicurezza, prestazioni tecniche e design garantiti anche per chi non vuole rinunciare alla luce del sole che illumina e riscalda la casa. In questo caso si consiglia una porta blindata d’ingresso con un pannello vetrato. La porta monterà un vetro antisfondamento Basso Emissivo. Sul mercato esitono diversi modelli e diverse tipologie di pannelli per soddisfare ogni esigenze del cliente. Possono essere installati vetri stratificati antivandalismo e antieffrazione (UNI EN 356), ottime protezioni contro il lancio di pietre oppure contro piccoli atti di vandalismo o aggressioni di breve durata.